Presentata oggi 21 luglio, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Casa del Cinema a Roma, la lista dei sette film ammessi a far parte della selezione della 29a Settimana Internazionale della Critica.
Le opere che partecipano a questa sezione, scelte da una commissione nominata dal Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani, sono rappresentative di cinematografie che spesso non riescono a farsi spazio nei mercati distributivi mondiali. L'intento delle sezione parallela alla Mostra del Cinema del resto è sempre stato quello di di mostrare cinema inedito e assolutamente fresco. Sono infatti ammesse alla selezione solo opere prime e seconde che non siano mai state mostrate né nella nazione di origine, né in altri festival.
La proposta di quest'anno è la seguente e comprende oltre ai sette titoli in lizza, due eventi speciali
Film in concorso
Binguan / Una bara da seppellire di Xin Yukun (Cina)
Dancing with Maria di Ivan Gergolet (Italia, Argentina, Slovenia)
Dap cánh giua không trung / Agitarsi nel mezzo del nulla di Nguyen Hoàng Diep (Vietnam, Francia, Norvegia, Germania)
Nicije dete / Figlio di nessuno di Vuk Ršumovic (Serbia)
Terre battue / Terra battuta di Stéphane Demoustier (Francia, Belgio)
Villa Touma di Suha Arraf (Palestina)
Zerrumpelt Herz / Cuore frantumato di Timm Kröger (Germania)
Film di apertura – Evento speciale fuori concorso
Melbourne di Nima Javidi (Iran)
Film di chiusura – Evento speciale fuori concorso
Arance e martello di Diego Bianchi (Italia)
I film della Sic concorrono al “Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis” e 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore. Il premio è assegnato alla migliore opera prima tra quelle presentate nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele).
Inoltre le sette opere prime concorrono al “Premio del pubblico RaroVideo – 29. Settimana Internazionale della Critica” consistente in 5.000 euro.
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