Si apre Venezia e arrivano, insieme alle prime star, anche i politici. E le iniziative culturali. Per esempio ecco il Ministro della Cultura Franceschini, che sbarcando a Venezia per presenziare stasera al galà di apertura in rappresentanza del governo, ha annunciato di aver emanato una direttiva per tutelare le sale cinematografiche di interesse storico esistenti sul territorio italiano.
Lo scopo? Una volta individuate le strutture (esistenti almeno dal 1° gennaio 1980) che rivestono significativi riferimenti con la storia del nostro Paese si pensa di vincolarne la destinazione d'uso (come avvenuto per il cinema America a Roma), agevolando con benefici fiscali il restauro e esercitando altre facilitazioni e sgravi.
Lodevole iniziativa, vien da dire. Peccato che - almeno parlando di Milano - non sappiamo cosa più si possa vincolare: le sale storiche hanno chiuse quasi tutte e sono già state trasformate da tempo in fast food e centri commerciali. Per farvene un'idea tornate a questo post, con la mappa delle sale di Milano nel tempo.
Magari però ci sbagliamo. E allora proviamo a dare una mano al Ministro. Quali sale storiche nelle vostre città possono ancora essere salvate?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta