Il Segreto - La morte di Pepa
Il semaforo nasce come momento di pura evasione. Non c’è critica né approfondimento ma solo la sana e consapevole libidine di ciarlare del nulla, di sfogarsi di seguito ad un’intensa settimana cinematografica fatta di uscite in sala, film in televisione, dichiarazioni sui giornali ed inevitabili polemiche. Ogni fine settimana film o personaggi saranno presi di mira o premiati per qualcosa che li riguarda. Il meccanismo è semplice: tre semafori rossi per qualcosa da bocciare, tre gialli per qualcosa che ci ha lasciati perplessi e tre verdi per qualcosa da premiare. In più, ai semafori potrebbero aggiungersi anche due pass speciali, uno positivo chiamato All Access e uno negativo denominato No Entry, concessi in via del tutto eccezionale a chi si è distinto notevolmente per un verso o per l’altro. Nello spazio commenti, chiunque può contribuire a dire la sua durante l’arco della settimana e vedere il weekend successivo la propria osservazione passare sotto i riflettori per un confronto più ampio.
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Maicol Jecson: Finalmente un po’ d’aria fresca nella commedia italiana. Se negli scorsi mesi qualcuno ha esultato per Smetto quando voglio, adesso sarebbe ora il caso di fare un monumento a Francesco Calabrese ed Enrico Audenino, che sfruttano un evento “storico” per costruire una commedia garbata, tenera, elegante e senza scivoloni. Dispiace l’uscita in piena estate, quando rischia di passare inosservata. Interessante la colonna sonora degli Amari, band friulana il cui I nostri eroi fa da pezzo portante.
Transformers 4: Ammettiamolo: Michael Bay non è Christopher Nolan. Ma la svolta autoriale e per una volta puntata sulla sceneggiatura della saga dei Transformers rende il quarto capitolo digeribile anche a chi non ne può più di robot, mostri tecnologici e guerre aliene, sul grande schermo. Merito anche di un cast azzeccato che lancia su tutti il giovane Jack Reynor, già apprezzato in What Richard Did di Lenny Abrahamson.
John Turturro: L’attore americano ma di origine italiane sembra aver preso casa dalle nostre parti. In un momento in cui Hollywood non gli offre buone storie, Turturro si rifugia dalle nostre parti e gira prima con Nanni Moretti Mia madre (che in molti giurano in concorso a Venezia e che altri danno per scontato a Cannes 2015) e poi Tempo instabile con probabili schiarite sotto la guida del valido Marco Pontecorvo.
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Mud: Eppur si muove, occorrerebbe dire parlando del titolo di Jeff Nichols, presentato in concorso al Festival di Cannes 2012. Il distributore italiano, dopo mesi di attesa e decisioni rimandate, ne ha fissato l’uscita per il 28 agosto, scegliendolo come suo titolo di punta per il ritorno dalla ferie. Finalmente.
Pazza Idea: L’on the road di Panos H. Koutras con la nostra Patty Pravo nel cast perde il suo titolo originale Xenia a favore di un allusivo Pazza idea. Senza contare che il cambio di titolo farà perdere molte delle connotazioni legate proprio alla parola “xenia”, i nostri titolisti hanno voluto giocare con le canzoni della Pravo, finendo però con il non considerare un fattore fondamentale: in Xenia di Pazza idea non vi è proprio traccia.
Frances Ha: Rieccolo. Ormai chi vi scrive ha a cuore le sorti di questo piccolo gioiello, sballottato come un cane durante i viaggi sotto al sole in autostrada. Qualcuno ha deciso di fissarne una nuova data di uscita: il 4 settembre. Sarà la volta buona? Si attende fiduciosi.
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Anarchia – La notte del giudizio: Basta. Non ne possiamo più: notte di crimini, uomo in cerca di vendetta, pazzi squilibrati e telecamere a spalla. Quando si capirà che per far un ottimo horror o thriller servono prima buone storie e movimenti di macchina in grado di creare suspence? Non ce ne voglia il regista ma questo seguito ci pare abbastanza tirato per i capelli, tanto che lo stesso Ethan Hawke – protagonista del primo capitolo – ha gettato la spugna, lasciando l’impresa nelle mani di un solitamente mediocre Frank Grillo. Frank chi?
Into the Woods: Mamma Disney ha affidato il compito a Bob Marshall di adattare per il grande schermo uno dei più famosi musical di Broadway, il celebre Into the Woods. Riprendendo le favole dei fratelli Grimm, il musical è noto per le sue atmosfere dark ma, per paura di perdere il pubblico junior, la Disney ha chiesto al regista di “familiarizzarne” le vicende. Sul risultato non ci giureremmo.
Megan Montaner: La popolare serie tv spagnola ll segreto, in onda tutti i giorni su Canale 5 con grande successo, sta per perdere la sua protagonista. Una quarantina di episodi ancora e la povera Pepa Aguirre saluterà per sempre i suoi fan più accaniti. Mentre la Montaner spopola nuovamente in Spagna grazie alla nuova serie crime Sin identitad, dal suo passato riaffiorano indimenticabili scatti in costume (e senza). Di inizio Novecento? Non proprio.
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Fathers and Daughters: Il nuovo film americano di Gabriele Muccino è in arrivo. L’uscita italiana è prevista per il gennaio 2015 ma, complice la presentazione del listino 01 Distribution, sono arrivate le prime due immagini ufficiali, che vedono Russell Crowe in compagnia della piccola attrice Kylie Rogers. Mentre in Italia nessuno sembra averle notate, le due foto – twittate proprio da FilmTv.it – sono diventate virali, attirando migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.
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Step Up All In: Il quinto capitolo dei ballerini cinematografici del Duemila è previsto in sala per l’agosto 2014. Il cast comprende molti nomi nuovi di Hollywood, da Briana Evigan a Ryan Guzman. Stupisce, però, che la distribuzione italiana punti tutto su Lorella Boccia, ex concorrente del talent Amici di Maria de Filippi e ballerina della trasmissione tv Colorado. Peccato che il suo sia solo un ruolo marginalissimo: basta dare un’occhiata ai credits di Imdb e alle production notes per rendersene conto.
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