Espandi menu
cerca
Materia Oscura
di mck ultimo aggiornamento
post
creato il

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 205
  • Post 137
  • Recensioni 1137
  • Playlist 321
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Canto del Servo Pastore.

 

Wall•E a Perdas de Fogu, ovvero : il Vitello di Torino (Ogliastra).

Dal Mockumentary della Realtà alla Verità dell'Interpretazione.

Materia Oscura, di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti.
90' – Italia – 2011
* * * * ¼

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dove fiorisce il rosmarino / c'è una fontana scura

dove cammina il mio destino / c'è un filo di paura

qual è la direzione / nessuno me lo imparò

qual è il mio vero nome / ancora non lo so 

 

Parte Prima  :  Sul Confine  :  il Primato della Percezione.

BERSAGLI

Poema audio-visivo ? Si. Ma soprattutto film-grimaldello per riprendere l'inaudito invisibile, inascoltato.

" Si scatenò una tempesta di fuoco così intensa che nessuno mai fino a quel giorno l’avrebbe creduta possibile. Il fuoco, levandosi in cielo in vampe alte fino a duemila metri, attirava a sé l’ossigeno con una violenza tale che le correnti d’aria raggiunsero la forza di uragani…simili ad una mareggiata, lingue di fuoco alte come palazzi si riversavano nelle strade ad una velocità di oltre 150 chilometri all’ora…in alcuni canali ardeva anche l’acqua… Ovunque corpi orribilmente dilaniati...su alcuni dei quali il giorno dopo guizzavano ancora le fiammelle azzurre del fosforo. "

W.G. Sebald - Storia Naturale della Distruzione - 1999  [ Adelphi, 2004 - trad. di Ada Vigliani ] 

 

Quando la luna perde la lana / e il passero la strada

quando ogni angelo è alla catena / ed ogni cane abbaia

prendi la tua tristezza in mano / e soffiala nel fiume

vesti di foglie il tuo dolore / e coprilo di piume

 

I.   Terrorismo Eterno.
( Violenza e Brutalità, Insorgenti Infinite Forme Bellissime ).

Dopo ''il Castello'', del 2011, girato nel corso di un anno nel corpo – e per alcune scene [ il finale della versione lunga di 90' ( rispetto a quella di 55' ) con la novella (non)santa (non)bevitrice-Viktor(ia) Navorsk(a)i(a) ] appena fuori la sua pelle di ( ancora e sempre ) filo spinato – dell'aeroporto della Malpensa

----[ lo scalo internazionale che serve le metropoli lombarde di Lonate Pozzolo, Busto Arsizio e Somma ( per l'appunto, manco a dirlo, che stiamo a scherza' ? ) Lombardo, una delle Grandi Opere di seconda generazione ( che affondano le loro marce radici negli anni '80 : dal Mose al TAV ), quelle inutili e/o dannose : l'aeroporto di Milano...è quello di Busto Arsizio...


“ Curioso posto Reading. Anche i maggiori estimatori tendono sempre a parlarne per la sua vicinanza con qualche altra città. '' E' a soli 25 minuti di treno dal centro di Londra '', esclama entusiasta il direttore dell'hotel. '' La navetta impiega solo 45 minuti per andare a Heathrow '', dice la cameriera del caffè del centro commerciale. “
da Business Life, rivista della British Airways,
riportato da  :  John D. Barrow  –  the Book of Universes  -  2011  ( Mondadori, 2012 – traduz. Laura Serra )


Nota personale e ''positiva'' :

appena fuori le mura di cinta del Castello, oltre il fossato di filo spinato, sorgono - circondandolo a macchia di leopardo per quel che ne resta dopo lo scempio di asfalto, cemento, acciaio e carburante – gli ultimi lembi della brughiera prealpina lombarda, e come ogni anno anche quest'anno sono riuscito a testimoniare lo sfarfallamento immortalandone l'involo di una piccola ma relativamente florida popolazione di Coenonympha oedippus, uno dei lepidotteri più minacciati d'estinzione in Europa ( a livello globale – avendo un'ampia distribuzione paleartica – la situazione è meno grave ) che abita sopravvivendovi proprio in quelle zone [ sito esteso che alcuni volenterosi stanno tentando di trasformare - avviando i preliminari dei preliminari di una procedura burocratica atta a sfociare in una Proposta di Riconoscimento - in un SIC/ZSZ ( Sito di Importanza Comunitaria / Zona Speciale di Conservazione ) e poi in ZPS ( Zona di Protezione Speciale ) ''sfruttando'' proprio la presenza del raro invertebrato ], almeno fino a quando la giusta proporzione per metro quadro di figli di troia non riuscirà nell'intento ( un misto di cattiveria, idiozia/stupidità e ignoranza ) di dare il via libera alla costruzione della famigerata Terza Pista con relativi hangar...]----,

Massimo D'Anolfi e Martina Parenti compiono un'altra irruzione in un territorio strettamente sorvegliato e compartimentato rispetto all'ambiente ( antropomorfizzato dai suoi occupanti e/o costruttori ) che lo ingloba e contiene al suo interno, circondandolo di paratie più o meno stagne e modificandone la natura in maniera sostanziale, rimescolandone o devastandone gli elementi costitutivi - con la differenza che il Poligono Sperimentale e di Addestramento InterForze del Salto di Quirra


[ che, giusto per fare un esempio d'un'altra parte d'Italia, ha un suo corrispettivo molto ma molto ( ma molto ) in minore per impatto sul territorio e sulla popolazione, nel settore di passaggio tra pianura e bassa collina del territorio piemontese compreso tra gli altopiani della Bessa e della Serra morenica ad ovest e il corso del fiume Sesia ad est, ovvero quello delle Baragge ( zona in parte protetta con una Riserva Naturale Orientata, ma che deve convivere con le esercitazioni militari atte a preparare i soldati a pacificare Iraq, Afghanistan e Corso Como ) : quella di Candelo ( e Cossato) in parte e quella di Lenta (Rovasenda) in toto occupate militarmente da due poligoni di tiro ( della dozzina di cui è punteggiata la sola regione Piemonte ) ]


ha un diverso grado di utilità pubblica - scrivendo, producendo ( con la loro Montmorency Film in associazione con RaiCinema e il supporto dell'Associazione Corso Salani e del Media Programme della Comunità Europea ), dirigendo e montando

( i due autori si riservano alcune singole specifiche compartimentazioni tecniche e creative : D'Anolfi è operatore alla macchina e direttore della fotografia, Parenti si occupa della registrazione del suono in presa diretta col musicista Massimo Mariani – collaboratore abituale del duo – che ne cura la progettazione e il montaggio, oltre a comporre la colonna sonora originale )

questo “Materia Oscura”, del 2013, compagno di viaggio dell'opera precedente

----{ che già da sé aveva sancito un vero e proprio ''salto quantico'' rispetto alle già ottime due prove antecedenti, ovvero ''i Promessi Sposi'' (2007) e ''Grandi Speranze'' (2009) : di biennio in biennio la virulenta programmaticità letteraria rimane intatta : si nota però, con quest'ultima prova, dopo il passaggio dal Romanzo Storico ( Manzoni ) al Romanzo Mondo politico-surrealesistenzialista ( Kafka ) transitando per il Feuilleton in forma di BildungsRoman ( Dickens ), una scissione fondamentale nel contesto del gioco semantico, sancita dal distaccarsi da una reminiscenza letteraria per passare ad un riferimento diretto di natura scientifica, che culmina cristallizzandosi con l'approdo al post-moderno e massimalista : “Materia Oscura” è il titolo di qualche romanzo moderno e contemporaneo che non può entrare se non a forza in questa parentesi accessoria : “Materia Oscura” è una progressione regressiva dall'inchiostro al petrolio, dal calamaio al barile, e il prossimo 5° lavoro della coppia di autori, “Spira Mirabilis


--[ ''le Quattro Volte” di M.Frammartino lanciato al 99,9999991% della velocità della luce all'interno del Large Hadron Collider al CERN di Ginevra : le aristoteliche sostanze di Aria, Acqua, Terra, Fuoco con l'aggiunta di un'amalgama ulteriore, una quinta essenza...la Materia Oscura, che nel docu-poema in questione molto più terra terra può essere interpretata come la sospensione aerea e d'infliltrazione nel suolo e nelle acque, e di conseguenza nell'intero ciclo biochimico della catena alimentare, delle polveri sottili ( nano patologie ) di metalli pesanti sottoposti a combustione o sversati diluiti ( pozze di cadmio, vanadio, cromo, mercurio, concentrazioni di piombo, nichel, cobalto ), come lo smaltimento improprio di materiali cancerogeni e/o "semplicemente" tossici ( napalm, fosforo bianco ) o considerati "naturalmente presenti" (arsenico), e come i residui radioattivi ( bario, radio, uranio impoverito, e l'ancor più pericoloso se ingerito o inalato, ossido di torio ),

oppure, da un altro PdV, la Materia Oscura può non essere altro che l'argomento trattato dal documentario, il soggetto principale ( la questione, la tematica, la materia, per l'appunto, la cui realtà è sottoposta ad indagine ed interpretazione ) da cui si diramano le varie trame costituentilo : come già detto, se ne ''il Castello'' eravamo entrati nel corpo del non-luogo, qui lo esploriamo dai confini, e la distanza che ci separa dal Bersaglio/Verità è pervasa non dal fumo delle esplosioni o dalle increspature di calore dell'aria creanti miraggi ( Fata Morgana...giusto per rimanere in Zona W. Herzog ), ma dal muro di gomma del segreto di stato, dagli Off Limits e agli Omissis, che il lavoro d'inchiesta degl'investigatori tenta di scardinare da un altro fronte ]--


sembra confermare questa ulteriore svolta e cambio di passo – sempre con lo 'stesso' obbiettivo d'indagine sul reale bene in mente ed impresso sulla riuscita finale : personalmente ''Spira Mirabilis'' [ quanto Godfrey Reggio - "Anima Mundi" ? E Lucien Castaing-Taylor & Véréna Paravel - "Leviathan" ( GoPro, Red, Viper, Dash-Cam ) ? E quanto Brenta, Piavoli, DeSeta, Wiseman ? Spero tanto che ci sia molto D'Anolfi e molto Parenti...] è uno dei film di cui più attendo l'uscita...anche se ''uscita'' è sempre una parola grossa in questi casi, in questo paese }----

che esplora la guerra per quello che è : fabbrica, cantiere, laboratorio permanente.

Dalle Quattro Stagioni de “il Castello” a questa bella, lunga estate calda all'ombra della “Materia Oscura”.
Per poter dire, una volta in ballo, buona la prima.
Che poi la musica intoni una Danse Macabre, questa è tutta un'altra storia.

Ovvero la solita, qui nel "Biùtiful Cauntri" ( Esmeralda Calabria, Andrea D'ambrosio, Peppe Ruggero - 2007 )
Cut.

 

Sopra ogni cisto da qui al mare / c'è un po' dei miei capelli

sopra ogni sughera il disegno / di tutti i miei coltelli

l'amore delle case / l'amore bianco vestito

io non l'ho mai saputo / e non l'ho mai tradito


II.   Peculiare/Totale.

Non per forza dobbiamo pervenire imparati alla visione di un film appropinquandoci ad esso con tutto un bagaglio di pre-visione preparatoria, solo che poi se non ci capiamo un cazzo o se qualcuno, dopo aver conosciuto il nostro parere su di esso, ci dice che non c'abbiamo capito un cazzo, non dobbiamo lamentarci.
Con Materia Oscura non si corre questo rischio : il significato di quello che vediamo ed ascoltiamo per quanto possa essere ( e rimanere, dopo una prima visione non accompagnata da una piccola ricerca : lo so, è tanto, tanto faticoso recarsi in biblioteca, avessero inventato un motore di ricerca online, avessero : sarebbe faticoso anche così, nevvero ) in parte misterioso, prorompe limpido e furente scardinando in parte, per una volta, il principio dell'oida : senza uno sguardo banalmente morale che ci restituisce la propria inutile e controproducente finitezza ecco che i ''semplici'' fatti non generano più solo commozione (cerebrale) ma informazione insorta dall'arte, e in misura meno incisiva dal punto di vista pratico ma non da quello politico, viceversa.
Materia Oscura è la suprema esplicitazione del Compromesso ( quell'indispensabile ponte-confine che oltre ad unire e dividere genera attrito e senso ), senza compromessi : è un film Documentario ? Un doc-industriale ( vedi "the SeaFarers" di S.Kubrick ) ? Un film Storico ? Un film Sperimentale ? Un film...fantascientifico ? Non importa, i Generi sono fatti – così come i confini, oltre per essere granitici e im/permeabili - per essere travalicati.
Materia Oscura cavalca i propri limiti imposti da altri, e certo non è fantascienza, a meno che la s'intenda tale considerando il fatto che molta umanità oramai ha perso la coincidenza col treno che la teneva ancorata al proprio presente, andando a cacciarsi non in un retro-futuro ( a questo punto : magari ! ), ma in un sempiterno ovattato e ottuso appena ieri. Muovendosi su questo confine, Ted Chiang, uno dei migliori autori di SF in circolazione – con Paolo Bacigalupi ( " Possiamo disporre di tutta la tecnologia del mondo e prendere ugualmente delle decisioni davvero pessime. Siamo capaci di creare un inferno dove non sopravviva nulla all'infuori di noi, ma ci troveremmo comunque a nostro agio, dato che accetteremo qualunque cosa pur di soddisfare i nostri desideri immediati " ), Ian McDonald, Daryl Gregory, etc... - ( ma queste parole potrebbero essere state pronunciate anche da Greg Egan, altro nome di punta della SF-Hard contemporanea, per quanto possa valere mio preferito in assoluto ) così si è espresso :
" Nella misura in cui un'opera di fantascienza riflette la scienza, è fantascienza hard. E riflettere la scienza non significa necessariamente coerenza con una determinata serie di fatti; più in sostanza significa coerenza con una determinata strategia per comprendere l'universo. La scienza cerca una spiegazione diversa da quelle cercate dall'arte o dalla religione [ NdA : qui la religione nulla c'entra davvero ], una spiegazione in cui la misurazione oggettiva ha la precedenza sull'esperienza soggettiva " :
D'Anolfi e Parenti hanno quasi del tutto confutato questo assioma.


-----  Uno sguardo d'insieme con Google Earth  -----

Ovvero : tra l'Ogliastra e il Sarrabus-Gerrei c'è Quirra.
Costituito nel 1956 e operativo dal 1° di Luglio di quell'anno, il Poligono Sperimentale ( unico in Italia e fra i più grandi se non il più grande in Europa ) e di Addestramento InterForze del Salto di Quirra estende il proprio dominio per 12.700 ettari ( grosso modo circa 2/3 della superficie del comune di Milano ) s'una porzione di territorio compreso tra le e nelle province di Cagliari (Sarrabus-Gerrei) e dell'Ogliastra nella Sardegna centro-sud-orientale, andando ad occupare anche le relative prospicienti lambite acque marine ed ovviamente tutto lo spazio aereo sovrastante.
Ivi si testano da sempre [ sia l'esercito italiano che gli eserciti di altri governi di paesi ''occupanti-difensori'' U.S.A.-N.A.T.O., così come ditte private ( multinazionali e corporazioni con interessi pubblici ) stranieri ] le nuove armi balistiche e (non) convenzionali -- e come una Cassino in tempo di pace, i vecchi armamenti oramai obsoleti vengono fatti brillare per avere una buona scusa per comprarne di nuovi ( un luogo ideale insomma per far schiantare in tutta sicurezza gli F-35 di 5a generazione della Lockheed-Martin ) --, e si addestrano le truppe per i reali interventi di guerra interventista e per le fomentatrici missioni di peacekeeping.

 

Mio padre un falco / mia madre un pagliaio / stanno sulla collina

i loro occhi / senza fondo / seguono la mia luna

notte notte notte sola / sola come il mio fuoco

piega la testa sul mio cuore / e spegnilo poco a poco.


III.   Redacted.

Massimo D'Anolfi e Martina Parenti

-- in un percorso coraggioso e peculiare, se non addirittura quasi sui generis nel panorama italiano ( e non solo ), che a volte incrocia e altre volte affianca ed altre volte ancora compie un tragitto del tutto indipendente rispetto al lavoro dei loro colleghi-coetanei ( e predecessori ) :
giovani e meno giovani, documentaristi ''puri'' e non  :  Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Jean-Marie Straub, Franco Piavoli, Mario Brenta, Michelangelo Frammartino, Pietro Marcello, Silvano Agosti, Leonardo di Costanzo, Daniele Vicari, Stefano Savona, Vittorio Moroni, Alina Marazzi, Bruno Oliviero, Daniele Gaglianone, Giorgio Diritti, Davide Ferrario, Filippo Vendemmiati, Alessandro Comodin, Mauro Santini, Gianfranco Rosi, Ermanno Olmi, Felice D'Agostino, Arturo Lavorato, Tonino De Bernardi, Mimmo Calopresti, Mario Balsamo, Francesco Conversano, Paolo Pisanelli, Giovanni Cioni, Guido Chiesa, Marco Santarelli, Giovanni Buccomino, Alessandro Rossetto, Sabina Guzzanti, Andrea Caccia, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Roberto Minervini, Giovanni Davide Maderna, Daniele Segre, eccetera eccetera eccetera...
( e gli scomparsi  :  Alberto Grifi, Vittorio De Seta, Danièle Huillet, Corso Salani, Carlo Mazzacurati, Francesco Gatti...) --,

se ne ''il Castello'' compivano un'irruzione embedded all'interno del perimetro d'interscambio aeroportuale, in ”Materia Oscura” percorrono i confini dell'Area Proibita e invi-s/t-(t)a, utilizzando
– oltre ai filmati d'archivio ( in maniera sostanzialmente differente rispetto ai magnifici lavori di Gianikian-RicciLucchi ), alle apposite riprese documentarie ex-novo ( sottilmente Herzoghiane : si pensi ancora alla scena finale de ''il Castello”, una scena ri-costruita ? Cosa guarda la donna, i pozzi di petrolio riaccesi per l'occasione di “ Lektionen in Finsternis ” ? La grotta sacra oltre la cascata ripresa solo attraverso il minuscolo increspato riflesso rovesciato in una goccia d'acqua, in "the White Diamond" ? ), e alle registrazioni audio processuali –
come grimaldelli di carne gli occhi e i volti delle persone che d'intorno le sopravvivono.
Ancora, e sempre, the Act of Seeing with One's Own Eyes.

E' un'opera, ancor più che ''il Castello'', che dà credito all'oida ( cosa vedo quando guardo ? ), riponendo una smisurata fiducia nello spettatore, che a lui (s')affida il proprio cargo d'esperienza abbandonando ogni pretesa di pre-giudizio che non sia critico innanzitutto verso il proprio osservare : allo spettatore il compito di far insorgere in sé il predicato secondo cui si scardina la locuzione : ho visto dunque conosco, ho sentito dunque so, ho letto dunque capisco.

“ Violenza […]. Se riflettiamo su un qualsiasi fenomeno vitale, a partire dal senso del suo significato più stretto, che è quello biologico, comprendiamo subito che violenza e vita sono pressoché sinonimi. Il chicco di grano che germoglia e spacca la terra gelata, il becco del pulcino che rompe il guscio dell’uovo, la fecondazione della donna, la nascita di un bambino sono suscettibili di un’accusa di violenza. Ma nessuno mette in discussione il bambino, la donna, il pulcino, il germoglio, il chicco di grano. “
Jean Genet – “ Violence et Brutalité ” - le Monde – 2 Settembre 1977

 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------  

Intermezzo  :

Canto del Servo Pastore  :

Album Version  :

Live  Version  :

Ave Maria  (  voce  :   Mark Harris  )  :

https://www.youtube.com/watch?v=DobbXXXeYPE

Versione di Andrea Parodi https://www.youtube.com/watch?v=pt2NXQqC_Vs

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 

Deus, Deus ti salve Maria

chi, chi ses de grazia piena

de grazia ses sa ivena

ei sa currente...

ei sa currente...


Parte Seconda  :  il Film  :  il Primate Percettivo.

ARSENALE.

Cinema Mondo ? Cinema delle Idee ? Si, ma soprattutto un Grimaldello Discreto per irrompere nelle stanze di chi esercita il potere per il ''bene'' comune, scoperchiandone il tornaconto oltre la real-politik.

" Una grande causa, rimasta pura, per cui lottare. Lincoln aveva capito che era importante non soltanto vincere la guerra, bensì vincerla conservando, nei limiti del possibile, le mani pulite. I nostri leader del 1944 non l'avevano capito. Nel 1944 eravamo già incamminati verso la vittoria [...]. Ma ci eravamo già inoltrati lungo il cammino che portava a Dresda, a Hiroshima e al terrore nucleare che regna oggi sul mondo intero. Avevamo macchiato una buona causa, e la macchia era indelebile. [...] Avevamo chiesto uno stormo di bombardieri strategici che combattesse la guerra al nostro posto, ed eravamo stati condannati a vivere con gli stormi di bombardieri strategici per il resto dei nostri giorni. "

Freeman Dyson - Disturbing the Universe - 1979  [ ed.ital. Bollati Boringhieri - "Turbare l'Universo", 1981 ( rist. 1999 ) - trad. Riccardo Valla ]   

 

Su, su Deus onnipotente

cun, cun tegus est istadu

pro chi t'ha preservadu

immaculata  

 

I.   la Prestazione della Percezione.

Wiseman ( e De Seta ) / Kubrick.
Basic Training - Missile - Primate + gli scarti ( fisici e mentali ) ritagliati di pellicola ( impressa o solo postulata tale ) finiti sul pavimento ( fisico e mentale ) della sala di montaggio di "2001 : a Space Odyssey".

Si parte subito in quarta, con un'extra diegetica canzone pop-rockabilly psyco-country alla Lee Hazlewood che immediatamente ( vedi la scena iniziale di EWS, e per contro (quasi) tutto FMJ ) diviene diegetica, e si mantiene nell'etere danzando in sottofondo sulle proprie onde sonore, e continua a velocità sub-luce di crociera col repertorio visivo ( found footage, negativi, rallenty, accelerazioni, ellissi in collisione col presente ) che scorre sul sottofondo acustico della cabina di regia : siamo ( Genius-Stultus Loci ) nella ''Cineteca'' (Archivio Militare) del Salto di Quirra, e D'Anolfi e Parenti reintegrano la Memoria Storica rifilmando ( letteralmete ) alla moviola ( fonte gli stessi autori, da un'intervista rilasciata a SceneContemporanee ) quegli spezzoni debitamente puliti e scelti previa lavatura e cesura ( altri filmati invece sono tirati giù direttamente dal www dopo essere stati caricati magari dagli stessi militari sotto anonimato da nickname ).
Qui il film (può) inizia(re).


" Come ho avuto modo di constatare, non ci sono disastri, ma solo opportunità. E, anzi, opportunità di nuovi disastri. "
Boris Johnson, il per 2 volte biondo sindaco conservatore di Londra - attualmente in carica col secondo mandato - sa di cosa parla : a proposito della terza pista di Heathrow ( come si dice : il nemico del mio nemico...).   

 

Bene, beneitta e laudada

supra, supra e tottu gloriosa

mama fizza e isposa

de su Segnore   

 

II.   la Mostra delle Atrocità.

Contatori Giger ( fuori campo ).
Un parabrezza impolverato come una patina a sgranare la ''pellicola'' ( DVC Pro HD Cam ).
Sovraesposizioni da razzi vettori, metal detector a scovare cartucce e bossoli da ammucchiare in esplosi cimeli rendicontanti, dinosauri corazzati di lamiera arruginita i cui cingoli affiorano semisommersi dal terreno, e la vita normale che s'insinua dentro a questo esproprio patito : pecore al pascolo ( vai loro a spiegare cos'è un confine : ciuffi di pelo sul filo spinato sono le risposte ad una domanda incomprensibile ), pastori concessionari del pernicioso pascolo che si spartiscono il cibo e cani che se lo contendono.
Dissezioni autoptiche di cavie soppresse in campo senza stacchi e tagli alla ricerca di possibili anomalie metastatiche in combinato disposto con ''ultimi nastri registrati'' ( un'intervista rilasciata dall'allora Procuratore della Repubblica di Lanusei ( ora c/o Tempio Pausania ) Domenico Fiordalisi a RadioRadicale ) ad insorgere crasi di ulteriore valore argomentativo : cosa è inaccettabile ? Si serrano prima gli occhi o si storna lo sguardo, o prima si portano le mani ai lati del capo per tapparsi le orecchie ? Cosa c'impressiona di più, quel che vediamo o quello che sentiamo ?

E cosa ne sappiamo, dopo di adesso, ora.
" Le ricerche di molti commentatori hanno già gettato molto buio sull'argomento, ed è probabile che, se proseguiranno, presto non ne sapremo niente di niente. "
Mark Twain

Bene, beneittu su fiore

chi, chi es fruttu e su sinu

Gesù fiore divinu

Segnore nostru


III.   Se Sarà Luce Sarà Bellissimo ( Segeti e Stragi di Stato ).

Inutile dire che proprio come per il finale di "A Torinói Ló" di Tarr Béla, questo smoke on the water, fire in the sky non può che infondermi fiducia verso il futuro : l'alternativa sarebbe terribile, no ?

Non andartene docile in quella buona notte.
Infuria, infuria contro il morire della luce.

Dylan Thomas ( Maggio 1951 ) – Poesie ( Einaudi, 2002 – trad. di A.Marianni )

Sono 'riuscito' ad utilizzare una sola volta, fin qui, la parola documentario ?
Si. Almeno fino a qui.

S'aprono davanti a noi ora, scardinati dall'immensa, profondissima semplicità apparente dell'opera in questione, gli apparati foucaultiani, le strategie dei diversi tipi di rapporti di forza dei poteri in campo che reciprocamente, vicendevolmente sono garantite, foraggiate e messe in atto per sopravvivere ed autoalimentarsi sempre più, come un carcinoma, dalle diverse tipologie di sapere/potere ( e non sapere, non comprendere, non volere/potere interessarsi ) : i dispositivi che alimentano le diverse relazioni di potere/sapere e l'antagonismo che deve controbilanciarle per consentire la nascita di una nuova economia del potere/sistema, un diverso assetto che permetta la realizzazione dell'umano, più che del sistema. Il sapere al servizio dell'umanità, scaraventato contro il potere al servizio del potere. Utopie !

E cosa sono le utopie se non i non-luoghi ( aeroporti civili, poligoni militari ) per eccellenza ?
Comunque, benvenuti al bazaar atomico : la vista è splendida, la compagnia stimolante.
Il primo locale della nuova gestione è stato aperto ad Alamogordo, New Mexico, il 16 di Luglio del 1945 : d'allora quel primo nucleo si è espanso riuscendo a diventare una catena commerciale, che poi a sua volta è divenuta un franchising internazionale, un vero e proprio club.
Accomodatevi all'Atomic Cafè, quindi : ma ricordatevi solo, però, che quel che sale, prima o poi deve scendere.
Ah, dimenticavo : miccia corta ! Tre... Due... Uno... Fuoco. Giù la testa, coglioni.
Bum.

Non con un bang...

 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Pregade, pregade lu a fizzu ostru

chi, chi tottu sos errores

a nois sos peccadores

a nos perdone


Parte Terza  :  Materiali  :  commemorazione/mandare a memoria.

NOSTALGIA DELLA LUCE.

Materia Oscura è visibile per il momento in un caricamento YouTube che penso infranga una serie infinita di © ma che spero resista il più a lungo possibile, almeno fino a quando ''qualcuno'' (01?) si deciderà a pubblicarlo in dvd ( come dire, io che continuo a preferire il supporto fisico allo scaricamento, sarei disposto anche e persino a...pagare per vederlo...).


Short Cuts, volano gli elicotteri, perennemente.
Le mammelle gonfie sprizzano latte da sole, il vitello non riesce a poppare, trema e crolla al suolo, la madre lo lecca.
Le mosche volano.  

 

Meda, meda grazia a nos done

in vida e in sa morte

e in sa diciosa sorte

in paradisu.  

 

...e senza un lamento.    

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati