Come sempre molto densa, la giornata di oggi alla Mostra del Cinema di Venezia prevede un calendario fitto di proiezioni al pubblico, ovviamente un po' per tutte le sezioni di cui si compone il festival (per uno sguardo completi agli elenchi rimandiamo come sempre al nostro speciale).
Per quanto riguarda i film in concorso alle 17:00, in Sala Grande, immediatamente dopo la cerimonia per la consegna del Leone d'Oro alla carriera che va quest'anno a al documentarista Frederick Wieseman, si avrà la proiezione di Anime nere, il film di Francesco Munzi (al suo terzo lungometraggio dopo Samir - che a Venezia nel 2004 venne premiato come miglior opera prima - e Il resto della notte) che insieme a Il giovane favoloso di Martone e a Hungry Hearts di Saverio Costanzo è chiamato a rappresentare il cinema italiano a Venezia 71. Il film, che racconta racconta la drammatica storia di tre fratelli calabresi, figli di pastori, vicini alla 'ndrangheta, è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Gioacchino Criaco e risponde al bisogno dell'autore di raccontare una realtà complessa e altamente drammatica come quella che attanaglia determinate aree del Sud Italia ed è stato girato ad Africo, in Calabria, alle pendici dell'Aspromonte: un luogo che presentava non poche complessità al tournage di una pellicola che tratta in maniera diretta ed esplicita il tema della criminalità organizzata.
L'altro titolo in concorso è 99 Homes, il film di Ramin Bahrani con Andrew Garfield e Michael Shannon, proiettato alle 19:00 in Sala Grande e alle 20:00 al Palabiennale. Di origini iraniane ma statunitense per nascita, Bahrani è già stato a Venezia sei anni fa, dove ha presentato Goodbye Solo vincendo il premio FIPRESCI, e due anni fa con At Any price, selezionato per il concorso.
99 Homes è un'opera dura, tesa, di grande attualità, che verte sui temi della crisi economica e sul suo impatto sulle logiche comunitarie, sul modo che abbiamo nel relazionarci gli uni con gli altri e con il sistema.
Nelle parole di Spaggy, che lo ha recensito per noi "99 Homes è un duro attacco alla società moderna che, dimentica dell'etica del suo essere prima di tutto comunità, si è trasformata in una giungla di lupi pronti a sbranare i nuovi agnellini, i nuovi poveri.". Valutato con positività, sembra essere uno dei film migliori tra quelli presentati in queste prime giornate. Molto convincente in particolar modo è parsa la recitazione di Michael Shannon, che si qualifica già come un deciso candidato alla Coppa Volpi per il miglior attore protagonista. Al suo fianco un Garfield in crescita che, toltasi di dosso la tuta di Spiderman, mostra di aver doti per parti ben più impegnative e drammatiche.
Qui trovate la recensione completa del film.
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