L'11giugno si sono tirate le fila del discorso, nel senso che alle 20,30 ha avuto luogo la premiazione dei corti proiettati almeno con una replica durante questa ultima ricchissima settimana del Sicilia Queer FilmFest, e il giudizio è stato ad opera di tre giurie diverse: la giura internazionale, la giuria Cento Autori e la giuria del Sicilia Pride. Dunque, dopo le tre proiezioni avvenute nella sala De Seta, ovvero il curioso La force des choses, cortometraggio fuori concorso di Alain Guiraudie, Pane e cioccolata di Franco Brusati e il bellissimo L'homme blessé di Patrice Chéreau, ci si è spostati nell'Arena dove, dopo la proiezione di un video che era una sintesi delle principali attività e dei più importanti luoghi dei Cantieri Culturali della Ziisa, si sono annunciati i vincitori.
E' salita sul palco Eva Truffaut, figlia d'arte nonché presidentessa della giura internazionale, componente della stessa insieme a personalità come Benjamin Cantu (regista del curioso Stadt, Land Fluss) e il duo Ricci/Forte, e lei ha annunciato che il premio della giura internazionale è stato concesso a Buffalo Death Mask di Mike Hoolboom, per la grande delicatezza e per lo slancio alla vita che riesce a destare comunque una tragica storia di sieropositività. Inutile dire che hanno affidato il premio davvero al miglior cortometraggio che c'era in rassegna, uno splendido resoconto onirico e visionario di terribili ricordi e di angoscianti consapevolezze.
Il premio della giuria Cento Autori è stato affidato innanzitutto a El Carro Azul di Valerie Heine, ma sono stati concessi altri due premi, ex-aequo e menzione speciale, al mitico Dog Meet Goose di Jon Crawford e a Taglia corto! di Filippo Demarchi.
Il premio del Sicilia Pride è andato invece a Electric Indigo di Jean-Julien Coulette, per l'originalità e i numerosi interrogativi che desta.
I grandi esclusi sono stati sicuramente: Two Boys and a Sheep, di Lee Hyung Suk, e La benedizione degli animali di Cosimo Terzilli.
Qui a fine post il trailer del Sicilia Queer, un evento condotto magistralmente e che si spera si ripeta con anche maggior successo negli anni futuri. Il trailer è realizzato da Paul Vecchiali, ed è intitolato Just Married.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta