Maghella come “Donna Letizia”, come “Natalia Aspesi” o meglio ancora come “Lady Eva” di Franca Valeri in “Piccola Posta” -1955- di Steno.

Cosa sarebbe successo se Jack Torrance (Shining), Cora (Il postino suona sempre due volte), Gilda (Gilda), il porfessor Humbert (Lolita) e tanti altri avessero avuto la possibilità di scrivere ad una piccola rubrica de “La posta del cuore”? Forse si sarebbero evitati molti finali tragici di tanti film. Nessun suicidio, nessun omicidio, forse solo qualche bisticcio domestico. Questa sarà la rubrica de “La posta del cuore di Maghella”, che risponderà a tutte le lettere dei nostri eroi cinematografici in crisi.

Cara Maghella,

Mi chiamo Anna, sono vedova da 10 anni e solo da poco ho accettato di risposarmi con Joseph.Tutto andrebbe bene se non fosse che l'altro giorno, durante i festeggiamenti per il compleanno di mia madre, è entrato in casa un ragazzino che dice di essere mio marito (defunto) Sean.Lì per lì ho preso la cosa come uno scherzo di cattivo gusto, poi per una cottarella adolescenziale, ma in effetti ho scoperto che il ragazzino si chiama realmente Sean e sa cose di noi due che solo mio marito può (poteva) conoscere. Scrivo a lei per confessarle e confessarmi: io gli credo! Tutti mi danno contro, dicono che è una pazzia, che il bambino vuole solo attirare la mia attenzione, che forse vuole dei soldi (sono molto ricca). Il mio fidanzato sta cominciando a infastidirsi in maniera seria, ma io credo a Sean, a mio marito! Signora Maghella, so che può sembrare impossibile, ma quel ragazzino è mio marito... è mio marito che dice di amarmi, e io ho capito che lo amo ancora e lo voglio, rivoglio la mia vita come era 10 anni fa. Sono disperata, sono confusa, non so come comportarmi: è un bambino che mi ama e mi desidera come un uomo, e io lo voglio come una donna. Ci siamo ritrovati e non lo voglio perdere più, nessuno può convincermi a farlo, scapperò con lui se necessario. Sembro una pazza? Ho bisogno di un consiglio esterno, di qualcuno che non sia direttamente interessato, l'avverto comunque che non cambierò idea.

Saluti, Anna.

Cara Anna,

non ci penso assolutamente a farle cambiare idea, anche perché anche io credo che quel ragazzino sia suo marito morto 10 anni fa. Sicuramente credo che lei lo ami esattamente come allora ed è forse questo a innervosire molto il suo fidanzato. Si può convivere con un ricordo di un amore, ma non con il suo fantasma, tanto meno con la sua reincarnazione. La magia o l'incantesimo che le è capitato è un qualcosa di fantastico, unico. Ci saranno persone che cercheranno di allontanarla da tutto ciò, per invidia, per gelosia, soprattutto per incomprensione. Lei vada avanti per la sua strada senza bloccare le sue emozioni. Se avessi la fortuna di ritrovare un mio caro scomparso tanti anni prima, non ci penserei due volte a seguirlo... se è questo quello che voglio. Da come mi dice, mi sembra sincera. Sincera nel suo sentimento di amore, che è stato mutilato improvvisamente 10 anni fa.

Oggi ha ritrovato quel filo invisibile che solo lei e suo marito vedevate, non lo perda, e faccia in modo che nessuno lo possa spezzare nuovamente. Mi tenga informata sulla sua fuga d'amore.

Buona fortuna, Maghella.

Chiunque può scrivere a “La piccola posta del cuore di Maghella” presso la casella dei messaggi di Maghella.