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Dizionario del Turismo Cinematografico: Brescello, il Paese di DON CAMILLO
di LIBERTADIPAROLA75 ultimo aggiornamento
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Nella Bassa Padana, in provincia di Reggio Emilia, c’è un comune di poco più di 5000 abitanti chiamato Brescello. Vi dice niente questo nome? Eh, già, il luogo è stato reso celebre prima da una serie di romanzi (dello scrittore Liberal Democratico Giovanni Guareschi), poi con la serie di film (tratti dai libri citati) di DON CAMILLO E PEPPONE.

I due sono, rispettivamente, parroco e sindaco del posto.

Vediamo adesso un po’ la geografia di Brescello e poi analizziamo le location del film.

Il comune si trova in Emilia Romagna, sulla riva destra del fiume Po, a 27 km a nord-ovest di Reggio Emilia. Confina a nord con il comune mantovano di Viadana, a est con Boretto e con Povigli, a sud con Gattatico e ad ovest con i comuni parmensi di Sorbolo e Mezzani.

Il nucleo urbano è situato alla destra del torrente Enza che qui sfocia nel Po. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Coenzo a Mane, Ghiarole, Lentigione, Sorbolo a Mane per un totale di 24 chilometri quadrati.

Il Paese ospita un Museo dedicato ai film della serie DON CAMILLO (Il Museo di Don Camillo e Peppone), sito nel Centro Culturale San Benedetto in Via Cavallotti (che fu utilizzato nel film IL COMPAGNO DON CAMILLO dove, opportunamente mascherato, fungeva da Municipio del paese russo di Brezwyscewski, gemellato con Brescello) e un Festival Cinematografico dedicato soprattutto al Documentarismo (Brescello Festival Mondo Piccolo Cinematografico), nato nel 2003.

Vediamo adesso i luoghi del paese che si vedono più sovente nella serie di film DON CAMILLO.

La chiesa retta dal nostro simpatico prevosto è La Chiesa di Santa Maria Nascente (esterni autentici, interni, dove ci sono le scene di Don Camillo che parla con il crocefisso di Gesù, ricostruiti negli Stabilimenti di Cinecittà), in Piazza Matteotti.

Nelle sue scorribande in bicicletta il Don passa spesso davanti allo stesso bar. Il luogo adesso si chiama Caffè Don Camillo e si trova davanti alla chiesa sopra citata.

Poi sono spesso visibili i portici di Via Panizzi, una delle vie principali della movida di Brescello.

Il Municipio del paese è in Via Marconi, all’angolo con Piazza Matteotti. Si trovava lì all’epoca delle riprese, si trova lì ancora adesso.

Un’altra strada comunale vista spesso nei film del ciclo è Via Giglioli. Sotto uno dei portici del posto è conservata la campana di cartapesta utilizzata in una sequenza di DON CAMILLO MONSIGNORE…MA NON TROPPO.

Poi c’è il Campo Sportivo di Via Soliani, la Stazione Ferroviaria, le Cascine della periferia (dove assistiamo alla mungitura delle mucche vecchio stile) e le sponde del Po in periferia, all’epoca balneabile.

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