Agnes ama Elin. La sua illusione ansiosa corre veloce sui tasti del computer quando fantastica su di lei e su di loro, insieme. Elin invece non lo sa chi ama. E'la ragazza più desiderata di tutta la scuola, una di quelle che vengono anticipate dalla propria reputazione, ragazzi ai suoi piedi al suo schioccar di dita. E tra coloro che sono ai suoi piedi c'è anche Agnes. Tutto sta ad accorgersene. Elin la bacia per gioco e se per Agnes le quattro mura della sua camera diventano sempre più opprimenti perchè incurvate dal peso degli interrogativi, per lei invece sembra diventare tutto più chiaro. Perchè ha sentito qualcosa di diverso. La porta del bagno chiusa. Fuori si raccoglie una piccola folla di studenti curiosi che fantasticano su chi ci sia chiuso dietro quella porta assieme a Elin. I nomi sfilano rapidi e vengono esclusi uno a uno ma la porta resta sbarrata. Arriva un professore. Cerca di riportare un pò di calma. Dentro quel bagnetto angusto Elin ed Agnes si parlano,si guardano negli occhi,quella che fino a qualche tempo prima era la biondina più in vista di tutta la scuola ora ha lo sguardo basso mentre cerca di dichiarare quello che prova alla persona di cui si è invaghita,quasi balbettando.
"Elin,è vero quello che hai detto prima?" le dice Agnes quasi con tono inquisitorio. Vuole una risposta definitiva.
Elin abbassa lo sguardo, appare timida come non è mai stata, forse confusa eppure le risponde
"Certo...".
E'abbastanza. Agnes con dolcezza le ravvia una ciocca di capelli biondi ribelli. Un gesto tanto piccolo quanto intimo. Ora sono pronte per affrontare il mondo là fuori . Insieme.
La porta si apre piano e appare Elin con faccia trionfante, un sorriso che le accende il bel viso e presenta a tutti la sua nuova ragazza ,Agnes. Non un trofeo ma il suo orgoglio,una conquista. E con quella l'illusione, ancora lei parola canaglia, che l'omofobia che percepiscono avvolgerle come intossicante cappa di zolfo venga d'incanto spazzata via. La loro illusione è stata tante volta anche la mia. L'amore non dovrebbe mai essere nascosto. Eppure anche se siamo nella fottuta Amal la storia di queste due adolescenti può essere il paradigma di una liberazione. Il futuro sta scritto nel fondo di un bicchiere di latte con cioccolato. Forse Elin lo fa troppo forte. Ma Agnes gradisce, lei anela solo alla normalità di tutti i giorni senza che nessuno riesca a rendere torbido il loro sentimento.
Un ottimo punto di partenza per tutte le Agnes e le Elin di questo fottuto mondo....
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