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Dizionario del Turismo Cinematografico: La città fantasma di Consonno
di LIBERTADIPAROLA75 ultimo aggiornamento
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In una celebre scena del film FIGLI DI ANNIBALE (1998) di Davide Ferrario, Diego Abatantuono e Silvio Orlando si ritrovano a passeggiare tra i negozi dismessi della cittadina abbandonata di Consonno, un tempo, nata come la Las Vegas d’Italia.

 

Ma dove si trova questo curioso posto e…perché è stato abbandonato?

 

Consonno è un piccolo borgo, sorto nel Medioevo che divenne frazione di Olginate (Lecco) dopo l’ammissione del 1928.

 

L'8 gennaio 1962 l'industriale Mario Bagno comprò l'Immobiliare Consonno Brianza, che possedeva tutte le abitazioni del borgo.

 

Il paesino venne completamente demolito, eccetto la chiesa di San Maurizio, la canonica, una casa adiacente e il piccolissimo cimitero, e tutti gli abitanti furono costretti ad andarsene.

 

Al posto dell'antica Consonno fu costruito quello che doveva essere nelle intenzioni di Mario Bagno un grande centro commerciale e di divertimento, facile da raggiungere perché a poca distanza da Milano. Furono quindi costruiti edifici commerciali e di intrattenimento nelle più svariate forme architettoniche: una galleria commerciale arabeggiante con minareto, che nell'ultimo piano ospitava dei piccoli appartamenti per le vacanze, una pagoda cinese, un castello medievale come porta di ingresso, oltre a un albergo di lusso chiamato Hotel Plaza. Venne anche spianata la collina di fronte al paese per migliorare la vista panoramica verso il Resegone.

 

Inoltre nei piani dell'imprenditore, intorno a Consonno sarebbero dovuti sorgere campi da pallacanestro, da calcio, da minigolf, un giardino zoologico e un circuito automobilistico. Ma tutto questo non avvenne.

 

E come mai?

 

Vediamo adesso come questa Las Vegas Europea cadde nell’oblio…

 

Dopo l'attenzione iniziale, dettata soprattutto dalla novità del posto, la Consonno "città dei balocchi", principalmente a causa di una serie di frane che spazzò via la nuova strada che la collegava con il centro di Olginate, cadde nell'oblio e nell'abbandono ancor prima di essere completata.

 

Negli anni ’80, Mario Bagno tentò un rilancio di Consonno, il primo tassello del quale avrebbe dovuto essere la casa di riposo per anziani aperta dal frate, Alberto Bosisio, riconvertendo il Plaza, ma la cosa non riuscì mai a decollare.

 

Se volete visitarlo:

 

Le strade comunali di Consonno sono percorribili a piedi mentre alle auto è stato precluso l'accesso tramite una sbarra posta all'inizio del paese. Tale sbarra è aperta solo durante gli orari di apertura del cimitero (dalle ore 10 alle ore 16 della domenica e dei giorni festivi) per consentire l'accesso in auto ad esso.

 

Oltre che la sequenza del film di Davide Ferrario, a Consonno sono stati girati uno spot pubblicitario della Levi’s e alcune clip del canale televisivo Mtv.

 

 

Scena del film FIGLI DI ANNIBALE girata nella Città Fantasma di Consonno.

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