PUBBLICITÀ per me stesso / 1
L'ultima stagione di Mad Men, la seconda parte della settima, sarà/è visibile ( con la 7.1 che lo è già ) qui [ https://www.timvision.it/web/series?id=Mad%20Men ], a pagamento – invece della pubblicità...- perché né Sky né Rai ( a parte Freccero, che vale oro e conta come il 2 di ♠ a briscola ) hanno mai veramente creduto nella miglior serie dai tempi di Heimat e Twin Peaks, al pari di the Sopranos, the Wire, DeadWood, Treme, etc...
“Mad Men” : raccomandata anche da chi difficilmente potrebbe trovare posto nel cast :
“It's time to do away with workplace policies that belong in a "Mad Men" episode”
Barak Obama, Presidente U.S.A.
https://www.youtube.com/watch?v=f7ACN_dxtbU
BOOK FRAME / 1
St. 6, ep. 8 ( 1968 ) : Rosemary's Baby - Ira Levin - 1967 : 666 pagine per i giovani d'oggi. In attesa che Linda Kasabian faccia il suo dovere di palo...per poi fare il suo dovere alla sbarra.
Curiosità ( per la serie : "Non so cosa voglia dire ma qualcosa dovrà pur dire" ) : provate a digitare "Charles" su Google : i risultati, nell'ordine, sono : Manson, Dickens, Bukowski, Bronson. Pari e patta, direi.
♦♦♦ 10 (75) "A Tale of Two Cities", diretto da John Slattery e scritto da Janet Leahy e Matthew Weiner.
Dall'edizione speciale del telegiornale embedded della sera : " Quella di oggi doveva essere una manifestazione non violenta. E probabilmente non sapremo mai come sia sfociata nella violenza ".
Don - ''rinchiuso'' in una stanza dell'Hilton Hotel ( con affaccio diretto sulla Caserma di Bolzaneto, Chicago, Illinois ) ''assediato'' dai manifestanti pacifici, da quelli riottosi, e dagli appartenenti al black bloc ( che la sera riposeranno in altre caserme, magari, e magari entrando con un cenno del capo, e non ammanettati a una barella, ma non certo alla scuola Diaz, Washington, D.C ) - al telefono con Megan :
" E' incredibile che non sia morto nessuno "
“ E quindi va tutto bene ? Pensa se un poliziotto ti spaccasse la testa, cambierebbe tutta la tua vita. ”
“ Tesoro, quelli lanciano delle pietre, se li cercano i guai. ”
Strasburgo - Corte Europea dei Diritti Umani (2015)
Roma, Palazz(acci)o di Giustizia di Piazza Cavour - Corte Suprema di Cassazione (2012)
“ Dutch Reagan, lui si che è un patriota, Nixon è solo un opportunista. ”
E intanto Joan e Peggy si trincerano a un tavolo di lavoro, giocano al gatto col topo stuzzicandosi a vicenda e provando la gittata del proprio valore all'interno dell'azienda.
E Pete, Pete, lui, si fa una canna. Enjoy(nt).
Live in Woodstock : https://www.youtube.com/watch?v=vThD7ot9oII
Live, Again : https://www.youtube.com/watch?v=0zIhmxsJp7g
https://www.youtube.com/watch?v=EH-RPvJ_9as
PUBBLICITÀ per me stesso / 2
Il futuro sta per raggiungere Mad Men sotto forma di IBM-HAL, e per chiunque si professi amante di Blade Runner o abbia il coraggio e l'intraprendenza di spingersi più in là confrontandosi con l'ambivalente dicotomia di amore e morte, passione e odio che s'intrecciano in "Do Android Dreams of Electric Sheep ?", non può essere e rimanere sconosciuto il capolavoro :
“ the Windup Girl ” - Paolo Bacigalupi - 2014 – Ed. MultiPlayer.it ( collana MultiPop ) - € 17.90 – 408 p. - trad. M.Gardella ( “la Ragazza Meccanica” ).
Dell'autore se ne parla-accenna brevemente qui : //www.filmtv.it/post/29668/materia-oscura/#rfr:user-47656
La pubblicità muta il nostro Paesaggio Mentale così come un misterioso intervento esterno, una crepa nel costrutto della realtà ( ma ce lo dice il poeta che c'è una crepa in ogni cosa, ed è così che proprio da lì entra la luce : "...There is a crack, a crack, in everything / That's how the light gets in..." ), muta il Territorio Geografico : per chi ha amato ( e ovviamente vale l'incontrario, il passaggio è reciproco e vicendevole ) “the Chaga Saga" di Ian McDonald [ di cui in Italia, del trittico composto da 2 romanzi ( "Chaga/Evolution's Shore" e "Kirinya" ) e da un racconto lungo ( "Tendeléo's Story" ), è uscito solo il primo, per i tipi di Fanucci, col titolo "i Confini dell'Evoluzione" ], un buon territorio inesplorato - più ''fantasy'' e meno Hard SF - da percorrere a colpi di dita che sfogliano pagine potrebbe essere la "Trilogia dell'Area X" [ in originale con un sottotitolo riassuntivo ulteriore, "Southern Reach", ben più evocativo ] di Jeff VanderMeer, che sarà interamente pubblicata da Einaudi nel corso di questo 2015 : già disponibile "Annientamento" (Annihilation), mentre a Maggio e a Settembre usciranno rispettivamente "Autorità" (Authority) e "Accettazione" (Acceptance). Ovviamente immancabili sono le fascette e le twitterate di Stephen King : "ho amato/adorato questi libri" : ma si sa, lui non le risparmia ad alcuno...
Con un collegamento gene-alogico con l'ultimo ep. di stag., “In Care Of”, di cui si parlerà nel prox. post, siamo a pre-presentarvi :
“Orfeo” - Richard Powers - 2014 - Ed. Mondadori ( collana Scrittori italiani e stranieri : i mad men di Mondadori non brillavano per inventiva, ma la collana è antica, nobile e pregiata ) - € 19.00 - 343 p. - trad. G.Granato.
BOOK FRAME / 2
St. 5, ep. 8 ( 1966 ) : Pete Campbell ( una delle creature migliori di Matthew Weiner, un personaggio con una complessità psicologica senza eguali, interpretato grandiosamente da Vincent Kartheiser ) che legge ''the Cryng of Lot 49" (1965) di Thomas Pynchon ( Oedipa Maas - Lady Lazarus ) : come si fa a non volergli bene, in un certo qual senso/modo ?
♦♦♦ 11 (76) "Favors", diretto da Jennifer Getzinger e scritto da Semi Chellas e Matthew Weiner.
" Immagina...se ogni volta che Ginger Rogers vola in aria con un salto...Fred Astaire...le desse un pugno in faccia ".
In cui ne succedono di cose accadute ! Sally ( che ancora non ha imparato ad accendere una sigaretta senza carbonizzarne metà ) scopre il passatempo preferito del padre.
Peggy ha un'interessante discussione con la madre di Pete, e per il tempo di un battito di ciglia - che non avviene, mai : occhi sbarrati wide shut a lacrimare - fa perdere un colpo al nostro cuore; più tardi, ancora Peggy a tavola con Pete mentre Ted s'è allontanato un attimo : ecco una linea spazio-temporale alternativa che non vivranno, mai : solo ora, per il tempo di un sorriso, tenero e triste, giunge l'eco di un presente se non migliore, diverso; VietNam : da "the Dreamers" a "Catch 22", passando per "American Graffiti" e "Big Wednesday"...
BOOK FRAME / 3
St. 2, ep. 1 ( 1962 ) : Frank O'Hara - Meditations in an Emergency - 1957 : sempre quello stramaledetto futuro in agguato, pronto a travolgerti e portarti via con sé, Don ( verso il passato, le radici, prima dell'innesto-trapianto-espianto, e quel particolare tipo d amore : quello disinteressato : Anna Draper )...
PUBBLICITÀ per me stesso / 3
Robot n. 74, contenente tra le altre cose un racconto lungo di Ted Chiang :
http://www.delosstore.it/delosbooks/47636/robot-74/
http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/19849/robot-74-ted-chiang-e-la-memoria-totale/
Di Ted Chiang ne ho parlato-accennato brevemente qui :
//www.filmtv.it/post/29668/materia-oscura/#rfr:user-47656
//www.filmtv.it/film/43043/la-donna-che-canta/recensioni/644832/#rfr:none ( nei commenti )
E più estesamente qui :
//www.filmtv.it/post/30461/in-serie--guilty-pleasure--ifiele-e-miele--crudites-narrativ/#rfr:user-47656
♦♦♦ 12 (77) "The Quality of Mercy", diretto da Phil Abraham e scritto da Andre Jacquemetton & Maria Jacquemetton.
In cui Don fa il suo lavoro ''salvando'' (il lavoro di) Ted ''sacrificando" (il lavoro di) Peggy. Don sposta lo sguardo di qualche grado alla sua sx, e la macchina da presa cambia fuoco passando dal p.p. su Ted al campo medio su Peggy : emozione condensata con un (non) movimento ( di g/p-rammatica cinematografica ). Quando Don finisce di parlare alla riunione copywriter/account di presentazione della campagna pubblicitaria con l'advertising della St. Joseph Aspirin, Ted si rilassa, e un'ombra di sollievo compare sul volto. Anche Peggy è sollevata, ma è di rassegnazione, la sua ombra.
" La Chevrolet mi ucciderà ", disse l'impiegato del mese ( Bob Benson ? No, Ken Cosgrove. Se lo merita...), piangendo da un occhio solo.
In quanto a Bob Benson...
" Viene dal West Virginia e i suoi genitori sono fratello e sorella o qualcosa del genere. Hanno detto che un giorno è scomparso con un temperamatite elettrico e la lista dei regali di Natale. Mai visto niente del genere prima d'ora. "
" Io invece si. "
Bob Benson, che continua a pronunciare il suo nome ( e che cosa dovrebbe fare, poveretto : è nuovo, deve presentarsi ) come Bill Harford in "Eyes Wide Shut" continua a cavar fuori documenti, patenti, tesserini, e dollari.
E Pete Campbell che --- dopo aver salvato, graziandolo - in un recente passato -, Don/Dick dal suo di passato [ restituendogli così il favore ricevuto a sua insaputa controvoglia ( la frase che Bert Cooper rivolse a Draper consigliandogli di salvare Campbell risparmiandolo da un licenziamento a mezza via tra la scusa dell'esubero personale e la contro-vendetta privata posta in essere dall'impietoso confronto diretto con Don/Dick che non può certo vedere vincitore Pete è forse la stella polare dell'intera serie : " Nessuno sa come nasca la fiducia, la lealtà " ) ] ---, in fine arrendendosi ( ma continuando a trascinarsi dietro il proprio bagaglio di pregiudizi ), si ''Prende Cura'' di Bob Benson, mettendo in atto le "Qualità della Misericordia", perché in fondo lui è un Mite, proprio come la Lannie Madison de "la Costa dei Barbari" di Norman Mailer : losing is all that matters : " I Surrender ".
Intanto Harry Crane raccoglie briciole, semina briciole, pilucca briciole, alleva briciole : pronto per la Terza Rivoluzione Creativa dell'Advertising Age/Era, quella dell'invasione del nostro immaginario attraverso la colonizzazione della televisione : (im)memore - o forse no - di William Bernbach ( approccio negativo / think small ) :
" Sono sulla west coast, e ho ottime notizie "
" Hai finalmente trovato una puttana che accetta traveler's cheque ? "
" Ma perché te l'ho raccontato ? "
BOOK FRAME / 4
Un piccolo flash-forward : stagione 7, episodio 1 ( 1969 ) : Don Draper legge Philip Roth ( Portnoy's Complaint - 1969 ) : chi insegna cosa a chi ?
PUBBLICITÀ per me stesso / 4
“Armonie Contro il Giorno – il Cinema di Béla Tarr” – un saggio di Marco Grosoli con un'intervista al cineasta a cura di Michael Guarnieri – 2015 – Ed. Bèbert ( collana 24fps ) – € 15.00 – 265 p.
Una recensione la si trova qui : http://www.indie-eye.it/cinema/covercinema/armonie-contro-il-giorno-il-cinema-di-bela-tarr-di-marco-grosoli-la-recensione.html
“Béla Tarr - il Tempo del Dopo” - Jacques Rancière - Ed. Bietti ( collana Heterotopia ) - 2015 - € 14.00 - 100 p. - trad. I.Floreano. Una recensione la si trova qui : https://www.alfabeta2.it/2015/04/01/il-tempo-della-discordia/
Un'ottima recensione su uno dei film meno conosciuti di Tarr, “Macbeth”, del 1982, la si trova qui, ad opera di @mck, un utente del sito FilmTv.it : //www.filmtv.it/film/61371/macbeth/recensioni/707849/#rfr:user-47656
Nota postliminare ( sapevatelo ) :
non so come ma questo penultimo post dedicato alla sesta stagione di Mad Men s'è visto invaso – a mia completa insaputa [ si, ma almeno non ho mai detto, da irresponsabile dell'Interno ( responsabile dell'Inferno ) : “ Durante il G8, la notte del morto, fui costretto a dare ordine di sparare se avessero sfondato la Zona Rossa ” ] – da pubblicità che – ovviamente e conseguentemente alla mia predetta totale estraneità ai fatti – mai ho approvato.
Si, lo so, sembrano scritte proprio da me, arzigogolate e aggrovogliate al punto giusto. Maggiurochennonèccosì.
Ancora, a prescindere da tutto : il fatto che i prodotti reclamizzati siano tutti di mio gusto dev'essere visto e inteso come un puro accadimento fortuito, una mera coincidenza.
http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/40000/38653.xml?key=Oreste+Pivetta&first=1761&orderby=0&f=fir
Parafrasando.
Troppe risse, e troppo sesso, alcool, marijuana, benzedrine e seconal, e troppa, davvero troppa rabbia ridicola e paralizzante contro le minuscole frustrazioni del disgustoso mondo pubblicitario. Un mondo necrofilo fino all'osso, in cui si uccide un copywriter o un account e poi se ne decora la tomba.
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