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Florence Korea Film Fest 2014 - 21/30 Marzo cinema Odeon Firenze
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Old Boy (2003)

di Chan-wook Park con Choi Min-sik, Yu Ji-tae, Kang Hye-jeong, Ji Dae-han, Oh Dal-su

 

 

Dal 21 al 30 marzo è confermato il consueto appuntamento (imperdibile) al Cinema Odeon di Firenze, con  il Florence Korea Film Fest – anno 2014 - festival internazionale dedicato alla cinematografia sud coreana, ormai arrivato alla sua dodicesima edizione (a conferma della sua straordinaria vitalità) ideato e diretto da Riccardo Gelli.

Saranno ben cinquanta i film che verranno proiettati nei 10 giorni di durata della rassegna, e ben 10 gli ospiti presenti in sala e due i premi conclusivi per le  5 sezioni in cui è articolato il festival.

Una rassegna particolarmente prolifica e piena di spunti interessanti, che dà un importante contributo culturale alle celebrazioni del 130° anniversario delle relazioni bilaterali tra Corea del Sud e Italia (all'inaugurazione – la sera del 21 marzo - sono attesi il ministro della cultura del governo della Corea del Sud e una rappresentanza italiana del Ministero degli Esteri).

Il festival sarà inaugurato (il 21 marzo alle  21.00) dalla prima nazionale del film Hide and Seek, campione d'incassi del 2013 e acclamato dalla critica in Corea del Sud, del giovane regista Huh Jung (1981), esordio alla regia e già personalità di spicco della rinascita della cinematografica coreana.. Il film nel primo week end in sala ha venduto 1 milione e 35 mila biglietti e a 19 giorni dalla sua uscita in sala (settembre 2013) aveva raggiunto i 5 milioni di spettatori. Il festival chiuderà invece con la prima italiana di Boomerang Family di Song Hae-Sung (Corea del Sud, 2013), storia di tre figli, che per motivi diversi, tornano a vivere dalla mamma. In entrambi i casi, sarà presente in sala il regista della pellicola in programma (Huh Jung il 21/3 e Song Hae-Sung il 30/3).


Tra gli ospiti d'eccezione, da segnalare anche quella di Choi Min-sik, acclamato attore tra i più famosi in Corea del Sud, protagonista dei film cult Oldboy (2003) e Lady Vendetta (2005), con cui ha raggiunto la vetta di notorietà internazionale e a cui, per la prima volta in Italia viene finalmente dedicato un omaggio ufficiale e una retrospettiva organizzata riproponendo ben 8 film accuratamente scelti  fra quelli  da lui interpretati (25 opere in un arco di tempo di poco più di 10 anni (dal 2001 al 2013). Si parte con il film Failan, in cui interpreta un gangster di terza classe, per approdare a Ebbro di donne e di pittura di Im Kwon-Taek (il regista dei 100 film). L'omaggio prevede anche la proiezione del cult Oldboy (martedì 25), alla presenza dell'attore stesso col quale il pubblico potrà piacevolmente conversare al termine della proiezione.


Tra le novità di quest’anno, la sezione K-Fantastic, interamente dedicata al genere "fantastico" (che comprende sottogeneri come la fantascienza, il fantasy e l'horror) che in Corea del Sud riscuote oggi un enorme successo. La selezione delle 9 pellicole scelte per questo segmento vedrà come protagonisti fantasmi romantici in The Ginkgo Bed, del 1996, uno dei più grandi incassi del cinema coreano di tutti i tempi; ma anche originali gorilla che corrono e giocano a baseball in Mr Go del 2013. Di mostri acquatici si parlerà nel kolossal del 2006 The Host, opportunamente riproposto, definito dal New York Times "il miglior film sui mostri di sempre"; mentre nell'ultimo film di Bong Joon-ho appena uscito in sala, Snowpiercer (uno dei primi film coreani girati in Europa) anch’esso riproposto in lingua originale con sottotitoli, la fanno da padroni (come ben sappiamo) gli affascinanti personaggi che vivono in questo treno del futuro. Anche ne Il mare del 2000, mai visto in Italia, si parla sempre di futuro, ma con un tocco di romanticismo, attraverso una storia epistolare (ricordo che nel  2006 Hollywood ne ha fatto un remake con Keanu Reeves e Sandra Bullock, dal titolo La casa sul lago del tempo). La sezione mostrerà registi abili nel gestire effetti speciali e ritmi del montaggio come in Bedevilled (presentato a Cannes nel 2010) e Possessed (2009), tra magie nere e pericolosi misticismi. Tra gli altri. anche i recenti Montage (2013) e 11 A.M. (2013), quest'ultimo su una strana macchina del tempo.

 

The Host (2006)

di Joon-ho Bong con Kang-ho Song, Hie-bong Byeon, Hae-il Park, Du-na Bae, Ah-sung Ko, David Joseph Anselmo, Martin Lord Cayce, Cristen Cho, Paul Lazar, Brian Lee

 


La manifestazione non mancherà comunque di presentare anche uno spaccato della cinematografia contemporanea mainstream nella sezione Orizzonti Coreani. In programma sono presentati 6 film, tutti del 2013. Da An Ethics Lesson, thriller (tra gelosie e omicidi) del regista Park Myung-Rang, presente alla proiezione, a How To Use Guys With Secret Tips che racconta di una miracolosa videocassetta che insegna alle donne a "usare gli uomini a proprio vantaggio". Nella sezione non poteva mancare l'ultima fatica di Kim Ki-duk, Moebius, passata all'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e bistrattatamene distribuito mutilato sui nostri schermi. Tra gli altri film, da ricordare anche Our Sunhi, storia di un'aspirante regista coreana che vuole trasferirsi in America per fare cinema, ultimo lavoro di Hong Sang-Soo, per il quale si è aggiudicato il Pardo d'argento per il miglior regista al 66° Festival di Locarno. Di nord e sud Corea si parlerà invece, in modo ironico e travolgente, in Secretly Greatly di Jang Cheol-Soo (ex assistente del maestro Kim Ki-duk), che racconta la storia di Ryu-hwan, una giovane spia nord coreana sotto copertura in una cittadina rurale della Corea del Sud. Un thrille mozzafiato è invece The Gifted Hands di Gwon Ho-Yeong, doven il giovane e fallito detective Yang che si trova davanti l'occasione della vita.

 

Snowpiercer (2013)

di Joon-ho Bong con Kang-ho Song, John Hurt, Chris Evans, Tilda Swinton, Jamie Bell, Octavia Spencer, Ko Ah-sung, Ewen Bremner, Alison Pill, Ed Harris, Luke Pasqualino, Adnan Haskovic, Vlad Ivanov, Steve Park

 

 

La sezione Independent  mostrerà invece 7 film, inesorabilmente rimasti lontani dalla grande distribuzione cinematografica, tra cui Dear Dolphin di Kang Jin-a, sullo straziante dolore per la scomparsa della persona amata. In 10 Minutes si parla invece delle aspettative lavorative di un giovane che cerca di sfondare nel mondo della televisione, ma che finirà in un grigio ufficio; mentre in Godsend di Moon Si-Hyun assisteremo alla gioia di una donna che riesce ad avere un bambino dopo molti tentativi. Le ansie e le paure di una liceale abbandonata a se stessa, custode di un terribile segreto, sono invece le protagoniste di Han Gong-Ju di Lee Sujin; la ricerca della pace da parte di uno sceneggiatore in crisi è invece al centro del film Intruders di Noh Young-Seok. La sezione mostrerà inoltre il film collettivo If You were Me 6 (tre episodi legati al tema dei diritti umani) e The Fake di Yeon Sangho, storia di animazione ambientata in un villaggio rurale i cui abitanti sono alle prese con un reverendo dai poteri miracolosi. Tra gli eventi speciali e ormai tradizionali, la cosiddetta Notte Horror (venerdì 28 marzo) con la proiezione del film episodico Horror Stories 2 di Kim Sung-Ho, Kim Hui, Jung Bum-Shik e Min Kyu-dong, storia della giovane Yoon, sensitiva in grado di vedere il passato, al servizio del signor Park presso una compagnia assicurativa. Una selezione dei film sarà proiettata al cinema Trevi di Roma dall'8 al 10 aprile. Per informazioni e acquisizione del programma dettagliato, www.koreafilmfest.com.

 

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