E’ una Bella donna, che si fa notare, è bella fuori, ma soprattutto dentro; è La donna giusta, quella che vorresti avere accanto come amica, moglie, madre; è Una donna da guardare, dal suo apparire fragile, hai paura ad avvicinarla, come se solo al parlarle, si dissolvesse; è Una donna libera, la pensi imprendibile, indomabile, e invece è una donna che vorrebbe solo camminare accanto a te; è Una donna scomoda, lo pensi tu, perché non riesci a comprenderla, è abituata da sempre a dire quello che pensa; è Una donna da scoprire, giorno per giorno, con pazienza e dedizione; è La donna velata, la donna che arriva da lontano, non parla la tua lingua, non prega il tuo dio, ma non per questo dovresti evitarla; è La donna del ritratto, quella che hai sempre sognato, irraggiungibile perché di altri tempi; è La donna del fiume, con le braccia forti, abituate al lavoro pesante e a sollevare bambini; è Una donna di notte, dietro al banco all’autogrill, ha gli occhi cerchiati per le lunghe notti insonni, e una piega amara nella bocca, abituata a non dispensar sorrisi per non essere fraintesa; è La donna proibita, quella del tuo migliore amico, che ti guarda come fossi un bambino, perché ai suoi occhi sei solo un fratello minore; è Profumo di donna, quello che senti, di capelli che sanno di fiori, di pelle scaldata al sole, di ascella tiepida e di seno gonfio di latte; è L’altra donna, quella che ti ama in silenzio, senza chiedere mai nulla di quel che meriterebbe se ad amarla fosse un altro; è La donna perduta che ami di nascosto e disprezzi in pubblico; è L’ultima donna, che hai incontrato, quella che pensi di amare come mai ne hai amata nessuna; è La donna del giorno, quella che ti sorride dalla copertina del giornale in edicola; è La donna della montagna, quella che aiutava i partigiani e rischiava la vita nascondendoli; è La donna della domenica, quella che incontri una sola volta la settimana; è La donna dai due volti, quella che non dice mai la verità; è La donna per una notte, quella della quale compri il suo corpo (non certo l’amor…); La donna è donna e fu proprio lei: La donna che inventò l’amore.
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