Diretto da Riccardo Donna su soggetto di Lea Tafuri, il tv movie in due puntate Romeo e Giulietta sarà trasmesso da Canale 5 mercoledì 3 e venerdì 5 dicembre in prima serata. Adattamento dell'omonima tragedia di William Shakespeare, la storia vede protagonisti Romeo e Giulietta, due adolescenti che si scontrano prima di tutto con l'l’incomprensione che li circonda all’interno delle loro stesse famiglie e l’incomunicabilità tra genitori e figli da cui scaturiscono enormi drammi. In questo trovano la loro forza anche alcuni personaggi secondari, alcuni nuovi rispetto alla versione shakespeariana, come ad esempio Ursula, la sorella minore di Giulietta.
Lo scontro tra Capuleti e Montecchi, traslato nel Medioevo feudale e nei borghi del Trentino, è portato in scena da un cast di prim'ordine, su cui svettano i nomi di Alessandra Mastronardi, Martiño Rivas, Elena Sofia Ricci, Vincent Riotta, Ken Duken, Andrea Bosca, Sandra Ceccarelli, Tommaso Ramenghi, Andy Luotto, Magdalena Grochowska e Giulia Lippi. Prodotto da R.T.I., LuxVide, TeleCinco e BetaFilm, Romeo e Giulietta non è ovviamente l'unica versione filmica dell'opera del Bardo: tanti sono infatti i precedenti su piccolo e grande schermo.
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BREVE STORIA DI ROMEO E GIULIETTA AL CINEMA
Sin dagli albori del cinema, il soggetto di Romeo e Giulietta ha sortito molto fascino tra i registi. Momenti iconici come la scena del balcone, la morte di Tebaldo e di Mercuzio, le gag della balia e i tragici istanti dentro la cripta hanno attirato l'attenzione dei cineasti già nel Novecento, quando una prima versione filmata dell'opera venne realizzata in Francia da Clément Maurice. Anche l'industria di Hollywood, ancora agli inizi, usò la tragedia di Shakespeare per un film del 1908 con protagonisti nei panni di Romeo e Giulietta Paul Panzer e Florence Lawrence.
Romeo e Giulietta - 1908
Nel 1916, poi, due diverse produzioni condivisero un clima di "spionaggio" (si narra di "spie" che facevano la spola da un set all'altro) e concorrenza per riportare la storia dei due sfortunati innamorati sul grande schermo: si tratta delle trasposizioni di J. Gordon Edwards e di Francis X. Bushman e John W. Noble, rilasciate una tre giorni dopo l'altra. Nel corso degli anni, le successive trasposizioni di Romeo e Giulietta sono sempre state degli eventi cinematografici interpretati da star di primaria grandezza e lanciati in pompa magna. È datata ad esempio 1936 la trasposizione realizzata da George Cukor (candidata a quattro premi Oscar) con interpreti principali Norma Shearer e Leslie Howard e con John Barrymore nei panni di Tebaldo.
A riscuotere particolare successo fu anche la versione inglese del 1954 diretta dall'italiano Renato Castellani, interpretata da Laurence Harvey e dalla sconosciuta Susan Shentall, giovane che non girerà più altri film: l'opera vinse il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nessuna produzione, però, ha avuto la stessa fortuna del Romeo e Giulietta realizzato nel 1968 da Franco Zeffirelli, con protagonisti due giovanissimi interpreti: la quindicenne Olivia Hussey e il diciassettenne Leonard Whiting, quasi coetanei dei personaggi di Giulietta e Romeo. Al film è inoltre collegato a un curioso aneddoto: dopo le polemiche sollevate dalle scene passionali girate dai due attori ancora minorenni, alla Hussey non è stato permesso di partecipare alla prima del film. Con il pubblico attratto dalle lussuose ambientazioni e dai costumi ben curati, oltre che dalle eccezionali prestazioni di Michael York e Milo O'Shea (rispettivamente Tebaldo e frate Lorenzo) e da un inquietante colonna sonora, il film ottenne anche due premi Oscar (fotografia e costumi) e guadagnò al botteghino quasi 40 milioni di dollari a dispetto di un budget sotto il milione.
Più di recente, la storia del Bardo è stata ripresa dal regista Baz Luhrmann che nel 1996 ha dato vita a un Romeo + Giulietta che, interpretato da Leonardo DiCaprio e Claire Danes, ha spostato le vicende nella contemporanea Venice Beach e apportato diverse modifiche che hanno fatto storcere il naso a parecchia critica.
Nel 2013, poi, tocca all'italiano Carlo Carlei realizzare su sceneggiatura di Julian Fellowes una versione molto sofisticata della tragedia, non riscontrando però risultati confortanti nelle sale inglesi e americane. Acquistato per l'Italia da Good Films, doveva sbarcare nelle nostre sale il 27 novembre ma la concomitanza con il tv movie di Donna ha fatto sì che slittasse al San Valentino 2015.
Anche quando non chiamata esplicitamente Romeo e Giulietta, la tragedia degli sfortunati amanti veronesi ha fatto da sfondo a film leggendari come West Side Story e Shakespeare in Love, a reinterpretazioni come quelle di Giulietta e Romanoff e Romeo deve morire e ad animazioni come quella di Gnomeo & Giulietta.
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