Finalmente arriva l'ultimo episodio della saga, una serie di film che mi ha veramente preso, incuriosito e divertito. Hunger Games: Il Canto Della Rivolta-Parte 2 è l'epilogo di un'avventura iniziata alla grande, giochi di morte, un futuro distopico e la lotta dei più deboli oppressi da uno stato fascistoide; ci stava avventura, azione, lotte, sangue e quella componente lievemente fantasy che non disturba affatto, non trascurando le storie tra i vari personaggi e il legame d'amore dei protagonisti, che a me non dispiace mai. Il secondo capitolo della serie era ancora meglio del primo, il legame dei due ragazzi protagonisti della saga diventava ancora più saldo, ci stava più violenza, cattiveria, critica sociale e azione...un gran bel filmone.
La nota dolente arriva col terzo film, l'ultimo della saga diviso in due, come ormai si ama fare per far fruttare di più i lavori, in termini di cash. "Parte 1" non è un bel film, si distacca dai precedenti sia in termini di trama, che sotto il punto di vista della tensione, dei dialoghi e del ritmo narrativo e visivo; è tutto più diluito, descritto in maniera troppo dilungata e blanda.
Non si riesce a percepire il disagio dei personaggi, in un punto importante come quello dell'inizio della rivolta contro il governo; il film diventa noia e piattezza allo stato puro, non succede nulla e tutto è un preludio a quello che deve accadere nella seconda parte.
Spero vivamente che "Parte 2" torni ai fasti dei primi due film, che possa riuscire ad intrattenere e appassionare come in principio; sarebbe un peccato rovinare una serie di pellicole che a parer mio era partita col botto e che ha trovato un momento di stop un po brusco...
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