Cara Maghella,
Mi chiamo Raffaella (Pavoni Lanzetti) e da qualche tempo sono naufragata insieme al marinaio del mio Yot su un'isola deserta.
Sono la moglie di un industriale di Milano, stavamo facendo una vacanza al largo della costa del Mediterraneo. Un pomeriggio, accompagnata dal marinaio Gennarino Carunchio, sono andata a cercare i miei amici che erano andati a fare il bagno a largo. In quell'occasione siamo rimasti a secco, e andati alla deriva. Io e Gennarino ci siamo trovati, nostro malgrado, naufraghi su un'isola disperatamente deserta. Lascio a lei immaginare la mia angoscia nel ritrovarmi sola con questa specie di uomo che nemmeno lo capisco quando parla...guardi.
Sono senza scarpe, senza vestiti... se non il mio pareo firmato. Ma la cosa più anomala in tutta questa avventura è l'atteggiamento di Gennarino.
Da qualche tempo si rifiuta di aiutarmi. Mi chiama Bottana Industriale, mi dice che sono “fimmina” e che lo devo seguire e servire... e che gli devo “lavare i mutandi”. Mi fa mangiare solo dopo che ha mangiato lui, mi dice che “ora le cose sono cambiate, che ora è lui che comanda”. Blatera di una classe sociale che lui dovrebbe riscattare, usando me che sono -appunto- bottana industriale.
Mi comanda, mi fa sgobbare tutto il giorno, mi urla addosso se non ubbidisco subito ai suoi comandi. Litighiamo sempre, su ogni cosa. E' diverso dal Gennarino che conoscevo sullo Yot, e ora vuole essere chiamato signor Carunchio.
Quello che è anomalo... è che tutto questo mi piace, mi piace tantissimo. Nessun uomo mi aveva guardato come mi guarda il signor Carunchio, ho riscoperto un mio essere femmina che non conoscevo. Se mi vedessero i miei amici del club stenterebbero a riconoscermi, mi darebbero della matta... ma non avevo mai provato il gusto per le piccole cose.
Intendiamoci, il signor Carunchio è impossibile. Ha un carattere terribile: indisponente, permaloso, arrogante, polemico su ogni cosa. Ma quando si addolcisce e mi sorride, quando mi accarezza i capelli e mi sussurra parole dolci, quando mi tiene semplicemente abbracciata facendomi sentire al sicuro... ecco, in quei momenti è adorabile e non vorrei stare in nessun altro posto con nessun altra persona al mondo.
Perché allora le scrivo? Perché ho avvistato una nave in lontananza. L'ho avvistata ma non ho detto niente al signor Carunchio, ho paura a dover lasciare questo piccolo paradiso. Ho paura di dover ritornare alla vita di prima, senza il mio signor Carunchio.
Signora Maghella che posso fare? Devo dire a Gennarino che da giorni ci sono navi in avvistamento? Oppure rimango in silenzio e mi godo questi ultimi giorni di amore?
Saluti, Bottana Industriale.
Cara Bottana Industriale,
intanto le dico che il messaggio nella bottiglia mi è arrivato molto velocemente, meglio che che con una raccomandata espressa delle nostre poste italiane.
La chiamo Bottana Industriale, invece che Raffaella, perché mi pare che sia questa l'identità che preferisce.
La sua è una situazione difficile, ma ancora più difficile mi pare quella del signor Carunchio. E' sicura che nemmeno lui le abbia viste le navi? Lei sa perfettamente che la sua vita, una volta portata in salvo, non avrà futuro insieme a Gennarino... ma credo che lo sappia anche lui.
Ha dovuto naufragare su un'isola deserta per vedere il lato bello e buono di Gennarino. Un uomo semplice e burbero, ma che ha saputo prenderla e farla sentire donna. Quello che mi sembra più grave è che in questo contesto ha scoperto il suo lato più femminile e si è innamorata di qualcuno lontanissimo da lei e dal suo mondo. Tutto quello che rendeva Gennarino antipatico e insopportabile, ora che si è innamorata, è diventato affascinante e insostituibile... tanto da aver paura a ritornare alla vita di prima. Voi verrete salvati, cara Raffaella, e lei molto vigliaccamente lascerà solo e disperato il signor Carunchio, l'unico a uscire da questa storia con delle ferite profonde. Il vostro amore è possibile solo se isolato, senza tutto il mondo intorno. Gennarino e Raffaella hanno un senso se lasciati soli, gli altri sono una sorta di inquinamento che per forza di cose modifica il tutto. Non dica niente a Gennarino delle navi... purtroppo saranno loro a trovarvi molto presto. Si goda questi ultimi giorni di amore incontaminato, non avrà mai più un'occasione simile. Certi amori sono possibili solo se vissuti nella propria testa, nel proprio cuore...o su un'isola deserta.
Mi dia sue notizie una volta tornata a casa... ma spero che il suo prossimo messaggio sia ancora in una bottiglia.
Saluti, Maghella.
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