Il luogo scelto da Ermanno Olmi per il suo film, forse più celebre, è legato a uno strano aneddoto.
Il regista girò parecchio alla ricerca della fattoria che replicasse esattamente quella che lui aveva in testa, ne trovò una simile a Martinengo, ma non fu completamente soddisfatto. Fino a che, come lui stesso racconta, un pomeriggio di nebbia, tornando verso l'albergo, si perse nella campagna tra Palosco e Cividate al Piano. Imboccato un sentiero, alla fine del quale si trovò davanti una cancellata. Scese dalla macchina e la vide, era la cascina che aveva in testa!
Il luogo è la Cascina Roggia Sale, dal nome della roggia (torrente, piccolo fiume) adiacente.
Si trova nel Comune di Palosco (nella foto sopra la vedete com'è adesso!).
Quando viene trovata da Olmi la cascina è in stato di semi-abbandono. Il regista e la sua troupe provvedono a rimetterla in vita, dandole l'aspetto che si vede nel film.
Al termine delle riprese l'ambiente circostante subisce diverse modifiche.
Anzitutto sul sentiero lungo la roggia sale vengono piantati dei pini marittimi.
La cascina viene nuovamente lasciata in stato di abbandono, mentre in anni recenti si provvede a cementificare le rive della roggia.
Infine, all'inizio del nuovo millennio, lo stabile subisce una radicale trasformazione.
Vengono abbattute le stalle e il muro di cinta, mentre la zona abitativa viene completamente ricostruita, secondo criteri e con l'utilizzo di materiali molto moderni.
Successivamente vengono costruiti due grandi capannoni per l'allevamento di polli in batteria.
Chi oggi vuole recarsi lì non troverà assolutamente nulla che ricordi il film. Peccato!!!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta