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Dizionario del Turismo Cinematografico: Il Museo del Cinema di Torino
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Può sembrare strano che in tutto questo tempo che esiste il nostro Dizionario del Turismo Cinematografico, solo adesso abbiamo deciso di parlare del più celebre e importante Museo del Cinema Europeo.

Forse sarà che volevamo prima di tutto far conoscere gallerie curiose e altrettanto importanti ma meno conosciute come, ad esempio, Il Museo del Cinema di Potsdam o Il Museo del Cinema all’Aria Aperta di Legro D’Orta?

Sarà, come può essere che, invece, attendevamo fosse finita e aperta la nuovissima area dedicata all’Ottica Stereoscopica, per parlare in maniera più completa e originale del famosissimo e celebrato museo torinese.

Ma veniamo a noi e cominciamo il nostro giro tra queste suggestive mura…

Il luogo, che si trova all’interno della celebre Mole Antonelliana, ospita macchine ottiche pre-cinematografiche (come le Lanterne Magiche o le Ombre Cinesi), attrezzature cinematografiche antiche e moderne, pezzi provenienti dai set dei primi film italiani (alcuni dei quali girati, appunto, negli stabilimenti torinesi, come il celebre CABIRIA di Giovanni Pastrone, del quale il Museo ospita la statua del Dio Cartaginese Moloch) e altri cimeli nazionali e internazionali.

Lungo il percorso espositivo di 3200 metri quadrati distribuiti su cinque piani si visitano alcuni spazi dedicati alle figure principali che contribuiscono a realizzare un film.

 La sala principale, costruita nella sala del Tempio della Mole, è caratterizzata da una serie di micro-cinemini, dedicati a diversi generi cinematografici, nei quali si proiettano spezzoni di film, costruiti a tema (tanto per farvi l’idea: lo spazio dedicato al Trash/Kitchs ha le poltrone a forma di water, quello dedicato all’horror è una sala a forma di Cappella di Cimitero Sconsacrato, quello dedicato all’Erotico ha lo schermo posto sul soffitto, dal quale si assiste ai filmati da un comodissimo letto rotondo e girevole, etc…), quindi molto curiosi.

Il museo conserva un'imponente collezione di manifesti cinematografici, una collezione di bobine, una bibliomediateca,etc…, il tutto in costante ampliamento:

Comprende attualmente 20.000 apparecchi, dipinti e stampe, oltre 80.000 documenti fotografici, oltre 300.000 manifesti, 12.000 film e 26.000 volumi (dati dal censimento del febbraio 2006)

Una sala cinematografica poco lontana dal museo, all'interno del cinema Massimo, è riservata esclusivamente alle retrospettive e alle altre attività del museo. Il Museo Nazionale del Cinema ospita numerosi festival, il più importante e prestigioso dei quali è il Torino Film Festival.

All'interno del museo si trova anche un ascensore panoramico (inaugurato nel 2000) con pareti in cristallo trasparente, che effettua la sua corsa in 59 secondi, in una sola campata a cielo aperto senza piani intermedi, dai 10 metri della quota di partenza agli 85 metri del "tempietto" dal quale si può vedere il panorama della città.

Si tratta del museo con la maggiore estensione in altezza del mondo.

Nel 2013 è stata inaugurata la nuova area dedicata alla tridimensionalità. Nella serata d’inaugurazione è stata proiettata la pellicola, restaurata, TOTO’ 3D- IL PIU’ COMICO SPETTACOLO DEL MONDO di Mario Mattioli, con Antonio De Curtis (in arte Totò), primo film italiano in 3D della Storia del Cinema.

Un’idea del luogo ve la potete già fare con la visione del film DOPO MEZZANOTTE di Davide Ferrario,

o il recente videoclip PRONTI PARTENZA VIA!, dedicato alla canzone omonima del cantante Fabri Fibra.

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