Ci sono attori che hanno una carriera lunghissima, con inciampi, momenti di gran successo, declini disastrosi, per poi ritrovarli sempre “al pezzo”, sempre a lavoro.

Martin Landau (classe 1928, il 20 giugno compierà 85 anni) è uno di quegli attori che è sempre stato presente, anche se con lunghi momenti silenti, ha ritrovato una giovinezza lavorativa proprio negli ultimi venti anni, in una età in cui solitamente (ma più per le donne in verità, soprattutto negli Stati Uniti d'America) la carriera volge al termine.

Di Brooklyn, ha studiato all'Actor Studio's, la prima parte di un certo rilievo la ottiene in un film di Hitchcock “Intrigo internazionale”-1959. In seguito molti film con ruoli più o meno importanti (anche in un film di Nanny Loy del 1970 “Rosolino Paternò soldato”), ma il vero successo lo ottiene con una serie televisiva della metà degli anni '70 “Spazio 1999”, che insieme a “Star Trek” sono le serie fantascientifiche più famose.

Landau si sposa con Barbara Bain che è una delle protagoniste insieme a lui del telefilm, una serie che davvero segna la vita, ma come capita a molti attori interpreti di successo di prodotti televisivi, una volta conclusasi la fortunata esperienza di “Spazio 1999” poco altro segue, e tutto di mediocre qualità.

Barbare Bain continua la sua carriera con comparsate in altre serie televisive, Landau cerca nel cinema il successo che aveva ottenuto con la tv. Tutti film di scarso valore, all'inizio di fantascienza e horror, poi polizieschi e commedie, ma sempre con ruoli di poco rilievo.

Landau è anche produttore, cerca sempre di rimanere nell'ambito cinematografico anche se partecipa a molti film per la tv. La svolta arriva alla fine degli anni '80, con l'arrivo di 2 film in particolare, finalmente di registi di spicco.

Nel 1988 “Tucker-un uomo e il suo sogno” di F.F.Coppola che gli vale una nomination agli Oscar e un Goden Globe, e l'anno seguente “Crimini e misfatti” di W.Allen.

Questo punto diventa quello cruciale per la carriera di Landau, che prende l'ascesa con titoli sempre più prestigiosi, nel 1994 riceve il premio Oscar come attore non protagonista per aver interpretato Bela Lugosi in “Ed Wood”.

L'anno precedente divorzia però dalla moglie, compagna di anni meno fortunati nel lavoro.

Landau è un volto familiare per chi vede film di ogni genere, da quello di serie “B” a quello di autore, dalla tv al grande schermo, sempre con la professionalità che lo distingue.

Quest'anno Landau partecipa ad un film davvero curioso “Anna Nicole” di Mary Harron.

Anna Nicole (2013)

di Mary Harron con Cary Elwes, Agnes Bruckner, Virginia Madsen, Adam Goldberg, Martin Landau, Graham Patrick Martin, Jena Sims, James Allen McCune, Anna Colwell, Billy Slaughter, Alex Van

(qui la scheda con 27 foto del film)

La storia di Vicky Lynn Hogan modella pin-up di playboy, che sposò il magnate petroliere J.Howard Marshall più anziano di lei di 63 anni.

Landau interpreta proprio Marshall.

Anna Nicole (2013): Martin Landau

Il volto di Landau appare da questa foto di scena davvero naturale, senza nessun segno troppo apparente di ritocchi chirurgici, che sia questo il segreto per lavorare alla veneranda età di 84 anni?

Imparate donne.... imparate!