Nel 2009 ha diretto Avatar. Nel 2010 ha prodotto Sanctum 3D. E la sua passione per gli effetti speciali ha forse una data di nascita precisa: il giorno in cui, all'età di ventitré anni, vede Guerre Stellari (1977) e decide di dedicare la sua vita al cinema della fantascienza, dell'avventura, dell'invenzione tecnologica. Di lì a poco il suo progetto comincia a diventare realtà:  l'anno successivo realizza il suo primo film, Xenogenesis (1978), un corto di 12 minuti ambientato in un immaginario avvenire, in cui una coppia di esseri umani creati in laboratorio - un Adamo artificiale, accompagnato da una Eva avente la forma di una macchina pensante - devono assicurare la continuità della specie dopo una grande catastrofe che reso la Terra inabitabile.

 "Lo hanno creato. Una macchina, addestrata per liberare l’uomo dal cataclisma finale. E  gli hanno costruito una macchina, la più incantevole astronave mai realizzata, e dotata di una mente propria. Lei è stata allevata da una macchina, e da sola ha conosciuto il potere dell’amore. Insieme hanno esplorato la giungla interstellare alla ricerca di un luogo in cui il ciclo della creazione potesse nuovamente cominciare."

 Un piccolo saggio di fantascienza, con effetti speciali di tutto rispetto per un video poco più che amatoriale. Ed un'opera già chiaramente indicativa dei futuri sviluppi: il combattimento tra la donna ed il robot, che è l'evento centrale del film, anticipa quello di Aliens - Scontro finale (1986) tra Ellen Ripley e la regina degli alieni:

Nei tre anni successivi, James Cameron continuerà a lavorare come tecnico presso la casa di produzione diretta da Roger Corman. Curerà gli effetti speciali di 1997: Fuga da New York  (1981) di John Carpenter, e, infine, girerà il suo primo lungometraggio da regista, Piraña paura  (1981), sequel del film Piraña (1978) di Joe Dante.

La precedente puntata di Quando non erano famosi:

(17) Werner Herzog