Solo una donna innamorata può aspettare così tanto. Può aspettare e giustificare qualsiasi attesa.
Sto morendo dentro, ma faccio finta di aver mangiato, di essermi vestita e di stare per uscire.
So che mi hai mentito, che mi hai e mi stai raccontando un mare di bugie... per tenermi buona, per tenermi calma... per tenermi. Mi aggrappo a questo esile pensiero: che mi vuoi ancora tenere.

Mi aggrappo ai ricordi che abbiamo, te li faccio ricordare. Li rendo ancora più belli sorridendo mentre te li ripropongo: “ti ricordi?... ricordi quando? Ricordi dove?...”. Tengo a bada le lacrime, non voglio che tu mi senta debole, voglio che la mia voce sia ferma e distaccata.

La voce umana (2014): Sophia Loren
Parlo di quello che ho fatto durante la giornata, mi invento posti in cui non sono stata, persone che non ho incontrato, il pranzo che non ho mangiato. Allungo una conversazione che è diventata un monologo.
Solo una donna innamorata sa attendere così tanto. Mi sento prigioniera di un orario perché mi ricordo di quando mi telefonavi a quell'ora, dei nostri appuntamenti. Tengo a bada le mie ossessioni e i miei ricordi.
Voglio dimenticarmi di quando mi cercavi sempre, e ti continuo a parlare per intontirmi, per lasciarmi stanca quando mi lascerai.

La mano mi trema mentre tengo stretta la cornetta. “Voglio ascoltare ogni tuo respiro. So esattamente come sei vestito, i gesti che stai facendo, le mie orecchie sono i miei occhi in questo momento...”.
Tengo a bada le mie lacrime e cerco di non urlare. Solo una donna innamorata sa quanto si può aspettare una telefonata, quanto l'attesa può lasciare senza forze, quanto possa lasciare senza senno.
Solo una donna innamorata sa cosa vuol dire interrompere una telefonata che non avrà più altra risposta.

I posti in cui ti ho atteso: sul letto guardando il telefono, al terrazzo, all'armadietto, alla fermata dell'autobus, davanti alla tastiera del mio pc, alla cassetta della posta, al portone di casa, sui gradini davanti casa, davanti scuola, nell'aula Q, alla posta, alla stazione... e nella mia testa.
Agli uomini che mi hanno fatto aspettare.
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bellissimo scritto!
Essere innamorate, presentire la fine o un addio non detto per tatto o vigliaccheria...disperarsi e ricomporsi per dignità o no ...per lui e la sua anima lontana, che forse non hai mai sentito tua e non lo era....Quanto soffrono le donne per amore e senza mentire se non per mitigare un fastidio a chi non ti ama più...dedichiamolo anche a noi che abbiamo aspettato e sofferto tanto...e conosciamo la sensazione del baratro in cui si cade quando dall'altra parte non c'è e non ci sarà più risposta....
Ringrazio tutti quelli che hanno letto questo post che è nato da emozioni molto personali, e non certo per la visione di un film in uscita. "Noi" donne siamo complesse nel concludere le storie (d'amore, di amicizia o altro)... ho avuto qualche scombussolamento nella vita ed è bello essere compresa in questi "pasticci" che combino nel condividerli con voi. Grazie davvero per la vostra comprensione.
splendide parole
non mi sento di aggiungere nulla, se non "forza"
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