Gli anni'70 sono anni sperimentali per Spider-man e la Marvel, che, per i suoi nuovi show animati, si associa alla "De Pathié-Fritz Freileng" (la casa dei cartoons della Pantera Rosa) e alla "Hanna & Berbera Productions" (per i cartoons adolescenziali della Cosa dei Fantastici 4). L'Uomo Ragno, in quegli anni, vivacchia in tv con le repliche della prima serie animata del 1967 ed è la star di due brevi show dal vivo, uno giapponese, del 1978, alla Power Rangers, molto apprezzato anche da Stan Lee (nonostante i mostriciattoli, le supermacchine e i robottoni) e uno americano, sempre del 1978, che segue la linea tracciata dal serial "L'INCREDIBILE HULK" con Bill Bixby e Lou Ferrigno. Per farsi idea del telefilm americano, dagli effetti limitati e e dalle trame giallo-avventurose, guardate "L'UOMO RAGNO", "L'UOMO RAGNO COLPISCE ANCORA" e "L'UOMO RAGNO SFIDA IL DRAGO"  i tre film di montaggio degli anni'70 che mostrano il meglio e il peggio di quello show con l'attore Nicholas Hammond, che ricopre il ruolo dello studente universitario Peter Parker. Spider-man, però, non demorde e ricompare, ma solo in veste di padrino, in "SPIDER-WOMAN, LA DONNA RAGNO", del 1979, unica serie animata Marvel con un'eroina femminile come protagonista.  Lo show dura solo 16 episodi, che prendono nettamente le distanze dal fumetto omonimo del 1976. Si, l'eroina si chiama Jessica Drew ed indossa un costume rosso con le ali-aliente sulle spalle, come nei comics, ma nella vita privata non è una detective privata/cacciatrice di taglie (e le sue origini non sono legate all'organizzazione criminale "HYDRA"), bensì una giornalista giramondo e ficcanaso che ha ricevuto i suoi poteri da bambina, mentre giocava nel laboratorio del padre scienziato. Jessica, oltre che della capacità di arrampicarsi sui muri, è dotata di raggi velenosi e del potere di tessere delle ragnatele di qualunque forma e dimensione dalle dita delle mani, mentre quando si trasforma in Spider-Woman lo fa in stile Wonder Woman di Lynda Carter, usando, cioè,  la famosa giravolta del telefilm della Time Warner/DC Comics. A differenza di quel che si pensa, Spider-man (che per la prima volta, in un cartoon è disegnato e animato come nei fumetti) in questi cartoni animati non è attratto da Spider-woman, anzi la considera una rivale con i suoi stessi poteri.  E' comunque la prima volta che Spider-man fa coppia con un altro supereroe Marvel in una serie animata e questo non è da sottovalutare, visto che nello show del 1967, al massimo gli sceneggiatori gli inventavano i supereroi che incontrava nella sua strada. C'è da ricordare, però, che Jessica Drew, impegnata a depistare i sospetti sulla sua duplice identità del nipotino Billy Drew e del fotogafo/fidanzato (un pò troppo maschilista) Jeff Hunt, non incontra mai Peter Parker in borghese, perché non c'è modo e maniera di presentarlo nelle storie,  e quindi le due allenze si concludono sempre in maschera, come sono iniziate. La serie risente delle censure animate dell'epoca, i supereroi non possono prendere a pugni, o a calci i cattivi come nei fumetti (nemmeno "esagerando", come fa Braccio di Ferro) perché si cerca di evitare la violenza in tv  e i cattivi e i poliziotti non possono brandire revolver, o automatiche che sparano pallottole d'acciaio, o usare coltelli ed altre armi da taglio. In compenso raddoppiano le pistole stordenti, i raggi ipnotici e laser, come se si volesse ambientare i cartoni in un futuro poco distante. Nei cartoni animati di Spidr-woman, solo Kingpin, il grosso e grasso signore del crimine, e lo spirito demoniaco Dormammu, nemici di Spider-man e del mago supremo dottor Strange, provengono dai fumetti, gli altri avversari, invece, sono stati tutti inventi per questo show e sono tutti simpaticamente trash (si parla di mummie aliene, amazzoni che pilotano degli overcarft,  scienziati che sottomettono uomini delle caverne ed enormi dinosauri, versioni femminili, o maschili ed ingrassate del Darth Vader di "GUERRE STELLARI", uomini-cane che sembrano degli  Wookie,  sempre da "GUERRE STELLARI", "feroci" vichinghi armati di spade laser ed arpioni magnetici, registi pazzi che addomesticano ragni giganti africani e, per la gioia degli amanti dell'horror e dei cartoni di Scooby Doo, ci sono perfino il conte Dracula, il mostro di Frankenstein e l'Uomo Lupo). Spider-man, che per la prima e ultima volta, in un cartoon, agisce fuori New York compare in due storie, quelle delle mummie aliene e del regista pazzo, viaggiando in lungo e in largo per il mondo, come Jessica Drew e lasciandosi trasportare dall'atmosfera trash di questo divertente cartone. Diffiile trovare la prima versone italiana di questo show  che risale al 1981, la seconda, però è recente, del 2007 ed è più rintracciabile, anche se è passata una sola volta su Raidue.  Divertente il motivetto italiano "DONNA RAGNO" dei Sorrisi, che faceva da sigla alla serie nel 1981.  A presto con gli anni'80.