Ridley Scott con “Sopravvissuto – The Martian”, protagonisti Matt Damon e Jessica Chastain (fine novembre), Steven Spielberg con “Il ponte delle spie” con Tom Hanks (Natale) e Alejandro Gonzàlez Iñárritu con “The revenant” e Di Caprio protagonista (fine gennaio) sono le punte di diamante del listino Fox.

Grande attesa anche per “Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts” (novembre) che porta per la prima volta al cinema i personaggi di Snoopy, Linus, Charlie Brown mentre non ha mai suscitato grandi riscontri, nel nostro paese, la serie di Alvin Superstar, di cui è in arrivo l’ennesimo capitolo “Nessuno ci può fermare”.

Il solitamente lezioso Cameron Crowe dirige “Sotto il cielo delle Hawaii” (ottobre) con Bradley Cooper, Emma Stone, Rachel McAdams e Bill Murray), il sopravvalutato David O’Ruissell ritrova il cast del suo fortunato “Il lato positivo” (ancora Cooper con De Niro e Jennifer Lawrence) per “Joy”, ispirandosi ad una storia vera (a gennaio), il discontinuo Thomas Vintenberg (l’anno prossimo al cinema anche con “The Commune” per BIM) si confronta con un classico di Thomas Hardy, “Via dalla pazza folla” (fine settembre), già al centro di un bel film di John Schlesinger, oggi purtroppo dimenticato, con una magnifica Julie Christie.

Il sentimentale “Città di carta” (inizio settembre), dal romanzo di John Green tenta di rinverdire il successo di “Colpa delle stelle”, mentre non pare avere molte possibilità di affermazione il seguito “Maze runner: La fuga”, dopo i modesti risultati del primo capitolo nel nostro paese.

“Victor Frankenstein” (fine ottobre) si presenta come una nuova rilettura del classico di Mary Shelley, “Fantastic 4 - I Fantastici 4” (settembre) tenta di ridare lustro agli omonimi personaggi della Marvel, dopo il disastroso film del 2005.

Per l’estate ci si affida al remake del classico “Poltergeist” (luglio), già sbertucciato da più parti, a “Spy” (Paul Feig di “Le amiche della sposa” ma anche di “Corpi da reato” dirige Jason Statham, Jude Law e Melissa McCarthy) e a “Hitman: Agent 47”, ispirato all’omonimo videogioco, già al centro di un film del 2007.

Cinema indipendente infine affidato all’acclamato “Quel fantastico peggior anno della mia vita”, già premiato dal pubblico all’ultimo Sundance.