Non leggete fino in fondo se mai avete visto questo film.

La discussione verte non sull'ineccepibile regia, che poco ha a che fare a proposito del contenuto, ma su quest'ultimo qualcosa avrei da dire. Parecchio si è detto sull'amore in altrettante pellicole, ma il bisogno, dopo oltre un'ora di girato, di sfociare sulla truculenza omicida di un fedifrago immaturo, veramente non la capisco. Tanto ha fatto, il protagonista, per arrivare ad una posizione all'interno di una famiglia agiata, senza per altro perdere l'occasione per manifestare la sua passione immediata per la fidanzata del futuro cognato, che poi rischia, nell'arco dei pochi minuti finali, di compromettere tutto attraverso un escamotage assolutamente scontato, che si subodorava già dall'eccesso della scenata da parte dell'amante (Scarlet Joansson) verificatosi proprio verso la fine del film. A poco servono la falsa preparazione al pluriomicidio, il rimorso sopportato con lacrime amare e sospiri incontenibili del dopo; colpo da maestro che serve a far finire male la pellicola è il lancio maldestro dell'anello, facente parte della refurtiva della falsa rapina inscenata per rendere credibile l'ancor più falsa motivazione dell'omicodio plurimo: a rendere amaro il finale del film è la mancanza di lieto fine, con la morale che, con la giusta dose di fortuna la si può far franca, ed a poco valgono anche le giuste intuizioni del detective, messe lì per far arrabbiare ancor di più chi vorrebbe giustizia. Dettaglio (si fa per dire), quello dell'anello, che serve a sottolineare come uno sbaglio si riveli invece la soluzione al servizio dell'assassino. Ebbene, questo film mi ha lasciato assetato come chi, quando ha sete beve da un bicchiere bucato, privo della soddisfazione finale di una giustizia che arriva e punisce i cattivi. Che ci volete fare: sarò all'antica! Comunque sorbirmi oltre un'ora di film basato su sotterfugi amorosi e chiacchere da alta società, infarciti da faccine insoddisfatte perchè non gli va bene ora questo, ora quello, ma sempre in un contesto da ricchi ed annoiati, ed il tutto senza un giusto equilibrio - a mio insindacabile parere, sia chiaro - tra crimine e giustizia, beh, mi sembra un po' troppo! Magari realistico, ma proprio per questo non mi è piaciuto.