Top of the Lake: La serie di Jane Campion su Sky Atlantic - Intervista a Elisabeth Moss

Parte questa sera alle 22:10 su Sky Atlantic (canale 110 della piattaforma Sky) la serie Top of the Lake – Il mistero del lago, firmata dalla regista neozelandese Jane Campion. Presentata per intero al Sundance Festival 2013, Top of the Lake si vedrà in Italia suddivisa in sette episodi da 50 minuti ciascuno e racconta la storia della detective Robin Griffin, che suo malgrado si ritrova coinvolta in un caso spinoso una volta ritornata nella tranquilla cittadina di Laketop per far visita alla madre malata di cancro. Alle prese con le vicende della dodicenne Tui Mitcham, rimasta incinta e probabilmente vittima di violenza sessuale, Robin si interesserà alla sua altrettanto misteriosa scomparsa in una vicenda che miscela mistero, violenza, femminismo e sangue, sullo sfondo di una Nuova Zelanda dal contesto sociale conservatore e piuttosto maschilista.

Con un cast che conta su grandi nomi come quelli di Holly Hunter, di Peter Mullan, di David Wenham e Lucy Lawless, Top of the Lake ha per protagonista nei panni di Robin l’attrice Elisabeth Moss, premiata con un Golden Globe per la sua interpretazione nella serie. A lei, abbiamo posto qualche domanda.

Di cosa parla Top of the Lake?

È la storia di una detective che torna nella propria città natale e rimane coinvolta nel caso di una dodicenne rimasta incinta prima di scomparire nel nulla. È, dunque, incentrato sulle ricerche della bambina e sul mondo con cui la detective si scontra, andando incontro a muri di segreti, di incomprensioni e di personaggi insoliti. La ricerca della dodicenne, inoltre, si trasforma per la detective in ricerca di se stessa e in confronto con quel passato da cui è scappata via. Top of the Lake è una detective story, con i suoi misteri, passi falsi e verità taciute. Ma ciò che la rende differente da prodotti simili è il tocco della regista Jane Campion, capace di imprimere alla vicenda toni oscuri, strani e complicati. I laghi e le acque della Nuova Zelanda hanno la qualità di trasformarsi quasi in cristallo sulla cima, diventano impenetrabili e possono nascondere nelle viscere segreti e verità che tutti, famiglie e comunità, vogliono celare. La mia detective deve rompere questa coltre di silenzio, tuffarsi nel lago e scoprire cosa c’è in profondità.

Perché ha accettato il ruolo?

Innanzitutto, perché sono un’ammiratrice di Jane Campion e dei suoi lavori, tutti molto diversi tra loro ma contraddistinti da una grande sensibilità verso i personaggi femminili. Da lei potevo solo imparare. Quello di Robin è uno di quei ruoli femminili incredibili che capitano raramente in una carriera e che ti spingono a rimetterti emotivamente in discussione.

Chi è Robin Griffin, la sua detective?

Robin è una detective che lavora principalmente con i ragazzi. È incredibilmente forte e fragile al tempo stesso. È caratterizzata da una serie di dicotomie caratteriali che rendono la sua personalità complessa e che riflettono in qualche modo l’ambiente di Laketop in cui è cresciuta e da cui è andata lontana. Lei è mossa all’amore e dalla passione per i bambini, oltre che dal senso di giustizia e di devozione al suo lavoro. Vuole a tutti i costi trovare la verità su Tui e sulla sua situazione e non le importa se dovrà scontrarsi con il mondo intero: ci sono troppi segreti, bugie e persone, e ha bisogno di capire come siano andate effettivamente le cose.

Che relazione ha Robin con Al Parker, interpretato da David Wenham?

Robin e Al hanno un legame interessante ma al contempo oscuro. Lui è il suo mentore e il suo capo. Lei ha bisogno della sua presenza e del suo aiuto per risolvere il caso di Tui ma allo stesso tempo Al inizia a far cose che non hanno alcun senso: ha un modo diverso di approcciarsi al lavoro e alle indagini e inevitabilmente arriva lo scontro con Robin, in disaccordo con come egli si muove. A livello personale, sono invece legati da uno strano tipo di attrazione, sbagliata e pesante da gestire.

Chi è invece Johnno, uomo importante per Robin?

Johnno, impersonato da Thomas M. Wright, è l’uomo con cui Robin ha condiviso un’esperienza in passato in giovane età e che, nonostante siano trascorsi 15 anni da allora, ritrova a Laketop. La loro non è una semplice storia d’amore: è molto complessa e non è facile ma si amano l’uno con l’altra e hanno bisogno di stare insieme

Da cosa differisce Robin dalla Peggy Olson, interpretata in Mad Men, altra serie di successo?

All’apparenza sono due donne agli antipodi. Robin è una donna moderna, emotivamente e mentalmente forte, può tenere in mano una pistola. In comune, però, hanno il fatto che sia Robin sia Peggy sono imprevedibili: non sai mai quale sarà la loro prossima mossa.

Se volete saperne di più su Top of the Lake, vi rimandiamo al nostro extra dedicato alla serie: Top of the Lake - Extra