Cupcakes (2013): Dana Ivgi, Efrat Dor, Keren Berger, Anat Waxman, Ofer Shechter, Yael Bar-Zohar

Si è già conclusa da qualche giorno la mini-rassegna teatrale che ha visto passare sul palcoscenico del Teatro di Rifredi  Operetta burlesca (testo, regia, scene e costumi di Emma Dante) e Io mai niente con nessuno avevo fatto (drammaturgia e regia di Joele Anastasi), e mentre sono ancora in corso le altre manifestazioni collaterali del festival come la presentazione di alcuni libri a tematica LGBT e le due interessanti mostre di Alessandro Fullin (c/o IREOS – Via dei Serragli n° 3) e di Antoine Timmermans aka Cybersissy (c/o IED – Via Bufalini 6 rosso) domani Venerdì 21 novembre il Florence Queer Festival  edizione. 2014 inaugurerà (come di consueto all’ Odeon di Firenze) anche la sessione dedicata al cinema a tematica LGBTIQ e Queer Culture (anche quest’anno diretta da Bruno Casini e Roberta Vannucci) che si concluderà il 27 Novembre p.v.

Con molte conferme e qualche delusione rispetto a quanto avevo anticipato con un mio precedente post sui 50 giorni di cinema a Firemze, questo è il programma definitivo della rassegna (ed è già molto, vista la carenza di fondi a disposizione con cui ormai è necessario fare i conti, vista la ristrettezza dei budget messi a disposizione):

RETROSPETTIVA

dedicata al cinema di Eytan Fox (del quale verrà presentato in anteprima anche Cupcakes):

Yossi (Israele, 2012 - proiezione alla presenza dell’autore) – Venerdì 21/11 ore 18,30 – v.o.sot.ita. e ingl.

Dieci anni dopo la morte di Jagger, Yossi è diventato un medico che non riesce ancora a vivere apertamente la sua omosessualità. Per caso incontra un gruppo di giovani soldati: uno di loro in particolare, Tom, lo aiuterà a concedersi una seconda opportunità.

Cupcakes (Israele, 2014) – Venerdì 21/11 ore 21,30  proiezione alla presenza dell’autore (che sarà replicata Domenica 23/11 ore 15,30) – v.o.sot.ita. e ingl.

Dana, Efrat, Ofer, Keren, Yael e Anat sono un gruppo di amici che si incontrano per assistere all’Unisong. Durante la serata compongono una canzone per rallegrare Anat. Ofer la registra con il cellulare e la invia alle selezioni per l’anno successivo. Inaspettatamente la canzone viene scelta per rappresentare Israele all’Unisong. Babydaddy degli Scissor Sisters è l’autore della canzone di questa effervescente, insolita  (per il regista) commedia glamour che potrebbe definirsi una specie di favola camp che celebra il diritto ad essere se stessi.

Oltre al regista, saranno ospiti d’onore anche Cybersissy e BayBaiane.

Mary Lou (Tamid Oto Chalom) – (Israele, 2009) – Sabato 22/11 ore 15,00 alla presenza dell’autore - v.o.sot.ita e ingl.

Meir si trasferisce a Tel Aviv in cerca della madre, misteriosamente scomparsa quando era piccolo. Scoprirà l’amore e la passione per la musica grazie al sostegno della comunità gay e si esibirà come drag queen con il nome di Mary Lou.

Walk on Water – Camminando sull’acqua – (Israele 2004) – Lunedì 24/11 ore 15,30 – v.o.sot.ital.

Sulla base di una forte e complessa struttura narrativa (l’intrigante sceneggiatura è di Gal Uchovsky, esponente di “prima linea” del movimento per i diritti degli omosessuali in Israele ), il film mette a fuoco molte sollecitazioni riflessive che vanno addirittura al di là di quelle strettamente legate al problema dell’omosessualità, come l’arroccamento degli israeliani nel loro tragico passato, la rimozione del nazismo da parte dei tedeschi anziani o l’ignoranza dei più giovani, il bisogno del dialogo e della conoscenza del “nemico” (o del diverso) indispensabile per superare le differenze, e soprattutto la più che doverosa necessità di imparare a confrontarsi a viso aperto col presente senza rimanere fatalmente e irrimediabilmente schiavi del proprio passato.

Yossi & Yagger – (Israele 2002) – Martedì 25/11 ore 15,30 – v.o.sot.ital. e ingl.

Racconto della “scandalosa” relazione  tra un ufficiale dell’esercito israeliano e un suo subalterno: Yossi, un comandante dell’esercito israeliano, si innamora del soldato Jagger. I due sono costretti a vivere di nascosto la loro relazione. Jagger verrà poi ucciso nel corso di un combattimento e Yossi resterà da solo e con il cuore a pezzi.

LUNGOMETRAGGI E DOCUMENTARI

This is Plastic! di Patrizio Saccò (Italia 2014, 60’ – documentario) Venerdì 21/11 ore 23,30 proiezione alla presenza del regista.

Un viaggio nella storia  del Club più underground d’Italia. Più di 30 anni di libertà e sperimentazione  al ritmo della musica più bella del pianeta, raccontata con le parole, le immagini  e le emozioni di chi lo ha reso un punto di riferimento in città e nel mondo.

One Zero One di Tim Lienhart (Germania 2013, 90’ – documentario) Sabato 22/11 ore 19,00 proiezione alla presenza del regista e  dei protagonisti Antonie Timmermans e Mourad Zerthouri – v.o.sot.ital.

Un ibrido spettacolare e visionario tra documentario e performances dal vivo. La vita dei due protagonisti Antonie Timmermans e Mourad Zerthouri si trasforma in una favola nella quale le loro disabilità sono spazzate via dai loro esuberanti alter ego drag.

One Zero One (2013): scena

Boy Meets Girl di Eric Schaeffer (USA 2014, 95’ – commedia) Sabato 22/11 ore 21.00 – v.o.sot.ital.

Robby (il Michael Welch di Twilight) è segretamente innamorato di Ricky, una splendida ragazza transgender. Ricky è però attratta da Francesca. Una commedia  romantica che affronta con delicatezza e profondità il tema del passaggio all’età adulta.

Of Girls and Horses di Monica Treut (Germania 2014, 82’ – drammatico) Sabato 22/11 ore 22,45 - v.o.sot.ital.

Un’atra storia  di passioni adolescenziali  che parla della cruciale età di passaggio all’età adulta, ambientata  nella rassicurante cornice della campagna tedesca.

Pierrot Lunaire di Bruce Labruce (Germania/Canada 2014, 51’ - drammatico) Sabato 22/11 ore 23,50 circa - v.o.sot.ital.

La musica di Schönberg e i versi di Giraud  fanno da cornice alla storia di Pierrot Lunaire che nel film di LaBruce è qui quella di una donna che si traveste da uomo e si innamora di una ragazza: per conquistarla, dovrà però dimostrare la sua vera mascolinità al padre dell’amata.

Giò Stajano. Siamo tutti figli di Dio di Luigi Caffa (Italia 2014, 50’ – documentario) Domenica 23/11 ore 18,15 proiezione alla presenza del regista.

La straordinaria vita di Giò Stajano primo omosessuale dichiarato d’Italia ed unica vera icona gay del nostro paese, morta nel 2011. Dalla Dolce vita  al cambiamento di sesso a Casablanca, le vicissitudini di un apripista come Giò fra successi, eccessi e scandali.

Violette Leduc di Esther Hoffenberg (Francia 2013, 56’ – documentario) Domenica 23/11 ore 19,30 v.o.sot.ital.

Gia passato (e premiato) da Torino, riporta alla ribalta una figura fondamentale della letteratura del ‘900. E’ il ritratto di una scrittrice in anticipo sulla propria epoca, una vera  e propria “bastarda” come lei stessa si definisce nella sua opera più celebre. Un inno alla libertà che affronta attraverso la magia della parola  e senza alcuna ipocrisia,  molti dei tabù degli anni ’50 e seguenti  come l’omosessualità e l’aborto.

The Circe (Der Kreis) di Stefan Haupt (Svizzera 2014 – 112’ – drammatico) Domenica 23/11 ore 21,00 proiezione alla presenza del regista  e degli attori Ernst Ostertag e Röbi Rapp  e in replica Giovedì 27/11 ore 15,30 - v.o.sot.ital.

La vicenda di una delle prime comunità gay in Europa nata intorno alla rivista “Der Kreis” a Zurigo e della love story tra Ernst Ostertag, un timido insegnante, e Röbi Rapp, stella del club gay. Un racconto emozionante sull’attivismo omosessuale e sul coraggio di una coppia.

Happy End  di Petra Claver (Germania  2014, 86’ – drammatico) Domenica 23/11 ore 22,45 - v.o.sot.ital.

Lucca, studentessa di legge, e Valerie, cantante part-time, si incontrano in una casa di riposo per anziani. Fuggiranno insieme per portare le ceneri della loro amica Herma al suo ultimo riposo. Un’avventura che cambierà profondamente le loro vite.

Chi è Picchi? Di Giuseppe Carleo (Italia 2013, 71’ – documentario) Lunedì 24/11 ore 19,00

I luoghi e le tappe fondamentali del movimento LGBT palermitano dagli anni ‘70 ai giorni nostri attraverso i ricordi e le testimonianze dei personaggi che ne hanno fatto parte.

The Foxy Merkins di Madeleine  Olnek (USA 2014, 90’ – commedia) Lunedì 24/11 ore 20,30 - v.o.sot.ital.

Margaret è al lastrico e decide di diventare un hooker per lesbiche. Jo che si dichiara un’esperta di abbordaggio, è disposta a farle da trainer. Una esilarante parodia del mondo dei gigolò ambientata in un universo popolato di donne.

La partida di Antonio Hens (Spagna/Cuba 2013, 94’ – drammatico) Lunedì 24/11 ore 22,00 - v.o.sot.ital.

A Cuba Rainer e Yosvani si arrabattano per sopravvivere: l’uno si prostituisce per mantenere la famiglia, l’altro è costretto a lavorare per il suocero aguzzino. Il calcio, una passione che li unisce, sembra essere per loro l’unica via d’uscita.

Purple Skies di Snidhar Rangayan (India 2014, 66’ – documentario) Martedì 25/11 ore 18,00 - v.o.sot.ital.

Le donne della comunità LBT in India, sono da sempre invisibili ed emarginate perché, oltre a subire una continua violazione dei diritti umani, sono costrette a vivere all’interno di una società patriarcale.

Rebel Menopause di Adele Tulli (Regno Unito 2014, 26’ – documentario) Martedì 25/11 ore 19,15 proiezione alla presenza della regista e di Terese Clerc - v.o.sot.ital.

Un ritratto intimo e generoso di una donna e femminista  che racconta la sua storia di emancipazione. Terese Clerc adesso ha 85 anni ed è diventata una figura di riferimento nel quartiere in cui abita.

Welcome Home di Sara Maggi (Germania 2014, 30’ – documentario) Martedì 25/11 ore 19,45 - v.o.sot.ital.

La vita e le esperienze delle persone che vivono e lavorano al Lebensort Vielfat, la prima comunità per anziani LGBT in Germania.

Eat With Me  di David Au (USA 2014, 95’ – commedia)  Martedì 25/11 ore 20,30 - v.o.sot.ital.

Emma lascia il marito e si trasferisce da Elliot, il figlio gay. Insieme affronteranno il rischio di chiusura del ristorante  dove il giovane lavora (e oltre quello, anche il comune problema di non essere capaci di esprimere i propri sentimenti).

Test di Chris Mason Johnson (USA 2013, 89’- drammatico) Martedì ore 22,30 - v.o.sot.ital.

San Francisco, 1985. In una compagnia di danza moderna due opposti si attraggono. Il loro coraggio è messo a dura prova in un mondo pieno di promesse e rischi, primo di tutti l’AIDS. Nel frattempo infatti, nella comunità gay inizia a diffondersi una malattia  di cui nessuno sembra sapere nulla e che miete molte vite umane.

Campaign of Hate: Russia and Gay Propagandadi Michael Lucas (USA 2014, 78’ – documentario) Mercoledì 26/11 ore 15,30 - v.o.sot.ital. e ingl.

Il celebre produttore di porno gay Michael Lucas  racconta le storie  di uomini, di donne e attivisti del movimento LGBT russo con l’obiettivo di educare gli spettatori alla loro realtà.

Global Gay, the Next Frontier in Human Right  di Frédéric Martel e Rémi Lainé (Francia 2014, 77’ – documentario) Mercoledì 26/11 ore 18,30 - v.o.sot.ital. e ingl.

Una cronaca del movimento per i diritti degli omosessuali attraverso la vita e le azioni di alcuni coraggiosi attivisti. La battaglia  per la depenalizzazione universale dell’omosessualità è iniziata, ma la vittoria non arriverà facilmente.

Appropriate Behavior di Desiree Akhavan (Usa 2014, 86’ – commedia) Mercoledì 26/11 ore 20,30 - v.o.sot.ital.

Dalla regista della famosa serie  web “The Slope”, un film autobiografico che racconta con humor la difficoltà di fare coming out in una famiglia tradizionalista di origine iraniana.

Tiger Orange di Wade Gaspe (USA 2014, 76’ – drammatico) Mercoledì 26/11 ore 22,45 - v.o.sot.ital.

Chet e Todd sono due fratelli gay cresciuti in una piccola  città della California con un padre single  e omofobo. Da adulti e dopo la morte del padre, i due fratelli saranno finalmente costretti  a trovare un terreno comune in cui il dialogo sia possibile anche per loro.

Favolose storie in passerella di Luca Oliviero (Italia 2014, 80’ – documentario) Venerdì 27/11 ore 17,00

Le voci e i racconti delle protagoniste  di un concorso di bellezza sui generis. Le miss sono tutte transgender, come lo sono le organizzatrici di questa iniziativa che si svolge in una storica piazza napoletana.

Vivant di Vincent Boujon (Francia 2014, 80’ – documentario) Venerdì  27/11 ore 18,30 - v.o.sot.ital.

Cinque uomini si incontrano per il loro primo corso di paracadutismo. Ma hanno anche in comune un’altra condizione: quella di essere sieropositivi e in cura con la terapia tripla. Finiranno per condividere anche intense emozioni, paure, risate e nascerà fra loro un forte legame di amicizia.

Venerdì 27/11 ore 21: dopo la proiezione dei corti sull’HIV e la premiazione del miglior Videoqueer, verrà proiettato:

Sono uguali in vacanza  di Peter Marcias (Italia 2014, 20’ – drammatico)

Niccolò torna a casa per le feste dove i suoi genitori vivono giornate tranquille godendosi la pensione. Il ragazzo però trascina con sé un turbine di emozioni difficili da controllare. La leggerezza prenderà il sopravvento grazie all’amore per la tolleranza.

A seguire:

Premiazione miglior lungometraggio

e proiezione, alla presenza della regista, di:

Cornetto cupidity Love Story – 4 note di Sara Basilone (Italia 2014, 5’ – sperimentale)

Due finestre aperte sul mondo, due stanze comunicanti. Due ragazze che suonano nello stesso palazzo da due piani differenti, due strumenti per una stessa musica che si rincorre senza incontrarsi mai. Cos’è che farà di due un’unica melodia?

Concluderà la serata (ore 22,30 circa):

Helicopter Mom di Salomé Breziner (Usa 2014, 80’ – commedia) v.o.sot.ital.

Maggie è la mamma amorevole ma invadente del diciassettenne Lloyd. Convinta che il figlio sia gay, decide di aiutarlo fissandogli incontri con ragazzi e inviando la domanda per una borsa di studio al college riservata a studenti gay. Ma Llyd è ancora indeciso sulla sua identità sessuale…..

VIDEOQUEER:

Sabato 22/11 ore 18,00:

C’era una volta di Chiara Tardone

Teologia promiscua  di Paolo Ferrarin

Straught  with You di Daan Bol

Sandrine di Nicolosa Greinacher

Jane St. di Matilde Ascheri

Domenica 23/11 ore 17,15:

Contatto forzato di Daniele Sartori

Huellas di José Manuel Silvestre

Io mi chiamo Paul, ovvero la spinta dal basso istinto, ovvero ancora al contrario di Elena Dirozzi

Miniaturas di Vincent Bonet

Das Phallometer di Tor Iben

June di Aaron Chan

Lunedì 24/11 ore 17,15:

Nostalgia del vos di Elia Covolan

Taboulé di Richard Garcia

End of Season Sale di Eli Glaser

Bill Please di Jessica Han

Ecotone di Sam Icklow

Ad occhi chiusi di Lisa Richard

Martedì 25/11 ore 17,00:

Scroscio d’amore di Maria Balzarelli

Zazaland di Maayan Cohen

Grace di Giacome De Biase

Sinaptica di Carlos Durrif

Capirinhas in Ipanema di Antonio Hernandez

Run Rubbit di Britt Randle

Mercoled’ 26/11 ore 17,00:

Ojos que no ven di Patricia C. Ovando

Gli uraniani di Gianni Gatti

Into the Streets di Logan Mucha

Hopeless Wonderer di Sara Basilone

Brace di Sophy Holland

Urban Drag di Teresa Sala

Bella di Tania Galan