Seguire i progetti futuri dei vari attori e registi è quasi un'impresa da dribbling. Notizie che si rincorrono, set che scompaiono improvvisamente, copioni mandati all'aria e cast in continua evoluzione. Si parla, si vocifera, sembra che tutti debbano far tutto e poi, invece, silenzio. Questo vuole essere un post anomalo, è facile seguire attori superimpegnati e leggerne le imprese ovunque, diventa invece complicato reperire informazioni su attori e/o registi meno blasonati di un tempo. Quindi, se vi aspettate di leggere cosa fanno Natalie Portman o Colin Firth, cambiate pagina! Qui si parla di quello che in pochi raccontano...
- E partiamo subito con il primo progetto che vede all'opera Nicole Kidman, recentemente delusa dalla notte degli Oscar. Dopo i risultati poco eclatanti al botteghino del suo "Rabbit Hole" che l'aveva vista anche in veste di produttrice, l'attrice è tornata sul set di un interessante progetto televisivo per la HBO, "Hemingway and Gellhorn", biopic basato sulla vita della giornalista Martha Gellhorn, sposata con lo scrittore Ernest Hemingway. Il film per la tv, che verrà trasmesso soltanto a fine 2011, è diretto dal regista Philip Kaufman e vede la presenza di Clive Owen nel ruolo di Hemingway. Ecco uno dei primi scatti rubati a San Francisco a una riccioluta Kidman mentre si avvicinava al set, con indosso il trucco di scena:
Hemingway & Gellhorn (2012)
di Philip Kaufman con Nicole Kidman, Clive Owen, David Strathairn, Rodrigo Santoro, Molly Parker, Parker Posey, Santiago Cabrera, Lars Ulrich, Saverio Guerra, Peter Coyote, Robert Duvall, Joan Chen, Tony Shalhoub, Connie Nielsen, Mark Pellegrino, Jeffrey Jones
- E parlando di Nicole Kidman inevitabile è il collegamento con il suo ex marito, Tom Cruise. Dopo le vicissitudini non proprio fortunate di "Innocenti bugie", l'attore si è lasciato ammaliare dall'ennesimo sequel cinematografico. È infatti impegnato a Vancouver nelle riprese di "Mission: Impossible - Ghost Protocol", diretto da Brad Bird (al suo primo film live) e che vanta nel cast anche Jeremy Renner, nominato agli ultimi Oscar dopo l'ottima prova fornita in "The Town".
- San Francisco è diventata anche set dell'ennesimo disguido mortale che sta alla base del nuovo film in 3D di Steven Soderbergh, "Contagion". Cast ricchissimo (Damon, Paltrow, Winslet, Cotillard, Hawkes, per citare qualche nome) per un film di cui poco si sa sulla trama ma le prime foto rubate ad uno dei protagonisti, Jude Law, lasciano presagire un'atmosfera poco rosea.
- Ancora New York e ancora Sarah Jessica Parker, ma non è il tanto vituperato progetto che vedrebbe ritornare le avventure delle cattive ragazze di "Sex & the City". L'attrice è impegnata a Brooklyn sul set di "I Don't Know How Does She It", commedia agrodolce diretta da Douglas McGrath incentrata sulle disavventure di una manager della finanza che cerca di conciliare lavoro e famiglia, alle prese con marito e due figli. Nel cast anche Pierce Brosnan e Greg Kinnear.
- E sempre Pierce Brosnan dovrebbe essere a breve impegnato ad Amalfi nel nuovo progetto cinematografico della neo premio Oscar Susanne Bier. La regista ha infatti scelto l'Italia per raccontare "All You Need is Love", titolo beatlesiano per una "deliziosa storia d’amore, una commedia in cui si deve però fare anche i conti con una grave perdita oltre che con una grande love story".
- Sembra sempre più vicino il ritorno dietro la macchina da presa della regista Antonietta De Lillo. Sono passati più di sette anni dal suo ultimo film, “Il resto di niente”, ma dovrebbero partire a breve le riprese di “Morta di soap”, film che prende spunto dalla vicenda di Adele Pandolfi, da anni interprete di un personaggio storico della soap opera italiana “Un posto al sole”, Rita la portiera. Partendo dalla vicenda reale, la regista cercherà di intraprendere e affrontare un tema di estrema attualità, quello del “si vive per apparire”, con toni ironici e visionari raggiunti attraverso una commistione di linguaggi che vede alternarsi vere immagini di repertorio della soap di Raitre e immagini di finzione. Qualora venisse confermato, il cast conterebbe sui nomi di Valeria Golino, Isabella Ferrari e Micaela Ramazzotti.
- L’ultima notizia invece ha quasi dell’incredibile perché metterà d’accordo gli amanti del fumetto, del cinema orientale e delle icone made in Hollywood. È notizia di questi giorni, confermata oggi anche dal quotidiano La Stampa, che il fumetto “5 è il numero perfetto” di Igort (Igor Tuveri) avrà finalmente una versione cinematografica, fortemente voluta, prodotta e sostenuta da Marco Müller. Se in un primo momento si era parlato di un film da far dirigere a Egidio Eronico e interpretato da Toni Servillo, adesso i toni sono diventati più internazionali: alla regia arriva Johnnie To, che ha già provveduto a far dei sopralluoghi nei dintorni di Napoli per scegliere le location. Nel ruolo del protagonista del fumetto, di incredibile successo mondiale, Peppino Lo Cicero, sarebbe stato chiamato Robert De Niro. Per chi non lo sapesse, ecco di cosa racconta il fumetto, dalle parole dello stesso autore: "Un vero e proprio affresco dell'Italia anni Settanta, ambientato a Napoli, raccontato a cavallo tra ironia e tragedia. La storia di una rinascita, il ritorno alla vita di un uomo che si credeva finito e che attraversando l'inferno delle sparatorie vede riemergere lo spettro possibile di una vita pacificata. Un pulp vero e proprio che rende omaggio alla tradizione narrativa della graphic novel, al nero italiano, al cinema di Sergio Leone e Takeshi Kitano, pur rimanendo una storia al di là del genere stesso. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Ma nella missione di oggi Nino cade, vittima di un agguato. Viene assassinato dall'uomo che era andato a uccidere. Qualcuno ha tradito. Si cerca di uccidere anche lo stesso Peppino, considerato non più troppo pericoloso ma comunque un intralcio. Peppino però, uomo della vecchia guardia, spinto dalle circostanze trova la forza di un tempo e ricomincia a uccidere". Dopo “Vendicami”, quale regista più adatto di To?
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