Ah, si stava meglio quando si stava peggio. Non è più il cinema di una volta.
Insomma, non ci pensiamo ma effettivamente le uscite più interessanti sembrano essere sempre quelle dei maestri di una volta, quelli che hanno già scritto la storia del cinema e che, specialmente in passato, hanno dato al cinema più di quanto il cinema avrebbe potuto dare a loro. Ogni anno l'attesa per il nuovo film di Scorsese o di Cronenberg se non quello di Allen sembra essere davvero grande per i cinefili in generale, forse più di quella che si ha per qualunque altro film durante l'anno, non è così? Ed effettivamente i film migliori dell'anno sembrano sempre essere i loro. Ma siamo sicuri che sia davvero così o, semplicemente, non stiamo dando la giusta attenzione a chi la storia la dovrà scrivere in futuro?
Ok, Scorsese, Allen, Croneneberg, Mann sono dei maestri ma effettivamente sono alla fine del loro percorso. La mia domanda è....quando tutti loro non ci saranno più, professionalmente parlando e quindi, il cinema non sarà più nelle loro mani, chi dovrà prendere il loro posto? Chi saranno coloro che avranno l'incarico di scrivere il futuro della storia del cinema?
Queste domande mi sono venute in mente durande la visione di Mud (2014), di Jeff Nichols, colui nel quale io credo di più.
Effettivamente un autore di poca, pochissima visibilità. I suoi tre film, Shotgun Stories (2007), Take Shelter (2011) e Mud, hanno avuto una distribuzione ed un seguito quasi vergognoso per quello che davvero valgono. Tre veri e propri gioiellini che fanno sicuramente ben sperare. Nelle sue mani c'è gran parte del futuro del cinema autoriale.
Shotgun Stories è un film stupendo che quasi sembra non essere mai uscito nelle sale ed invece avrebbe meritato tantissimo. Un film triste e realista e che per questo risulta eccellente. Una storia di sangue e di disperazione raccontata nel modo giusto e come solo un grande autore sa fare.
Quasi lo stesso discorso lo si può fare per Take Shelter. Un film che sembra quasi non essere mai uscito e che in pochi conoscono ma che però, questa volta è davvero un gioellino che sfiora il capolavoro, o forse lo è già ma per averne la certezza bisognerà aspettare del tempo. Un film come pochi negli ultimi anni che sa cosa è il cinema. Per non parlare di un finale stupendo. Un gioiellino da tenere con cura, da vedere e rivedere.
Mud è un film che sta avendo più successo dei precedenti è che è anche questo davvero meritevole come pochi quest'anno, un film consigliatissimo, da vedere e che fa ben sperare in questo autore. Un film nel quale quella che ormai sembra essere la poetica dell'autore viene confermata del tutto. Dispiace che sia stato distribuito in maniera vergonognosa per quanto sia comunque vendibile.
Ma la vera certezza in lui la si potrà avere forse più avanti, fatto sta che il suo prossimo film Midnight Special, tributo agli sci-fi horror di John Carpenter nelle sale nel 2015, potrebbe davvero essere il punto esclamativo sulla sua piccola filmografia e potrebbe essere la conferma di lui come punto fermo del futuro del cinema. Jeff Nichols, un autore da scoprire e da seguire fino in fondo.
Ma a questo punto, credo che sia doveroso fare un'analisi sugli autori che probabilmente avranno l'incarico di scrivere altre pagine preziose della storia della settima arte.
Sicuramente i giovani autori più interessanti sono nell'horror, genere che fino a poco fa (metà anni '90 fino a metà anni 2000) sembrava davvero morto, in via di estinzione e che invece, grazie a nuovi autori giovani, talentuosi e volentierosi, sta pian piano resuscitando in modo dignitoso.Di questi autori, colui che sicuramente ha già scritto parte della storia di questo genere e del cinema moderno è James Wan.
Inutile parlare dell'importanza e dell'impatto che questo giovane autore ha avuto e sta tutt'ora avendo nel cinema moderno di genere. Un autore nato, professionalmente parlando, nel 2004 con un cult vero e proprio, Saw - L'Enigmista, film che ha cambiato e scardinato le regole del genere thriller-horror moderno e ha dato una certa importanza ad un sottogenere dell'horror da troppo dimenticato e grazie a lui completamente resuscitato, il torture-porn. Da qui in poi, ha realizzato dei piccoli gioiellini, da Dead Silence (2007), passando per il sottovalutato Death Sentence (2007) per poi arrivare ad un altro piccolo cult moderno, Insidious (2010), vero e proprio successo commerciale ed altro film che è diventato un punto di riferimento per l'horror moderno, cosa che è successa nello stesso modo per il suo film successivo, L'Evocazione - The Conjuring (2013). Insomma, un altro autore da seguire. Peccato solo per il suo ultimo film che dovrà uscire nel 2015, Fast & Furious 7, il quale, oltre ad essere una semplice trovata commerciale (come tutta la serie) va ad interrompere un certo discorso che Wan stava facendo per il cinema di genere. Rimango con la speranza che sia solo una piccola deviazione in una filmografia che ha ancora tanto da dire.
Per rimanere nell'horror, un altro autore di grande, grandissima importanza è il metallaro Rob Zombie.
Ok, i suoi film possono piacere o possono essere non graditi ma una cosa è certa: nel genere ha e sta avendo un'importanza primaria come pochi. Il suo stile è inconfondibile, sporco e fastidioso, quasi a ricordare il cinema di Tobe Hooper. Un autore come lui è proprio quello di cui il genere ha bisogno. Uno di quelli che non si abbassano a compromessi e prendono il genere per quello che è aggiungendo una grossa mano autoriale e personale che rendono i suoi film diversi ed originali. La sua filmografia è piena di ottimi film come il cult La Casa dei 1000 Corpi (2003), il remake-prequel-reboot di Halloween (2007), unico caso nella storia in cui un remake è davvero degno di nota e l'ottimo ed allucinato Halloween II (2009). Ma la sua filmografia raggiunge il picco di qualità nei suoi due capolavori: La Casa Del Diavolo (2005) e Le Streghe di Salem (2013). Due film massacrati e distrutti da critica e pubblico (specialmente il secondo) immeritatamente come pochi nella storia del cinema. La Casa Del Diavolo, un road movie con punte pulp che in pochi anni è diventato un piccolo cult risulta un film come pochi, fastidioso ed allucinato, sporco e pericoloso. Una vera e propria critica sociale alla provincia americana nel quale ci sono due sequenze, quella iniziale e quella finale, che rimarranno per sempre e giustamente nella storia del cinema. E Le Streghe di Salem, film capolavoro che è davvero ingiusto limitare nel genere horror. Un film del quale parlare risulta davvero difficile ma nel quale, da Zombie, viene utilizzato il genere attraverso suggestioni provenienti da Polanski, Lynch, Hitchcock ecc... Altro film di critica nel quale viene chiaramente fatto vedere come la mente umana è manipolabile e come l'essere umano sa farsi manipolare. Un film non capito e che forse non verrà mai capito ma che è troppo avanti per poter essere apprezzato adesso, forse, la speranza è che venga rivalutato in futuro.
Rob Zombie, un altro autore pronto a scrivere la storia del genere e del cinema.
Di certo ci sono stati altri autori importanti nel cinema horror moderno come Derrickson, Balaguerò o Roth ma ho voluto dare la giusta importanza a quelli che secondo me non sono solo dei semplici mestieranti ma che davvero hanno tra le mani il futuro del genere (e forse del cinema).
La fantascienza non si è smossa tanto quanto l'horror negli ultimi anni, ma questo genere ha potuto vedere la nascita di due autori in particolare che forse potranno avere tra le mani parte del futuro della settima arte.
Come non parlare di Neill Blomkamp?
Autore di grandissima importanza negli ultimi anni e che con due soli film ha già fatto capire quanto valga e ha già messo in chiaro un certo discorso che con i suoi film vuole fare. I due film in questione sono District 9 (2009) ed Elysium (2013). Tutti e due hanno avuto un buon successo, specialmente il primo. District 9, il film in questione, ha raggiunto in poco tempo lo status di cult e di sicuro è un capolavoro della fantascienza degli ultimi anni. Un film originale e per certi versi fastidioso, un film che mostra la vera natura del genere umano e che risulta davvero eccezionale come pochi. Una vera e propria critica politica che non molti hanno apprezzato ma che vale tutto il film. Ed Elysium, altro gioiellino della fantascienza action degli ultimi anni come non se ne vedevano da molto tempo. Un film distrutto anche questo ignobilmente dalla critica e dal pubbilco ma il quale vale davvero come pochi. Un altro film di critica sociale e politica, il quale di sicuro non è un capolavoro (a differenza del precedente) ma che vale davvero tantissimo, da vedere e rivedere.
Un altro autore di fantascienza che vale la pena menzionare è Duncan Jones.
Un autore che ha portato nei cinema due gioiellini della fantascienza moderna e che vale la pena seguire e conoscere a pieno. I suoi due film, Moon (2009) e Source Code (2011), sono ciò che di più vivo e qualitativamente valido si possa trovare nella fantascienza cinematografica degli utlimi anni. Moon è un piccolo gioiellino di produzione indipendente che merita di essere visto e che in poco tempo è diventato un cult tra i cinefili di tutto il mondo, mentre Source Code è un film di commissione che risulta eccellente e poco apprezzato ma che, si spera, in futuro possa avere l'attenzione che merita. Duncan Jones risulta uno degli autori più talentuosi degli ultimi anni. Come ho detto prima e, ripeto, da seguire e conoscere a pieno.
Anche la commedia (specialmente quella demenziale made in USA) sta avendo una vera e propria rinascita e sta pian piano sfornando film di qualità ed autori di talento.
Uno di questi è sicuramente Edgar Wright.
Autore britannico che negli ultimi anni sta avendo un ottimo successo di critica e di pubblico e che in pochi anni ha sfornato alcuni cult della commedia demenziale moderna da non sottovalutare. La sua Triologia del Cornetto (L'Alba Dei Morti Dementi (2004), Hot Fuzz (2007) e La Fine Del Mondo(2013)) è una delle saghe più apprezzate degli ultimi anni. Hot Fuzz e La Fine del Mondo sono diventati, probabilmente, dei veri e propri cult, mentre il primo film della saga, invece, oltre ad essere un cult risulta essere un vero e proprio capolavoro. L'Alba Dei Morti Dementi risulta essere una delle commedie horror più importanti mai fatte nella storia e riporta questo genere alla ribalta, genere che Landis con Un Lupo Mannaro Americano A Londra aveva portato al successo assoluto. Edgar Wright, altro autore da seguire e che avrà ancora tanto da dire.
Altri autori che saranno di sicuro di spicco nella commedia demenziale made in USA sono la coppia Evan Goldberg-Seth Rogen.
E' difficile parlare di loro in quanto, dietro la macchina da presa hanno realizzato solo due film (uno dei quale deve ancora uscire nelle sale) ma mi sembra doveroso menzionarli. I due non sono nuovi nel campo della commedia demenziale in quanto, tra sceneggiature, produzioni ed interpretazioni (per Rogen), avevano già detto molto per questo genere ma con Facciamola Finita (2013) i due sono finiti alla regia. Un film che risulta una boccata d'aria fresca nel genere, per nulla ignorante ma intelligente ed originale, per non dire divertente come pochi. Un film che merita il cult e che risulta essere una delle commedie demenziali più originali e ben fatte degli ultimi anni. Da seguire.
Nel cinema moderno ci sono molti autori, oltre a quelli di cui ho già parlato, che si sono distinti per talento e qualità. Di sicuro uno di questi è Spike Jonze.
Autore di alcuni veri e propri gioiellini della cinematografia moderna. Essere John Malkovich (1999), film d'esordio di Jonze, risulta essere originale e a tratti geniale come pochi film negli ultimi anni. Un film allucinato e meritevole di essere visto da tutti i cinefili del mondo. Il Ladro di Orchidee (2002), pur essendo meno originale del primo, risulta davvero eccezionale. Una storia fantastica, romantica, comica e allo stesso tempo triste e malinconica, da vedere. Altro film eccezionale è il bellissimo Nel Paese Delle Creature Selvaggie (2009) e come non parlare del conosciutissimo Her (Lei) (2013)? Un film da alcuni criticato pesantemente (ingiustamente) e da molti elogiato ed amato così come merita. Un film stupendo. Si spera anche in lui per il futuro del cinema perchè, di sicuro, con lui, il cinema negli anni a venire potrà avere quel pizzico di originalità e di pazzia di cui ha sicuramente bisogno.
Un altro autore, impossibile da non menzionare è Nicolas Winding Refn.
Autore che non è mai entrato a far parte delle grandi produzioni per non compromettere il suo stile, brutale e fastidioso, così pulito da diventare sporco. Un tipo di cinema provacante e provocatorio come pochi. Un cinema difficile e per nulla piacevole e per questo tanto, anche troppo, criticato. A partire dalla trilogia di Pusher fino ad arrivare ad Only God Forgives (2013), Refn ha sempre messo in primo piano il suo modo di fare per raccontare una storia ed il suo tocco autoriale risulta inconfondibile. Qualche (semi)capolavoro e qualche film riuscito, così come qualche film meno riuscito, fatto sta che Refn risulta uno degli autori più importanti ed originali degli ultimi anni. Anche lui da seguire e da comprendere.
Tra questi che ho già menzionato, aggiungo due autori, comunque giovani, professionalmente parlando, e che hanno ancora tanto da dire nel mondo della settima arte: Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson. Dei due in questione non parlerò più di tanto in quanto hanno davvero un grande seguito, a differenza di coloro che ho già citato, ma sono comunque giovani e hanno ancora tutta una carriera davanti a loro. Christopher Nolan è un regista tecnicamente eccellente e davvero ottimo ma, a mio parere, viene troppo sopravvalutato. La triologia di Batman gli ha dato una nomea tale da fargli ottenere conensi enormi dal pubblico i quali lo elogiano forse più del dovuto. Fatto sta che film come Memento (2000), The Prestige (2006) o Inception (2010) sono eccellenti ed i suoi film migliori e per questo merita un posto in questa "lista". Ad ogni modo, grazie alla nomea (non del tutto meritata) che ha avuto e che sta ancora avendo, lui ha già un posto nella storia del cinema, a differenza di coloro che ho precedentemente citato, quindi non fa parte solo del cinema del futuro ma anche di quello del presente. Discorso simile lo si può fare per Anderson. Nonostante non goda di tutta la fama che ha Nolan, è comunque un regista già apprezzato (giustamente) e, anche lui, è parte del cinema del presente e non solo di quello futuro.
Jeff Nichols, James Wan, Rob Zombie, Neill Blomkamp, Duncan Jones, Edgar Wright, Goldberg & Rogen, Spike Jonze, Nicolas Winding Refn, Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson sono gli autori giovani più interessanti e che probabilmente saranno i più adatti a scrivere nuove pagine di storia del cinema per il futuro. Naturalmente ne ho dimenticati altri di importanti, mentre altri non li ho menzionati volutamente, fatto sta che loro sono coloro che hanno in mano il presente ed il futuro del cinema. Non mi piace fare il discorso dei "nuovi" (il nuovo Scorsese, il nuovo Cronenberg ecc...) ma credo che loro potranno essere, per il presente ed il futuro, ciò che maestri del cinema sono stati per la settima arte in passato.
Quindi, certo, va bene attendere con ansia il nuovo film di Scorsese, il nuovo film di Allen o chi per esso ma....ogni tanto, vale la pena vedere e valorizzare ciò abbiamo tra di noi e che magari trascuriamo.
Perchè, in fondo, il presente...non è poi così brutto.
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