Cesira, uno dei volti e dei personaggi più famosi della signora Franca Valeri.
Alcuni spunti personali, dati stretti e cuciti addosso, per abbozzare quello che sarà uno dei volti più noti e divertenti della signora Valeri: manicure per uomini, milanese.
Cesira è una donna fatta di superfluo, di sensazioni ed emozioni...la sua posizione è quella seduta, e da quella mezza altezza riesce a vedere e descrivere tutte quelle emozioni che in piedi sarebbero impossibili...Il marito,i pupi, i vip, le vacanze...la signora Cesira affronta tutto atteggiandosi e utilizzando termini diventati ormai personalissimi:
"senta, scusi, distanze a parte, che a me non mi piace di pigliare il metro con nessuno, ma a me del te non me l'ha mai dato nessuno, senza un niente di autorizzazione"....
Cesira si affaccia con la sua tenerezza ad un mondo che osserva ma che non le appartiene, fatto di persone che la guardano dall'alto in basso, sorridono sotto i baffi dei suoi sfondoni, sottovalutando la sua lucida ironia il suo pungente sarcasmo...non sapendo però quanto vale la sua opinione, e quanto sarà determinante per le loro scelte.
Sono infatti gli occhi di Cesira a scegliere quelle che saranno le scelte del domani, come una moderna opinionista, esprime i suoi giudizi su tutti, livellando con il suo lessico tutti i ceti sociali.
Non usa il telefono, come la signora Cecioni, lei si muove, si avvicina alla gente indicandola, toccandola, non conoscendo vergogna, è la più democratica di tutti i personaggi della Valeri.
Cesira è ottimista, non rendendosi conto dei propri limiti, affronta ogni cosa lasciandosi trasportare dalle proprie emozioni, invece che dai ragionamenti o dal buon senso...I suoi lunghi interminabili monologhi sono catene infinite di evoluzioni mentali, dettate esclusivamente dal suo stato d'animo, si potrebbe stare ad ascoltarla per ore, senza capire dove vuole andare a parare, ma come quando capita di sentire una bella canzone, non si potrebbe andare via fino a che non è finita.
“Siccome lì ci andavo con una mia zia, che sarebbe come dire con la figlia del padrone, c'hai presente una alta, magra, anche troppo, anche se io non sono una che la gente la misura con il metro né di fuori né di dentro, ecco, così i pantaloni li ho presi bianchi e pace”
Inevitabilmente il dubbio sorge a chi la sta a sentire “avrò capito bene?”...ed è qui che appare la grandezza di Cesira, con la sua ingenuità disarmante, rende inoffensivo qualsiasi contraddittorio: Cesira non aspetta una risposta, perché lei non fa domande, Cesira non vuole un'opinione perché i suoi sono monologhi emozionali, Cesira non cerca un parere perché ha una sua lucidità e sicurezza invidiabili, Cesira non cerca un consiglio perché ha il suo gusto personale nel vestirsi e nel pettinarsi le sue complicatissime “cofane”.
Creata da Franca Valeri tantissimi anni fa, sopravvive benissimo anche oggi, non la vedreste bene in qualche talk show come opinionista? A “Forum” per difendere qualche sua causa strampalata? In un talent show? Più semplicemente in qualche consiglio comunale? Io la riconosco in tantissime persone intorno a me, la sento chiacchierare al supermercato in fila, la sento commentare un film al cinema, la vedo passeggiare per strada con qualche suo estroso vestito, la sento lamentarsi alla posta, mi ci riconosco tanto in qualche mia divagazione mentale...
La riconosco, sorrido sorpresa, e ringrazio di cuore la signora Franca Valeri di avercela donata così generosamente.
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