Calibro 38 + 35 millimetri = Calibro 35
Eskimo, bretelle, zampa d'elefante. Il look dei quattro ragazzini ci dice che siamo nel '77 e che diventeranno ribelli, o criminali, o musicisti. Seguiamo la loro coming of age nel video di Vendetta diretto da Imperat con una musica che è talmente crime-funk da rendere il tutto dannatamente epico:
Tralasciando la musica napoletana e il festival di Sanremo, l'unico fenomeno musicale per il quale l'Italia può dirsi orgogliosa e famosa in tutto il mondo è costituito dalle colonne sonore (perlopiù di film polizieschi e action) prodotte a cavallo degli anni sessanta e settanta. L'idea di costituirsi in una band che riproponga quelle musiche in abiti nuovi e sontuosi, ma anche quella di ispirarsi ad esse per comporne di inedite (senza che ci sia il minimo scarto qualitativo), è sia ovvia che geniale. Se tale idea la mettono in pratica cinque musicisti mostruosamente talentuosi, il risultato è inevitabilmente esplosivo.
Sembra girato dal Ferdinando Di Leo di Milano Calibro 9, ma la regia di Giulia Mon Amour è di Lorenzo Del Bianco. I due video visti finora sono tratti dal loro ultimo album "Traditori Di Tutti", sorta di colonna sonora all'unico romanzo della serie poliziesca di Scerbanenco a non essere stato adattato al cinema.
Nella colonna sonora di Tony Arzenta, diretto da Duccio Tessari nel 1973, Ornella Vanoni interpretava L'appuntamento: la ripropongono i Calibro e il clip è interamente composto da immagini tratte dal film.
Diretto da Francesco Brunotti, il video di The Band From BBQ (Brooklyn Bronx Queens) è un gustosissimo omaggio ai fumetti della Atomic Rocket Inc. , che per l'Italia degli anni 60 erano troppo estremi e crudeli, al punto che un incendio doloso ne distrusse il futuro.
E' Dandaddy a dirigere la prossima scanzonata sequenza di rapine in loop a volto coperto, Uh Ah Brr, una delle poche canzoni dei Calibro a non essere completamente strumentale. Ecco qui di seguito il testo completo: uh ah brr. (Questa battuta non è mia: è uno dei tormentoni di Enrico Gabrielli dal vivo.)
Le immagini del prossimo video diretto da Pietro Scarso, dal misterioso fascino weirdo, ben si sposano con le sonorità de La Polizia S'Incazza:
Graziano Staino dirige Milano Odia: La Polizia Non Può Sparare, con un tocco morboso che rimanda ai gialli erotici più sperimentali degli anni 70.
I Calibro hanno scelto di concentrarsi sulla musica, laddove altri avrebbero di certo abbinato un "facile" lavoro sul look e sull'immaginario di riferimento (l'unica piccola spettacolarizzazione che si concedono è quella di eseguire ritualmente un brano a volto coperto). Scelta vincente e coraggiosa, e perfettamente condivisibile da chiunque li abbia ammirati dal vivo. Se qualcuno di voi non ha mai assistito ad un loro concerto, chiudiamo con un non-videoclip. Un piccolo assaggio dei Calibro 35 live, loro si che sono una gioiosa macchina da guerra.
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