Se capitate a Davenport (Iowa), uno sguardo lo merita la splendida villa del jazzista Bix Beiderbecke.
L’abitazione ha letteralmente stregato Pupi Avati, come vedremo ora nella descrizione dei suoi lavori americani (sia quelli che ha diretto da regista, che quelli scritti per giovani autori).
Se il talentuoso bolognese ha saputo cogliere un senso di malinconia e inquietudine nella Bassa Padana (soprattutto la zona di Comacchio), le sue incursioni americane non sono da meno.
La prima location americana la sceglie per il giovane Lamberto, figlio di Mario Bava, nel film da lui scritto MACABRO (1980).
Una didascalia iniziale indica la pellicola come ispirata ad un fatto realmente accaduto.
Il lavoro è ambientato a New Orleans (Louisiana).
Più precisamente è girato per le scene principali nella Elm Mansion al 3029 Saint Charles Ave, a New Orleans.
Alcune sequenze sono girate in Italia (fatta passare come Usa): Cimitero di Crespi D’Adda (Bg), scena dei titoli di testa, Ristorante Hotel Villa Fiordaliso (ex dimora della famiglia Petacci), in Corso Zanardelli 150, Gardone Riviera (Br), nel film è la villa nel quale la protagonista va ad abitare.
Pupi Avati torna negli Usa alla fine degli anni ’80, questa volta per occuparsi, insieme al fratello Antonio, dell’acquisto della villa del jazzista Bix Beiderbecke, suo personale mito (Pupi è un grande appassionato di Jazz!), a Davenport, nello Iowa.
Una volta acquistata e restaurata l’abitazione, il regista bolognese inizia le riprese del film biografico dedicato al suo eroe. La pellicola è BIX, UN IPOTESI LEGGENDARIA (1991).
Oltre a questa biografia l’edificio diventa il set di altri lavori: DOVE COMINCIA LA NOTTE (1991), che Pupi scrive per l’esordio di Maurizio Zaccaro,
LA STANZA ACCANTO (1994) di Fabrizio Laurenti (sceneggiatura di Pupi Avati),
e il recente IL NASCONDIGLIO (2007), del quale Avati firma di nuovo la regia.
Riportiamo una dichiarazione del regista sul film: «Gli interni del set erano ambientati a Cinecittà, mentre gli esterni sono negli Stati Uniti, a Davenport. I tecnici italiani a Roma hanno fatto un lavoro sublime nell'integrazione dei due diversi set. Sono esperti straordinari ma poco valorizzati. Ormai li si usa solo per le TV: Cinecittà è ormai diventata Telecittà!»
Avati tornerà in Usa con Fabrizio Laurenti nel 1995, per il lavoro televisivo VOCI NOTTURNE.
Nel 1993, invece, gira a Chicago (Illinois) il thriller L’AMICO D’INFANZIA.
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