Con il passare degli anni e con il venir meno dell’ottica perbenista secondo cui alcune cose non andrebbero mostrate per non urtare la sensibilità altrui, le scene di sesso nei film hanno finito con lo strabordare. Che si tratti di commedia, di thriller o di poliziesco, ogni titolo ha la sua bella sequenza di carica erotica, spesso al limite dell’audace e del proibito, tanto che in alcuni casi si vocifera che gli attori siano stati “costretti” a darsi realmente da fare. Leggenda metropolitana o realtà, è difficile che i diretti interessati lo confermino, a meno che non si sia Rocco Siffredi o Ilona Staller.
Ecco alcuni dei film incriminati. Fateci sapere cosa ne pensate o suggeritici altre scene o titoli che vi sembrano poco simulati e molto veritieri.
A Venezia... un dicembre rosso shocking
Diretti da Nicolas Roeg, Donald Sutherland e Julie Christie si lasciano andare a una lunga scena di sesso, molto realistica e poco celata. Secondo le voci, i due attori avrebbero fatto realmente sesso mentre Roeg filmava.
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Sposati anche nella vita reale, Kyra Sedwick e Kevin Bacon non hanno mostrato alcun timore nella scena in cui fanno sesso. Molte le polemiche sulla sequenza, dal momento che il pedofilo interpretato da Bacon si vede per la prima volta avere un rapporto sessuale dopo tanto tempo con qualcuno adulto.
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Il film di Derek Cianfrance mostra diverse scene di sesso e una delle più note è quella in cui Michelle Williams riceve del sesso orale da Ryan Gosling. Per alcuni, i troppi “rumori” di sottofondo indicano quanto veritiera sia la sequenza.
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Pur ambientato nel mondo della pornografia, la scena di Boogie Nights che mostra la prima volta di Mark Wahlberg con la navigata Julianne Moore ha qualcosa di tenero e di chimicamente sorprendente. Le telecamere indugiano molto sui volti e di più non è dato sapere.
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Sebbene la verosimiglianza della storia sia discutibile, Ryan Philippe e Reese Withersppon hanno un approccio molto ravvicinato, tenero e classico, che fa pensare a molto realismo e a poca fiction.
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Dieci secondi è quanto dura la sequenza incriminata ma Jesse Eisenberg ci sembra molto più che soddisfatto.
squid-and-the-whale-scene di nervemedia
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In pochi hanno visto il director’s cut di una delle pellicole più controverse firmate da Tinto Brass. Scritto da Gore Vidal e prodotto da Bob Guccione, Io, Caligola avrebbe richiesto ai suoi attori sesso dal vero e, per una volta, Brass avrebbe rinunciato alle protesi usate in ogni suo film.
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È di sicuro il titolo più maledetto della filmografia di Friedkin. Chi ne ha visto la sola copia italiana, parta alla ricerca di quella originale: il poliziotto interpretato da Al Pacino si muove negli ambienti gay newyorchesi e molte sequenze orgiastiche si dice siano vere.
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Che il sesso sia uno dei temi cari a Lars von Trier nessuno lo mette in dubbio. I nudi e gli amplessi nei suoi film non sono mai mancati. Si racconta che proprio il set di Idioti abbia richiesto agli attori di impegnarsi fino in fondo.
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Molte le scene esplicite interpretate dalle controfigure ma altrettante quelle che si narra impersonate da Guillaume Depardieu e Yekaterina Golubeva.
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Il dramma di Patrice Chéreau vede due sconosciuti lanciarsi in sedute di sesso, un po’ come in Ultimo tango a Parigi. Mark Rylance e Kerry Fox sono andati, secondo le indiscrezioni, ben al di là della realtà scenica.
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Il film di Hal Ashby presenta alcune veritiere scene di sesso tra i protagonisti Jane Fonda e Jon Voight, offrendo un ritratto alquanto realistico di come un paraplegico possa far sesso. Indimenticabile, ad esempio, l’orgasmo della Fonda: in molti giurano che sia vero.
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Vincent Gallo regista è solito giocare con il sesso. Ne sa qualcosa Chloe Sevigny, chiamata a una prestazione orale in The Brown Bunny, che tutto sembra tranne che simulata.
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Chroniques sexuelles d'une famille d'aujourd hui:
Le cronache sessuali di una famiglia di oggi non possono esimersi dal mostrare. E, soprattutto, dal fare.
Chroniques sexuelles d'une famille d'aujourd'hui (2012): Nathan Duval
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Aggiungo L'AMANTE di J.J. Annaud (molti pensano tutt'ora che le scene di sesso siano vere) e CANNIBAL HOLOCAUST (la scena di sesso tra due ragazzi della snuff-troupe dopo l'incendio al villaggio è così realistica che molti pensano sia vera, come alimentare un'altra cineleggenda metropolitana in un film che praticamente ogni scena lo è cineleggenda metropolitana!!!). Riguardo al IO CALIGOLA di Tinto Brass e Bob Guccione io, che sono tra i pochi che hanno visto la versione estera integrale, confermo vere scene di sesso sul set (si vedono fellatio non simulate ed altro). Sulle scene andate perse girano strane voci su sesso non simulato in ULTIMO TANGO A PARIGI e CALIGOLA, LA STORIA MAI RACCONTATA di Joe D'Amato (qua addirittura scena animal con equini). Bel post che si potrebbe commentare all'infinito!!!
Dell'argomento ne ho parlato in questo vecchio post dedicato alle Cineleggende Metropolitane: //www.filmtv.it/post/12972/dizionario-della-cineleggenda-metropolitana/#rfr:user-43261
Il confine è sottile, ci vuole poco a passarlo. Mi sorprende non ci sia Betty Blue: il film parte proprio con un amplesso fra Anglade e la Dalle che se non è vero faccio fatica a spiegarmi come l'attore sia riuscito a simularlo visto anche l'inquadratura ampia che il regista scelse. Più oscura e meno confermata quella in Boxcar Bertha fra David Carradine e Barbara Hershey.
scusate, ma a chi interessa veramente sapere se il sesso sul set sia vero o finto? a me l' argomento non appassiona. Da quando esiste il cinema, le scene di sesso si sono succedute e riversate sullo schermo ai soli fini di cassetta. Punto. E voi lo sapete benissimo; quello che mi disturba e' quando voi critici scambiate porcherie cinematografiche piene di amplessi per opere d' arte, solo perche' realizzate dai varii Bertolucci, Von Triers, ecc. ecc. Null' altro da aggiungere. Mario Grippo
Sul set di DONA FLOR E I SUOI DUE MARITI (1976 - regia di Bruno Barreto dal romanzo omonimo di Jorge Amado) c'erano la bellissima Sonia Braga (dona Flor) e il suo altrettanto affascinante fidanzato di allora José Winkler (Vadihno, il marito scapestrato). Dice la leggenda che, durante una scena d'amore già di per sé caliente, si "lasciarono prendere la mano". Al che la troupe - molto signorilmente - spense tutto e uscì in silenzio. (Non ho fonti, l'ho letto 40 anni fa su di un rotocalco da parrucchiere - ma mi è rimasto in mente perché ho amato molto libro e film)
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