Espandi menu
cerca
Oscar 2014: La grande bellezza miglior film straniero - I vincitori
di Spaggy
post
creato il

L'autore

Spaggy

Spaggy

Iscritto dal 10 ottobre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 178
  • Post 623
  • Recensioni 235
  • Playlist 19
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Iniziata sotto il segno della pioggia (all'italiana, potremmo dire: cerimonia bagnata, cerimonia fortunata), la 86ª edizione degli Academy Awards ha regalato emozioni e premi a tutti coloro che si sono guadagnati l'ambita nomination. Sorprese, delusioni, gioie e dolori di una cerimonia affidata per la seconda volta alla valchiria Ellen DeGeneres hanno sancito la chiusura di una stagione cinematografica (quella del 2013) ricca di capolavori ed opere degne di entrare nella storia del cinema: The Wolf of Wall StreetGravityLei12 anni schiavoAlabama Monroe - Una storia d'amoreAmerican HustleBlue JasmineDallas Buyers ClubNebraska. Ma, soprattutto, nel bene o nel male, tra estimatori e detrattori, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, il titolo che riporta il cinema tricolore fuori dai nostri confini. Ambizioso, pretenzioso, incompleto, vago: si è detto e scritto di tutto. Un dato però è innegabile: il numero di premi vinti in giro per il mondo e l'acclamazione pressoché unanime all'estero (Francia esclusa, of course). E trionfo è stato: 15 anni dopo quello a La vita è bella, lo zio Oscar torna in Italia.

 

 

 

Questo il discorso di ringraziamento sul palco di Paolo Sorrentino: «Ok, grazie all'Academy. Grazie a Toni Servillo, a Nicola Giuliano e a tutti gli attori, ai produttori e alla troupe. Grazie alle mie fonti di ispirazione: Federico Fellini, i Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona. E grazie a Roma, a Napoli e alla mia personale grande bellezza: Daniela, Anna e Carlo. E grazie a mio fratello Marco e a mia sorella Daniela. Questo premio è per i miei genitori. Grazie mille. Grazie». 

 

----------------------------------------------------------------------------------------

Puntuali alle 02:30 italiane arrivano i primi verdetti dal Dolby Theatre di Los Angeles, verdetti - come da tradizione - non sempre condivisibili (vedasi il premio al miglior documentario o al miglior film d'animazione). Grande sconfitto della serata è decisamente American Hustle: su dieci nomination, il film di David O. Russell rimane a mani vuote e assiste ai trionfi di Gravity (7 statuette), 12 anni schiavo (3 statuette), Dallas Buyers Club (3 statuette), Frozen - Il regno di ghiaccio (2 statuette), Il grande Gatsby (2 statuette) e Lei e Blue Jasmine (con una statuetta a testa). Niente da fare, per l'ennesima volta, per Leonardo DiCaprio.

 

MIGLIOR FILM

12 anni schiavo (Produttori: Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Steve McQueen e Anthony Katagas)

 

 

MIGLIOR REGIA

Alfonso Cuarón — Gravity

 

 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Matthew McConaughey — Dallas Buyers Club

 

 

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Cate Blanchett — Blue Jasmine

 

 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Jared Leto — Dallas Buyers Club

 

 

 

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Lupita Nyong'o — 12 anni schiavo

 

 

MIGLIOR FILM STRANIERO

La grande bellezza

 

 

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Lei (Spike Jonze)

 

 

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

12 anni schiavo (John Ridley)

 

 

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Gravity (Emmanuel Lubezki)

 

 

MIGLIORI COSTUMI

Il grande Gatsby (Catherine Martin)

 

 

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Twenty Feet from Stardom

 

 

MIGLIOR FILM ANIMAZIONE

Frozen — Il regno di ghiaccio

 

 

MIGLIOR MONTAGGIO

Gravity (Alfonso Cuarón e Mark Sanger)

 

 

MIGLIOR TRUCCO

Dallas Buyers Club (Adruitha Lee e Robin Mathews)

 

 

MIGLIOR COLONNA SONORA

Gravity (Steven Price)

 

MIGLIOR CANZONE

Frozen — Il regno di ghiaccio

 (Let It Go - Musica e testo di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez)

 

 

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Il grande Gatsby (Catherine Martin e Beverley Dunn)

 

 

MIGLIOR SONORO

Gravity (Glenn Freemantle)

 

 

MIGLIOR MIXAGGIO SONORO

Gravity (Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro)

 

 

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI

Gravity (Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould)

 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Helium

 

 

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO

The Lady in Number 6

 

 

 

MIGLIOR CORTO D'ANIMAZIONE

Mr Hublot

 

 

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati