Vi ricordate “Le Sposine”?... solo chi ha visto il film “Sogni di Gloria” può ricordarle, o per lo meno chi ha visto il video che pubblicizzava il film.
“Le sposine” sono la simpatica coppia di amiche di Montemurlo, che nel film interpretano le due giocatrici accanite che “...non provarci nemmeno a capire i loro ammicchi, giocano insieme da più di sessant'anni: sono telepatiche!”. Nella vita reale sono lo stesso amiche e si chiamano Anaide Castellani e Flora Cecchi, rispettivamente di 75 e 88 anni (che spettacolo).
Quando si dice che tutto può accadere: la signora Flora e la signora Anaide hanno appena finito di partecipare alle riprese del nuovo film di Luca Miniero: “La scuola più bella del mondo”, accanto a due veterani della commedia italiana, Cristian De Sica e Rocco Papaleo.
La simpatia delle due donne ha bucato lo schermo, ha raggiunto tutti, anche i professionisti della risata più popolare che le hanno volute al loro fianco.
Ho avuto la fortuna di vedere le due attrici (ora si possono definire tali) al “Prato Film Festival”, dove hanno ricevuto il premio della critica “Volti Nuovi del Cinema Italiano”. Fa un po' sorridere una tale definizione per signore che hanno superato la quarantina (diciamo così), ma vi assicuro che la simpatia e la schiettezza delle due toscane è davvero contagiosa e sicuramente regalerà una risata a chi avrà il piacere di vederle sullo schermo.
Quando vidi per la prima volta il video con “Le sposine” pensavo che un tale umorismo fosse comprensibile solo per noi toscani, anzi per una parte precisa della toscana, quella pistoiese e pratese. Patrizio Gioffredi, il regista di “Sogni di gloria”, mi assicurò che “...ma no guarda, anche quando abbiamo proiettato il film a Milano, Le Sposine hanno riscosso un successo incredibile”.
Il video promo del film ha ricevuto una infinità di visualizzazioni e la pagina facebook de Le Sposine ha più di 1000 “mi piace”. Un fenomeno toscano? No! Penso che sia la voglia di vedere un tipo di umorismo sincero, simpatico e vicino a noi tutti.
Le Sposine possono essere le vicine di casa, le zie chiacchierone che ci telefonano ogni tanto, le signore che incontriamo tutti i giorni alla posta, che al mercato ci fanno arrabbiare perché passano davanti a tutti, ma che lo fanno in maniera talmente simpatica che il sorriso sulle labbra è inevitabile.
Personalmente trovo molto bello anche il fatto che a più di settant'anni si abbia ancora la voglia di mettersi in gioco e divertirsi, e il trucco pare proprio questo: divertirsi per far divertire.
Buona fortuna Sposine!
E come direbbero loro: "Ragazzi non andate in discoteca... vi accomodate male. Andate a un bel cinematografo"
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