Il Semaforo - Numero 36

Il semaforo nasce come momento di pura evasione. Non c’è critica né approfondimento ma solo la sana e consapevole libidine di ciarlare del nulla, di sfogarsi di seguito ad un’intensa settimana cinematografica fatta di uscite in sala, film in televisione, dichiarazioni sui giornali ed inevitabili polemiche. Ogni fine settimana film o personaggi saranno presi di mira o premiati per qualcosa che li riguarda. Il meccanismo è semplice: tre semafori rossi per qualcosa da bocciare, tre gialli per qualcosa che ci ha lasciati perplessi e tre verdi per qualcosa da premiare. In più, ai semafori potrebbero aggiungersi anche due pass speciali, uno positivo chiamato All Access e uno negativo denominato No Entry, concessi in via del tutto eccezionale a chi si è distinto notevolmente per un verso o per l’altro. Nello spazio commenti, chiunque può contribuire a dire la sua durante l’arco della settimana e vedere il weekend successivo la propria osservazione passare sotto i riflettori per un confronto più ampio.

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Nina Forever: L'SXWX continua a regalarci perle nascoste di film che verranno e che prossimamente ci ritroveremo a guardare in maniera piratata sul web. Questa settimana è il turno di scoprire Nina Forver, opera prima firmata dai fratelli Ben e Chris Blaine da anni attivi nel mondo dei corti e delle serie tv come sceneggiatori e montatori. Se la storia vi ricorda in qualche modo lo straordinario Burying the Ex di Joe Dante, ci pensano i primi scatti di scena e il trailer a cambiar rotta e a presentarsi in maniera del tutto fuorviante.

A Wonderful Cloud: Sempre a proposito di SXWX, non può di certo passare inosservato l'assurdo trailer di A Wonderful Cloud, commedia di Eugene Kotlyarenko che gioca sul ritorno di fiamma tra due ex che dovrebbero in teoria farsi la guerra. È già (s)cult la leccata di ascelle da parte della diafana Kate Lyn Sheil, la Lisa Williams di House of Cards.

The Habit of Beauty: C'è gente che di fronte all'impossibilità di produrre e realizzare un film si arrende in attesa che giri anche per loro la fantomatica ruota della fortuna. C'è chi invece come il giovane Mirko Pincelli fa armi e bagagli e trasferisce la propria produzione a Londra. Con il sostegno di un sempre più longimirante Cristiano Bortone (sempre più produttore), Pincelli ha racconto un cast di tutto rispetto: Francesca Neri, Vincenzo Amato, Noel Clarke, Nico Mirallegro, Kierston Wareing e Remo Girone.

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Raiders!, Raiders of the Lost Ark: The Adaptation: Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta possono diventare un'ossessione. Lo sanno bene tre ragazzini che negli anni Ottanta si sono messi in testa di rigirare amatorialmente scena per scena il film di Spielberg del 1981, impiegando oltre trent'anni per vederlo finalmente finito. Quando le ossessioni diventano pericolose, sarebbe il caso di fermarsi in tempo.

Un plus une: Da quando si è separato dalla nostra Alessandra Martines, Claude Lelouch non è più lo stesso e i suoi film, per ironia della sorte, faticano ad arrivare nelle sale italiane. Sarà anche per questo che il regista francese ha scelto di girare a Roma parte del suo nuovo lavoro, Un plus une, un road movie con protagonista Jean Dujardin, Elsa Zylberstein e Christopher Lambert. E ha ingaggiato persino due nostri volti: Venantino Venantini e Mario Zamma.

Patricia Arquette: Ha appena vinto un Oscar come miglior attrice non protagonista per Boyhood ma non dimentica il successo che negli ultimi anni le hanno regalato le serie tv. I telespettatori italiani possono adesso ammirarla in CSI: Cyber, ennesimo spinoff del cult tv CSI su Rai 2, cercando di non confondere le nuove storie con quelle della serie madre, trasmesse invece da Italia 1.

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Harrison Ford: Lo scorso sabato ridevamo di fronte all'idea che Stallone tornasse a interpretare Rocky e Rambo per fiction. Oggi siamo costretti a digrignare i denti di fronte a Indiana Jones, che confondendo realtà e fantasia se ne va in giro su un aereo della Seconda guerra mondiale a rischiare la pelle per diletto. A 72 anni suonati, Ford farebbe meglio a dedicarsi agli scacchi, all'uncinetto o al giardinaggio, piuttosto che giocare al piccolo aviatore e far preoccupare la nostra mai dimenticata Ally McBeal, la compagna Calista Flockhart.

The Avengers 2: I Vendicatori stanno per ritornare al cinema con una nuova avventura ma i fan degli States hanno scatenato un putiferio. Il motivo? Il primo poster rilasciato qualche giorno fa era chiaramente frutto di un (brutto) lavoro con Photoshop. Corsa ai ripari, la Disney si è premurata di diffondere un nuovo artwork, sempre photoshoppato ma meno ridicolo. Bei tempi quelli in cui a Hollywood si lavorava con dedizione e a mano alle locandine.

Torno indietro e cambio vita: Qualche settimana fa ci chiedevamo che fine avesse fatto il nuovo Vanzina in lavorazione da oltre un anno e mezzo. Ecco puntuale arrivare la risoluzione dell'arcano: la 'fatica' approderà in sala il 18 giugno. Tentativo di prolungamento della stagione cinematografica, assicura il distributore. Considerando che una parte del film ha sfondi scolastici, è il caso di mandarlo in sala a pochi giorni dalla chiusura delle scuole?

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Lettere di uno sconosciuto, Il padre: Il bel Gui Lai di Zhang Yimou non è messo in discussione, sia chiaro. Ma i nostri titolisti hanno veramente raggiunto ennesimi livelli di insensatezza Perché chiamare Lettere di uno sconosciuto un film che in tutto il mondo si chiama Ritorno a casa? E che dire di The Cut di Fatih Akin (il taglio del titolo fa riferimento a qualcosa di fondamentale per la storia) diventato il più anonimo Il padre?

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Bif&st 2015: Il Bari International Film Festival è cresciuto a dismisura negli anni. Da rassegna regonale è diventato occasione di succose anteprime e pregiati titoli. Mentre la conferenza stampa di presentazione dell'edizione di quest'anno si terrà il prossimo martedì, qui possiamo anticiparvi alcuni dei pregiati titoli che si vedranno: Humandroid, The Gunman, Miss Julie, Graziella, Slow West, Lucia de B., The Misplaced World, Jamais de la vie, Discount, L'antiquaire e La settima onda.