Outcast (2014): Nicolas Cage

 

 

Il semaforo nasce come momento di pura evasione. Non c’è critica né approfondimento ma solo la sana e consapevole libidine di ciarlare del nulla, di sfogarsi di seguito ad un’intensa settimana cinematografica fatta di uscite in sala, film in televisione, dichiarazioni sui giornali ed inevitabili polemiche. Ogni fine settimana film o personaggi saranno presi di mira o premiati per qualcosa che li riguarda. Il meccanismo è semplice: tre semafori rossi per qualcosa da bocciare, tre gialli per qualcosa che ci ha lasciati perplessi e tre verdi per qualcosa da premiare. In più, ai semafori potrebbero aggiungersi anche due pass speciali, uno positivo chiamato All Access e uno negativo denominato No Entry, concessi in via del tutto eccezionale a chi si è distinto notevolmente per un verso o per l’altro. Nello spazio commenti, chiunque può contribuire a dire la sua durante l’arco della settimana e vedere il weekend successivo la propria osservazione passare sotto i riflettori per un confronto più ampio.

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Tammy: Esce il 2 luglio negli Stati Uniti la nuova commedia r rated con protagonista Melissa McCarthy, per la prima volta sceneggiatrice e produttrice di un film che la vede come interprete principale. L’ex Sookie di Una mamma per amica ha voluto al suo fianco un mostro sacro come Susan Sarandon, che a distanza di 23 anni da Thelma & Louise torna a viaggiare on the road a bordo di una berlina, prendendosi ironicamente in giro.

Inventors of the #selfie at it again. #ThelmaAndLouise pic.twitter.com/1yvbF8j4fF

— Susan Sarandon (@SusanSarandon) 19 Giugno 2014

 

 

The Golden Era: Il festival di Venezia, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre, svela il titolo di chiusura. Si tratta della ricostruzione della vita della controversa e radicale scrittrice Xiao Hong, firmata da Ann Hui. La regista di Hong Kong, inoltre, sarà presidente della giuria che valuterà le opere della sezione Orizzonti.

 

 

Il ricco, il povero e il maggiordomo: Il trio composto da Aldo, Giovanni e Giacomo, prepara la sua commedia natalizia giocando con la città di Milano e le sue contraddizioni. Il ricco cast prevede l’apparizione speciale di Francesca Neri, attrice ultimamente defilatasi dal cinema per far altro. Ricordando opere come Carne tremula o Le età di Lulù, vorremmo vedere più la Neri sullo schermo, in ruoli in grado di esaltare sia la sua fisicità (mozzafiato) sia le sue qualità artistiche.

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2047 – Sights of Death: La Ambi Pictures, casa di produzione italiana guidata da Andrea Iervolino, si è lanciata nelle coproduzioni internazionali. Tanti i titoli in lavorazione ma le prime immagini di questo 2047, con le cariatidi Trejo, Hauer, Glover e Hannah, lasciano sperare poco sul fronte della qualità: per dilettarsi tra amici, occorreva spendere così tanto? Deciderete presto voi al cinema.

 

 

Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: Ammettiamo, i titolisti italiani hanno da sempre le idee confuse. Ma quello che stanno attuando con i titoli del reboot del Pianeta delle scimmie è uno scempio: il primo capitolo, Rise of the Planet of the Apes, è stato chiamato L’alba del pianeta delle scimmie, anziché optare per un più letterale “Le origini (o l’ascesa) del pianeta delle scimmie”. Il titolo del secondo capitolo, Dawn of the Planet of the Apes, ovviamente, non si può più tradurre letteralmente (sarebbe “l’alba del pianeta delle scimmie") e si è dunque scelto Apes Revolution – Il pianeta della scimmie. Vabbè.

 

 

Outcast: L’opera prima di Nick Powell, ex stuntman e aiuto regia in titoli dimenticabilissimi come I tre moschettieri o Super Nacho, arriverà in Italia. Nel cast vi sono Hayden Christensen e Nicolas Cage, al suo nuovo cambio di capigliatura. In anteprima, le prime immagini (per stomaci forti), che trovate cliccando sulla foto in apertura di post.

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Ti amo troppo per dirtelo: Datata 2011, la commedia di Marco Ponti era data ufficialmente per dispersa. Prodotta da Pietro Valsecchi per essere distribuita al cinema da Medusa nell’ottobre 2011, è rimasta nei cassetti per ben tre anni senza che nessuno abbia avuto modo di vederla. Riaggiustata, va ora in onda su Canale 5 in una domenica d’estate quando anche gli stessi attori protagonisti si augurano che nessuno la veda. Il film di Ponti non è l’unico inedito italiano a essere trasmesso in tv in questi giorni: cercate nella programmazione notturna di Mediaset Premium l’imperdibile scult Una notte da paura di Claudio Fragasso.

 

 

La madre: Angelo Maresca adatta per il grande schermo l’omonimo romanzo di Grazia Deledda, affidandosi alle interpretazioni di Carmen Maura, Stefano Dionisi e Laura Baldi. Ne viene fuori un pastiche indescrivibile che già dal solo trailer sembra Uccelli di rovo in chiave hot.

 

 

Paranormal Stories: L’horror italiano a episodi approda al cinema. Ma attenzione a non farvi ingannare dal titolo: il film in questione non è inedito ed è disponibile da molto tempo in homevideo con il titolo di Fantasmi – Italian Ghost Stories. Distributore furbo.

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Claudia Cardinale: La nostra attrice di origini tunisine non ha mai nascosto di amare il cinema dei giovani autori, recitando in molti casi dietro un minimo compenso sindacale. E così, mentre noi stentiamo a far uscire in sala La montagna silenziosa che la vede tra i protagonisti, in Francia potranno ammirarla presto in Les Francis, commedia dell’esordiente Fabrice Begotti in uscita il 23 luglio.

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La gelosia: Lo sciopero dei doppiatori a quanto pare ha mietuto vittime tra le nuove uscite in sala. Previsto per il 19 giugno, l’ultimo film di Garrel padre è stato rimandato al 26 dello stesso mese. Diversi gli altri titoli che hanno subito la stessa sorte, sottolineando come spesso i tempi di lavorazione del doppiaggio siano ridotti al minimo (davvero si doppia un film a pochi giorni dal suo approdo nei cinema?). A distribuire La gelosia è Movies Inspired, che a fronte di molte promesse finora non mantenute (Mud, Joe, Stray Dogs, The Raid 2, tutti acquistati ma chiusi chissà dove) non ci pare abbia molta fortuna nel campo.

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