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Dizionario del Turismo Cinematografico: Le inquietudini barocche del Quartiere Coppedè, Roma
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Come tutti sappiamo la Roma cinematografica (e reale!) è composta di tanti stili architettonici.

E non potrebbe essere altrimenti, visti i cambiamenti che la città ha subito nel corso degli anni.

Stavolta parleremo di una location dal gusto barocco, con una impronta visivamente fotogenica per le inquietudini soprattutto del cinema di paura: il Quartiere Coppedè!

Questo quartiere è un complesso di edifici situato a Roma nel quartiere Trieste, tra piazza Buenos Aires e via Tagliamento.
Pur non essendo propriamente un quartiere, fu così chiamato dallo stesso creatore, Gino Coppedè.

È composto in diciotto palazzi e ventisette tra palazzine e edifici disposte intorno al nucleo centrale di piazza Mincio.

La sua costruzione risale al 1915.

Vediamo adesso la sua dislocazione.

L'ingresso principale del Quartiere Coppedè, dal lato di via Tagliamento, è rappresentato da un grande arco che congiunge due palazzi.

Poco prima dell'arco si trova un'edicola con una statua di Madonna con Bambino.

Sotto l'arco, oltre a due balconi, si trova un grande lampadario di ferro battuto. L'arco è decorato con numerosi elementi architettonici, che hanno la caratteristica di essere disposti in modo asimmetrico.

Superata l'arcata si giunge a Piazza Mincio, centro del quartiere.

In mezzo alla piazza sorge la Fontana delle Rane, costruita nel 1924. La fontana è costituita da una vasca centrale, di pochi centimetri più alta del livello stradale, con quattro coppie di figure, ognuna delle quali sostiene una conchiglia sulla quale si trova una rana dalla quale zampilla acqua all'interno della vasca. Dal centro della fontana s’innalza una seconda vasca, di circa due metri di altezza, il cui bordo è sormontato da altre otto rane.

L'arco che sormonta l'ingresso del palazzo situato al numero civico 2 della piazza è una fedele riproduzione di una scenografia del film, datato 1914, CABIRIA di Giovanni Pastrone.

Qua di seguito un breve elenco di alcune pellicole girate nel quartiere:

UN DETECTIVE (1969), L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO (1969), GLI ORDINI SONO ORDINI (1971), PIEDONE LO SBIRRO (1973), LA PORTA SUL BUIO: LA BAMBOLA (1973), IL PROFUMO DELLA SIGNORA IN NERO (1974),

IL PRESAGIO (1976), POLIZIOTTO SENZA PAURA (1977), L’INSEGNANTE VIENE A CASA (1978), LA LICEALE, IL DIAVOLO E L’ACQUASANTA (1979), INFERNO (1980),

IL CAPPOTTO DI ASTRAKAN (1980), UNO CONTRO L’ALTRO…PRATICAMENTE AMICI (1981), CORNETTI ALLA CREMA (1981), IN VIAGGIO CON PAPA’ (1982), LA CASA STREGATA (1982), VADO A VIVERE DA SOLO (1982), ECCEZZZIUNALE…VERAMENTE (1982), OCCHIO MALOCCHIO PREZZEMOLO E FINOCCHIO (1983), CASA MIA, CASA MIA… (1988), UN DELITTO POCO COMUNE (1988).

Vicino al Coppedè sorge la celebre discoteca Piper Club, al quale dedicheremo un post a parte.    

 

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