alla fine di ogni puntata ci si chiede: ne guardiamo un'altra? A volte non ci si chiede nemmeno, si freme talmente tanto che il gesto si profonde automatico, è ripetizione è seriale. Il meccanismo del colpo di scena a fine puntata, per quanto attiri la mia emotività, irrita il mio intelletto. Possibilie basti così poco a tenerci incollati davanti allo schermo? E dietro a ciò lo show business. Alla fine di una serie c'è sempre la domanda: rinnoveranno per un'altra stagione? C'è il budget necessario? Gli attori rinnovano i contratti? Alcune serie sembrano fatte di cartapesta e dietro....il nulla, o meglio macchine mangia soldi, mangia pubblico. Se, e dico ingenuamente, se, una serie, come alcuni film, volesse essere arte, non dovrebbe star dietro a ragionamenti di questo tipo, ma semplicemente dovrebbe porsi l'obiettivo della comunicazione, del messaggio, del contenuto che vuole esprimere. L'arte non può essere vincolata ad un format, può essere seriale, ma deve essere completa nell'idea di partenza e non adattarsi al "se piace continuiami, poi vediamo che succede, qualcosa ci inventeremo". Questo è puro intrattenimento. Questo è ciò che sono le serie. Per ora?
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