L’italoamericano Abel Ferrara, nato nel Bronx da un padre allibratore, ed allevato da un nonno originario del salernitano, scopre le passioni della sua vita, la musica ed il cinema, grazie alla sua amicizia con Nicholas St. John (al secolo Nicodemo Oliverio). Questi sarà suo compagno in una band, e, successivamente, lo sceneggiatore di molti dei suoi film, dai suoi primi cortometraggi a capolavori come King of New York (1990) e The Addiction (1995).
Abel non ha ancora compiuto vent’anni quando gira il suo primo film, il cortometraggio Nicky’s Film, privo di audio e in bianco e nero, in cui Nicholas interpreta il ruolo del protagonista. Il soggetto è la strana cronaca di una morte annunciata, che Ferrara, in un’intervista, definisce una fantasia paranoica impossibile da spiegare.
Il film (6’), come i due successivi, è visionabile sul sito ufficiale del regista, cliccando qui.
L’anno successivo Ferrara realizza The Hold-Up (1972), la storia di una tranquilla vita borghese interrotta da un’improvvisa svolta criminale: John, un giovane padre di famiglia, impiegato presso la fabbrica del padre di sua moglie, partecipa ad una rapina organizzata da due suoi colleghi che sono stati messi in cassa integrazione. I tre saranno arrestati, ma John riuscirà, grazie ai soldi e al potere del suocero, ad evitare la prigione.
(Cliccare qui per il video (14’).)
Could This be Love (1973), a colori e con colonna sonora dei Rolling Stones, è un film al femminile: le protagoniste sono Jacky, una pittrice specializzata in figure umane, e la sua amica Renée, che, all’inizio del film, posa per lei nel suo atelier, raccontandole un sogno. Il giorno stesso le due donne, recatesi in un bar, fanno la conoscenza della prostituta Cathy, che Jacky, col pretesto di volerla ritrarre, invita a casa propria, dove le due amiche la coinvolgeranno in un terzetto amoroso. Successivamente, la fanno partecipare ad una festa in onore di un certo Mr. Gatto, un imprenditore di origini italiane con cui Michael, il marito di Jacky, che produce calzature, ha recentemente allacciato importanti rapporti commerciali. Nel corso del party, Renée e suo marito Stephen faranno uso di stupefacenti, mentre Mr. Gatto rievocherà il suo passato fatto di povertà e lavoro, e finirà per confidarsi con Cathy - che gli è stata presentata come una studentessa di archeologia - manifestandole tutta la sua sincera ammirazione.
(Cliccare qui per il video (29’).)
Questo film contiene già, oltre alle caratteristiche tematiche della devianza e dell’eccentricità, il principale tratto stilistico del cinema di Abel Ferrara, ossia quell’atmosfera noir illuminata da una luce diabolica, che apre, in mezzo al buio della perdizione, piccoli e preziosi scorci introspettivi.
Sei anni dopo, Abel Ferrara girerà The Driller Killer (1979), che sarà il suo primo lungometraggio (volendo prescindere dal trascurabile episodio di un film pornografico, da lui diretto e interpretato, con uno pseudonimo, nel 1976).
La precedente puntata di Quando non erano famosi:
(12) Roman Polanski
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