Il Semaforo - Numero 21

Liz Solari

Il semaforo nasce come momento di pura evasione. Non c’è critica né approfondimento ma solo la sana e consapevole libidine di ciarlare del nulla, di sfogarsi di seguito ad un’intensa settimana cinematografica fatta di uscite in sala, film in televisione, dichiarazioni sui giornali ed inevitabili polemiche. Ogni fine settimana film o personaggi saranno presi di mira o premiati per qualcosa che li riguarda. Il meccanismo è semplice: tre semafori rossi per qualcosa da bocciare, tre gialli per qualcosa che ci ha lasciati perplessi e tre verdi per qualcosa da premiare. In più, ai semafori potrebbero aggiungersi anche due pass speciali, uno positivo chiamato All Access e uno negativo denominato No Entry, concessi in via del tutto eccezionale a chi si è distinto notevolmente per un verso o per l’altro. Nello spazio commenti, chiunque può contribuire a dire la sua durante l’arco della settimana e vedere il weekend successivo la propria osservazione passare sotto i riflettori per un confronto più ampio.

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La giovinezza: Il ritono al cinema di Paolo Sorrentino, dopo l'Oscar conquistato con La grande bellezza, è previsto nel 2015. La nuova fatica, definita come una dramedy intimistica che riflette sulla giovinezza come status mentale e non come età anagrafica, conta su un cast internazionale e con ogni probabilità sarà presentata a Cannes. In anteprima, vi mostriamo un primo scatto di scena che sa molto di Cocoon.

L'attesa: Piero Messina ha alle spalle diversi cortometraggio e ha fatto da assistente alla regia per Paolo Sorrentino in La grande bellezza. Il suo primo lungo, quasi interamente girato in Sicilia, vedrà la luce nel 2015: attualmente in post-produzione, l'opera poggia sulle spalle di Juliette Binoche, Giorgio Colangeli e Lou de Lage. Anche in questo caso, in anteprima assoluta, la prima immagine di scena.

Belle et Sébastien, l'aventure continue: Il successo di Belle e Sebastien, trasposizione dell'omonima serie animata, è stato inatteso. Forti dei milioni di euro incassati in tutta Europa (Francia e Italia, in primis), i realizzatori stanno già lavorando al seguito. Sarà pronto per il 2015 e tra i produttori vi è l'italiana Notorious Pictures, la stessa casa di distribuzione che dal primo capitolo ha ricavato più di quanto ogni più rosea aspettativa avrebbe mai potuto prevedere.

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Sylvester Stallone: Il festival di Toronto, oltre a presentare una ricca anteprima dei titoli che vedremo nella stagione 2014/2015, è anche mercato. Produttori e distributori fanno a gara per stringere accordi di produzione e distribuzione. L'italiana Notorious Pictures è tornata con in tasca alcuni titoli interessanti, su cui svetta Rambo V. Ebbene sì, Sly è pronto a riprendere in mano uno dei suoi personaggi più iconici e per il quinto capitolo si ripromette di far da interprete e regista. Rimane qualche dubbio sulla credibilità anagrafica. Riprese fissate per la fine di ottobre, pagina facebook ufficiale già lanciatissima e Stallone sempre più Ron Perlman.

La trattativa: Il film di Sabina Guzzanti arriverà al cinema la prima settimana di ottobre ma il suo passaggio veneziano non è stato scevro di polemiche. A farla da padrone durante la settimana appena trascorsa è stata la discussione innescata da Giancarlo Caselli, ex magistrato antimafia che non ha gradito come ne esce la sua figura e il "dileggio gratuito" operato dalla regista. Sarà vero che la Guzzanti è di parte ma approfittarne per rimanere in silenzio non avrebbe forse fatto passare inosservato quel frammento di opera?

Sei mai stata sulla Luna?: Paolo Genovese ha iniziato in settimana le riprese del suo nuovo film. A un anno di distanza da Tutta colpa di Freud, il regista romano torna a occuparsi di scontri tra mondi agli antipodi: da un lato il jet set internazionale e dall'altro la vita contadina. Ricco il cast, dove spicca la figura di Liz Solari. Modella argentina e sorella dei calciatori Santiago, Esteban e David, la Solari avrà finalmente l'occasione di dimostrare di essere più di un semplice corpo. Forse.

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A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on His Existence: I quotidiani di lunedì 8 settembre suonavano le campane a morto. Il Leone d'Oro di Venezia 71 non si vedrà in sala, nessuno lo ha acquistato, segno della poca commercialità del titolo. Sarebbe utile ricordare ai giornalisti della carta stampata di approfondire le notizie prima di pubblicarle. Il film di Andersson ha un distributore italiano: Lucky Red. Occhipinti, dunque, porterà in sala sia la Palma d'Oro Il regno d'inverno sia il Leone d'Oro: una doppietta di tutto rispetto.

The Face of an Angel: Accennavamo prima a Toronto e alle sue millanta anteprime internazionali. Tra queste, capita però che qualcuna venga accolta male e persino fischiata: è il caso dell'ultimo lungometraggio di Michael Winterbottom, per intenderci quello basato sulla vicenda legata ad Amanda Knox. La stampa americana non è stata clemente, arrivando addirittura a rivalutare il pessimo tv movie sul delitto della Kercher a Perugia prodotto qualche anno fa dalla Lifetime.

The Kingdom of Dreams and Madness: Più che un semaforo, questo è un invito a tutti i nostri distributori, affinchè si interessino al documentario della regista nipponica Mami Sunada. Il motivo? Si tratta di un esclusivo dietro le quinte dello Studio Ghibli, che mostra il maestro Hayao Miyazaki alle prese con la lavorazione di Si alza il vento e lo sfuggente Isao Takahata con quella di La principessa splendente. Ci auguriamo che qualcuno (Lucky Red, ci senti?) ce lo mostri.

Hideaki Anno, Hayao Miyazaki, Isao Takahata

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Alba Rohrwacher: Le quotazioni delle sorelle Rohrwacher sono in netta ascesa, soprattutto quelle di Alba. Sembra che ogni cosa che tocchi in questo 2014 si trasformi in oro: gran premio della giuria a Cannes per Le meraviglie (diretto dalla sorella Alice) e coppa Volpi per la miglior attrice a Venezia per Hungry Hearts (diretto dal compagno Saverio Costanzo). Attesa, dunque, molto alta per la sua partecipazione in Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Vergine giurata di Laura Bispuri, Alaska di Claudio Cupellini e, in particolar modo, L'ultimo vampiro (aka La monaca o La prigione di Bobbio) di Marco Bellocchio.

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Gone Girl: Alla 20th Century Fox Italia sembrano aver perso la bussola. Hanno rimesso mano al listino 2014/2015 spostando tutti i titoli avanti di mesi e mesi. I casi più eclatanti? Gone Girl (spostato da ottobre al 18 dicembre), Birdman (piazzato a febbraio) e The Drop, rimandato addirittura al marzo 2015. A che pro?