Ancora una figura femminile per i ritratti di attori caratteristi: Sabrina Impacciatore.
La carriera di questa giovane donna comincia in televisione. E' solo una ragazzina ed entra a far parte del cast di uno dei programmi televisivi più seguiti degli anni '80-'90: “Non è la Rai”, programma contenitore del primo pomeriggio di Mediaset, ideato da Gianni Boncompagni.
Sabrina Impacciatore si contraddistingue subito però dalle altre ragazze, più che cantare in playback e ballare, il suo ruolo è quello della conduttrice e intrattenitrice, si percepisce già in lei una nota comica, racconta storielle e suscita simpatia, forse perché meno carina delle sue colleghe, con un naso non perfetto, piccolina ma tutta sprint.
Finita l'esperienza “ingombrante” di Non è la Rai, Sabrina finisce i suoi studi scolastici e negli anni '90 è nella trasmissione Macao, ideata ancora da Boncompagni.
Anche qui la Impacciatore dimostra di avere una vena comica molto personale e la televisione comincia a starle stretta.
I ruoli comici femminili sono poco compresi dal pubblico, dall'industria cinematografica in genere, il comico protagonista è solitamente uomo, e soprattutto nella commedia italiana recente, la figura femminile al suo fianco ha canoni di bellezza e di stile completamente differenti da quelli che sono di Sabrina Impacciatore.
Sabrina però non demorde, e anche se con piccoli ruoli, comincia la sua carriera nel cinema.
“L'ultimo bacio”-2001 di Gabriele Muccino, “Concorrenza sleale”-2001 di Ettore Scola, “La passione di Cristo”-2004 di Mel Gibson la vedono spiccare con ruoli da caratterista sì, ma molto incisivi che rimangono impressi e simpatici.
Ma sarà nel 2006 con “N. Io e Napoleone” di Paolo Virzì, che la Impacciatore avrà un ruolo di svolta, anche se sempre come comprimario, la parte della sorella di Martino (Elio Germano), le vale la nomination per il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Nel 2004 Sabrina aveva avuto la grande occasione, quella di essere l'attrice protagonista di “Non ti muovere” di Sergio Castellito, con la parte già in tasca, sembrava davvero tutto pronto per il suo passaggio ad attrice protagonista di un film importante, con un ruolo drammatico.
Purtroppo per lei, all'ultimo momento la più famosa Cruz ha preso il suo posto (con successo) e per la giovane attrice romana non c'è stata più un'occasione simile.
Nel 2010 la Impacciatore rilascia una intervista in cui manifesta tutta la sua delusione per la mancata scelta, anche se con la sua solita vena ironica dichiara:
“Ero già stata scelta. Mangiavo come il personaggio, mi cucivo da sola i vestiti, non mi lavavo i capelli da due settimane. Poi è arrivata lei, ed è stata la fine di tutto. Ho pianto tutti i giorni per un mese. E’ subentrata la coproduzione con la Spagna e Penélope ‘Puz’, come l’ho ribattezzata, voleva fare a tutti i costi il film.
In questi ultimi anni Sabrina Impacciatore sta lavorando tantissimo, e non solo come semplice caratterista, i suoi ruoli hanno acquistato sempre più importanza e rilievo anche se sempre in commedie brillanti.
Sarà nel nuovo film di Paolo Genovesi: “Sei mai stata sulla luna?”
Una “gavetta” lunga, lunghissima, quella di questa giovane attrice, che ha dimostrato attitudine non solo per la recitazione, Sabrina è stata anche una ottima presentatrice de “La valigia dei sogni”, la bella trasmissione “contenitore” di film pomeridiani e serali, che andava in onda nel 2005 su La7, ha partecipato a programmi televisivi facendo l'imitatrice e simpatiche parodie (come non ricordare la sua Lara Croft?), ha condotto nel 2010 il concertone del 1° maggio su Rai3, molto teatro, videoclip musicali, ha dimostrato di essere una donna di spettacolo a tutto tondo, che forse sta ancora aspettando il ruolo della sua vita.
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