Questa settimana con FilmTv (13/04/2015)

Il numero in edicola

FilmTv n° 15 è in edicola e nel nostro Negozio digitale.

- per gli affezionati di Joss Whedon esce il secondo e ultimo film del Marvel Cinematic Universe dal titolo Avengers: Age of Ultron

- il nuovo attesissimo film di Nanni Moretti dal titolo Mia Madre è l'occasione per tratteggiare in un dizionario vari aspetti della filmografia del regista

- Black Sea, film diretto da Kevin Macdonald, protagonista Jude Law in un'avventura ambientata negli abissi che ricorda i libri di Patrick Robinson

- Leggo dedicato a Umberto Eco e al suo romanzo Numero zero, Nuvole in viaggio con la storia di amicizia e vino del fumetto Gli ignoranti - Les ignorants, Ex libris e il libro di Marco Peano dal titolo L'invenzione della madre
- Telepass riassume il ricco programma dello speciale di Rai1 dedicato al 70° anniversario della Liberazione
- Locandina: Faust di Aleksandr Sokurov

Vetrina digitale

Ancora disponibile il succosissimo nuovo numero di Lost Highway: Lost Highway #5 dedicato a Christopher Nolan.

Ma nella nostra vetrina digitale trovate anche tutti i numeri di Cinerama, la rivista gratuita che raccoglie mensilmente le recensioni pubblicate sulla rivista e sul sito, tutti gli Annuari, l'elenco completo degli Watchlist pubblicati sulla rivista e scelti dalla community, gli Arretrati acquistabili in versione digitale e tanto altro.

E infine Scanners, la pubblicazione che raccoglie i suggerimenti sui film invisibili di qualità, selezionati dalla redazione della rivista. Il prossimo numero esce il 25 aprile ed è ricchissimo: Dumont e Dolan sono solo due dei tanti nomi. Per scoprire gli altri potete andare a questo indirizzo e digitare "2.01" nel campo di ricerca.

E se ancora non lo sapete, potete abbonarvi alla versione digitale della rivista, per risparmiare soldi, carta e spazio e conservare tutti i numeri di FIlmTv.

In streaming

A un mese di vita dal primo titolo, il canale streaming di FilmTv si arricchisce di un secondo film che ha avuto una distribuzione italiana in sala praticamente inesistente: Rivoluzione Zanj di Tariq Teguia, film godardiano e militante, presentato nel 2013 al Festival di Roma.

Tre motivi per vederlo?

1. Il più semplice: è un ottimo film.

2. È l’occasione per scoprire un regista di estrema importanza, sorta di discepolo di Godard che riflette come pochi altri sui dispositivi di messa in scena della realtà nordafricana.

3. È estremamente attuale, ma preferiamo la parola “contemporaneo”, per quanto sa volare altissimo nei riferimenti all’antichità e all’oggi. In modo non del tutto narrativo il film racconta della memoria offuscata di un passato che pare sopravvivere nella luce confusa del mito, e invece fu realtà. Ma attraverso la spettrale recherche del giornalista, riflette sulle “rovine del contemporaneo” (specie a livello di immaginario, per citare ancora Godard), sul sogno infranto del panarabismo, sull’aspirazione a una rivolta nuova, questa volta culturale, minacciata dal sempre più incipiente caos mediorientale e dal capitalismo occidentale.