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Viburno rosso (1974)

di Vasilij Suksin con Vasilij Suksin, Lidija Fedoseva-Suksina, Shanna Prokhrenko

 

La General Video ha fatto uscire in dvd proprio in questi giorni un titolo russo molto importante (e davvero trascurato: non ricordo da tempo immemorabile "passaggi" televisivi o altro): VIBURNO ROSSO

Il mio giudizio è di assoluta accellenza (lo rivedrò al più presto) ma è basato su una prmai troppo lontana "memoria": non mi permetto quindi di essere "perentorio" al riguardo senza averlo prima visionato di nuovo. Nel consigliarlo  comunque vivamente (sperando che il tempo sia stato clemente) mi limito a riportare i riferimenti alla scheda di Film Tv e a trascrivere le note indicate sul retro del dvd stesso:

Il dramma di un uomo, Egor Prokudin, che tenta di vivere una nuova vita. Bambino di strada cresciuto in una banda criminale, finchè era libero non aveva perduto la sua innocenza e un cuore gioioso, ma i lunghi anni trascorsi in prigione gli hanno portato via la gioia di vivere. Scontata la pena ai lavori forzati, Egor ritrova la voglia di vivere innamorandosi di una condannata, Lyuba, che era in corrispondenza con lui nel periodo della prigionia, un rapporto che è riuscito a trasmettere all'uomo la speranza e una nuova passione per la vita rurale.

Nubi oscure appaiono però sull'accidentato cammino verso una nuova e migliore esistenza: riemerge il suo passato criminale, e con questo - a complicare ulteriormente le cose - anche l'anziana madre che non  ha visto più dai tempi dell'infanzia.

L'idillio d'amore con la donna, non potrà essere allora che di breve durata, poichè i complici di un tempo non tarderanno a rifarsi vivi e a pretendere un suo nuovo coinvolgimento nella malavita, perchè altrimenti...

Secondo l'autore Vassily Shukshin, "La cosa più difficile è spezzare e superare l'intrigo per portare il discorso su un piano intimo, non per raccontare un destino tragico, ma per parlare dell'anima, per dire che essa è inadatta alla vita e quanto soffra cercando il suo posto." 

Segnalo anche l'uscita di

 

Le tre luci (1921)

di Fritz Lang con Bernhard Goetzke, Lil Dagover, Walter Janssen

 

DESTINO

di Fritz Lang

che dovrebbe essere stato rieditato finalmente in una edizione più completa perchè la fascetta parla di una durata di 100 minuti contro gli 82 delle precedenti edizioni disponibili in Italia.

 

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