La First Great Western è la linea che dal centro nord arriva fino giù, in fondo al Cornwall. Arrivo alla piccola stazione di St Austell che è già buio da un po', un pioggerella noiosa ad accogliermi ed il silenzio di un città quasi addormentata. Chi viaggia per lavoro sa che gli hotel più gettonati sono in genere quelli delle grandi catene: offrono un servizio standard a prezzi accettabili, in genere il ristorante è incluso (così da "velocizzare" l'operazione cena. Senza perdite di tempo) e spesso sono dislocati in posti strategici come aeroporto, imbocchi di autostrade...Ma sono tremendamente tristi, uguali a sè stessi, primi di storia, charme, o interesse. Io li odio. Ecco perchè. per questa trasferta, decisi di scegliermela io l'accomodation - come la chiamano gli inglesi. L'Hotel è piccolo, old style, con tappezzeria e moquette ovunque. Le scale In legno, strettissime. Certo non un quattro stelle, eppure con un certo stile tutto suo. Mangio (quanto è imbarazzante da sola!) nel piccolo pub limitrofo, e vado subito a dormire, il letto piccolo ed alto, insolitamente al centro della stanza. Vengo svegliata la mattina seguente da un picchiettare morbido sui vetri, e, poco più tardi, dai garriti acuti dei gabbiani. Nel silenzio. Mi vesto in fretta per la colazione, la macchina fotografica, e giù di corsa. Esco sulla strada, l'aria è frizzante, ma la pioggia ha pulito il cielo, di un azzurro pallido e ad est, sul mare, stà salendo il sole. Davanti a me il porticciolo di Charlestown.

Che si protrae timido verso l'infinito del mare.

C'è un banchetto di "mussels and shells" pittoresco, e più dietro, nella darsena riparata, alcune belle navi storiche fanno mostra di sè.

Beh, ho scelto questo albergo giustappunto per guardarmele per bene. Perchè a Charlestown, uno spaccato di vecchia Inghilterra che sembra uscito da una novella di Conrad o da un romanzo di Defoe, non solo sono state girate alcune piccole scene di "Alice in Wonderland" di Tim Burton, e "I tre Moschettieri" di Stephen Herek "Moll Flanders" Pen Densham (oltre che numerose serie TV della BBC che qui non citerò), ma qui sono all'ancora alcune fra le imbarcazioni cinematograficamente più prolifiche e richieste.

Il sito di riferimento è certamente: http://www.square-sail.com/ dove ci sono anche delle fotografie di alcuni sets.

La "Kaskelot" è una ricostruzione (datata 1948)  ed è stata utilizzata, tra gli altri, sul set de "Lo straniero che venne dal mare" di Beeban Kidron (per altro girato nel nord del Cornwall) e "I tre moschettieri" di Stephen Herek

La "Earl of Pembroke" è più piccola ed è stata invece usata nel film "Moll Flanders". Francamente, non amo questo film. Il testo di Defoe è una pietra miliare nello sviluppo del romanzo moderno, imprescindibile nella storia della letteratura inglese. Il film è irritante, una sorta di compiacimento delle disgrazie/inno alla intraprendenza ad ogni costo. Defoe riporta, Densham ci si butta a capofitto. Mia personalissima osservazione.

 La Phoenix è la più piccola, costruita nel 1929 in Danimarca è stata utilizzata anch'essa nel film "Moll Flanders"

Ma soprattutto questo brigantino venne convertito, nel 1991, in caravella diventando la Santa Maria ne "1492 La conquista del Paradiso" di Ridley Scott

Dunque scatto qualche fotografia, mi aggiro guardinga sui muri dismessi, arrivo alla piccola spiaggia. Beh, è un bel modo per iniziare la giornata. I gabbiani continuano a garrire ed il sole ora brilla sopra la linea dell'orizzonte. E' ora di andare, una lunga giornata mi aspetta. E annoto nella mia testa colori e odori di questo piccolo e nascosto angolo di Cornwall.