Si è appena conclusa la serata degli Oscar: i verdetti si sono divisi tra certi e inaspettati, come ad esempio i soli 4 premi su 12 a cui "Il Discorso del Re" era candidato. Stupiscono però più le assenze che le presenze: "Il Grinta" dei fratelli Coen non ha portato a casa nessuna statuetta sulle 10 alle quali aspirava.

Lascio a voi, per il momento, le considerazioni.

Questo è stato invece lo scorrere della lunga notte:

James Franco e Anne Hathaway hanno aperto le danze dell'83ª edizione della Notte degli Oscar con le prime dorate statuette assegnate da Tom Hanks per la miglior scenografia a "Alice in Wonderland" (Robert Stromberg e Karen O'Hara) e per la miglior fotografia a "Inception" (Wally Pfister).

Una leggenda vivente del cinema, Kirk Douglas, ha premiato la miglior attrice non protagonista: Melissa Leo per "The Fighter".

Miglior cortometraggio animato, premiato da Mila Kunis e Justin Timberlake, è "The Lost Thing" mentre il miglior film d'animazione è "Toy Story 3" (nel cui team di realizzazione c'è anche un italiano, Andrea Caretta).

La statuetta per miglior sceneggiatura non originale, consegnata da Javier Bardem e Josh Brolin, va a "The Social Network" (Aaron Sorking), mentre quella per la miglior sceneggiatura originale va a "Il Discorso del Re" (David Seidler).

Russell Brand e Helen Mirren hanno decretato "In un mondo migliore" come miglior film straniero.

Miglior attore non protagonista, premiato da Reese Witherspoon, è lo straordinario Christian Bale per "The Fighter", che ha ringraziato il vero Dickey Eklund presente in sala.

Nicole Kidman e Hugh Jackman hanno consegnato lo zio Oscar per la miglior colonna sonora a "The Social Network" (Trent Reznor e Atticus Ross).

Scarlett Johanhsson e Matthew McConaughey  hanno premiato con due statuette il mixaggio sonoro (Lora Hirschberg, Gary Rizzo e Ed Novick) e il montaggio sonoro (Richard King) di "Inception".

Tocca al premio Oscar Cate Blanchett premiare il miglior trucco con l'Oscar assegnato a "Wolfman" (Rick Baker e Dave Elsey) e i migliori costumi con la statuetta a "Alice in Wonderland" (Colleen Atwood), delusione per la nostra Antonella Cannarozzi.

Jake Gyllenhaal e Amy Adams hanno consegnato l'Oscar per il miglior corto documentario a  "Strangers No More" e per il miglior corto d'azione a "God of Love".

Oprah Winfrey ha premiato il miglior documentario dell'anno: "Inside Job".

L'Oscar per gli effetti speciali visivi è stato consegnato da Jude Law e Robert Downey jr a "Inception" (Chris Corbould, Andrew Lockley, Pete Bebb e Paul J. Franklin). Quello per il miglior montaggio è invece andato a "The Social Network" (Kirk Baxter e Angus Wall).

Jennifer Hudson ha premiato la miglior canzone originale: "We Belong Together" per "Toy Story 3" (Randy Newman).

Passano le immagini dei nostri Mario Monicelli e Dino De Laurentiis durante il tributo alle celebrità del cinema morte lo scorso anno. Dimenticata clamorosamente Maria Schneider.

La due volte premio Oscar Hilary Swank presenta Kathryn Bigelow per l'assegnazione alla statuetta per la miglior regia: Tom Hooper per "Il Discorso del Re".

Spetta a Jeff Bridges premiare la migliore attrice protagonista:  Natalie Portman per "Cigno Nero".

E, come da copione, Sandra Bullock è chiamata a premiare il miglior attore protagonista: Colin Firth per "Il Discorso del Re".

Non resta che assegnare l'ultima statuetta, Steven Spielberg legge il verdetto per il miglior film: "Il Discorso del Re".

Qui un'interessante carrellata con 300 foto sulla serata, tra red carpet, dietro le quinte e press room. Dopo la cerimonia, si è tenuto il classico party organizzato da Vanity Fair.

Ed ecco tutti i premi, ordinati per importanza:

Miglior corto documentario
Strangers No More 

 
 

Miglior corto animato
The Lost Thing 

Miglior corto d'azione

 God of Love