Nel 1965 il regista Federico Fellini sperimenta l’LSD (sotto controllo medico di amici scienziati, piuttosto per compiacerli), ma l'acido lisergico non lo entusiasma più di tanto, poiché dice lo stato mentale proprio dell’esperienza lisergica non è poi troppo distante da quello creativo. Tuttavia rimane colpito dall’intensità dei colori percepiti durante l’esperienza. In quello stesso anno realizza "Giulietta degli spiriti" (curiosamente, il suo primo film a colori) e scrive il copione per "Il viaggio di G. Mastorna", ma la storia rimane un progetto cinematografico mai realizzato, vedendo la luce nel 1992 come fumetto disegnato da Milo Manara. Il poster "Giulietta degli spiriti _ Atto secondo" di Malleus Rock Art Lab è stato creato nel 2014 per la mostra Sequel della galleria Iam8bi di Los Angeles, per la quale diversi artisti hanno immaginato i sequel di film che non sono mai stati realizzati.
E' una serigrafia di 18"x 24" in 6 colori, firmata, in edizione limitata di 99 copie.
Malleus Rock Art Lab racconta: <<Quando siamo stati contattati dalla galleria, non volevamo fare il sequel di un film di fama mondiale, di Kubrick, Tarantino o un'altro maestro, perché sembrava troppo facile. Così abbiamo deciso di continuare a fare il re-design ai film italiani, facendo il sequel di un film di Fellini. Prima di tutto perché così celebriamo un maestro italiano, e poi perché "Giulietta degli spiriti" è un incredibile opera d'arte, il cui finale è abbastanza aperto a diverse interpretazioni. Se vi piace la visionarietà di Jodorowsky o Lynch, vi suggeriamo di guardarlo, perché ne sarete scioccati tanto è eccezionale, moderno e visionario>>.
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