Dizionario del Turismo Cinematografico: Le location piemontesi di Dario Argento

LE LOCATION ESATTE DEL GATTO A NOVE CODE - il Davinotti

il Davinotti: migliaia di recensioni e commenti cinematografici completi di giudizi arbitrari da correggere

Dario Argento Tour Location

Come tutti (o quasi…eh eh!) ben sanno il nostro Dario Argento è un particolare estimatore della città di Torino.

In questo nostro post turistico vedremo adesso le location piemontesi più famose dei suoi lavori.

Quando possibile cercheremo anche di costruire il percorso su “come poterci arrivare” per le persone che non sono pratiche della zona.

In alcuni casi (come IL GATTO A NOVE CODE, in cui un luogo comune lo pensa girato interamente a Torino) ci saranno collegamenti a siti (come quello del Davinotti, al quale collaborano alcuni tecnici tra gli organizzatori del celebre “Dario Argento Tour Location”) dove la pellicola viene ricostruita quasi scena per scena indicando dove i singolari fotogrammi (!?!) sono stati ripresi.

Naturalmente magari ci saranno particolari incompleti per la quale gradiremmo la vostra collaborazione.

Augurandoci di esservi stati d’aiuto nel quale decideste (o vi capitasse) di fare un salto da queste parti vi ringraziamo per l’attenzione.

Location da IL GATTO A NOVE CODE

IL GATTO A NOVE CODE

In questo celebre spionistico hitchcockiano di Dario sono ben riconoscibili il cimitero monumentale di Torino e la stazione di Porta Nuova (sempre nel capoluogo piemontese).

I cittadini del posto più attenti avranno anche riconosciuto qualche scorcio di vie, come Via Vincenzo Vela nel quale abitano, al numero 12, Franco Arnò e la nipotina Lori, o quelle che attraversano Carlo Giordani e Anna Terzi sull’auto sportiva di quest’ultima mentre seminano due poliziotti in borghese (si riconoscono Piazza Vittorio Veneto, Viale Primo Maggio, Piazza Castello, Piazza Statuto, Viale dei Partigiani, Via 20 Settembre) per poi ritrovarsi su un bar posto sul tetto di un palazzo in Piazza Solferino a Torino.

E già nella scena della corsa in automobile c’è un particolare curioso. I due ragazzi, inseguiti dai poliziotti, attraversano sì le suddette zone di Torino ma la location dal quale partono è…Via Reno a Roma!!!

E come quella scena quasi tutto il film è costruito con sequenze dove quasi da un fotogramma all’altro compaiono location di città diverse.

Per questo motivo vi collego al sito Davinotti dove il film è ricostruito (con indicazioni di location e blooper) quasi tutto: http://davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=263&Itemid=79

4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO (film completo)

4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO

Anche 4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO come il precedente IL GATTO A NOVE CODE presenta scene girate in città diverse con scorci nella stessa sequenza da inquadratura a inquadratura.

Per il momento segnalo come raggiungere l’ubicazione di quelle più famose (segnalate anche da Wikipedia).

Per il resto vi rimando al Davinotti dove Davide Venanzio Pagnimauri ha svolto un accurato reportage (completo di fotografie) dove sono indicate tutte le location scena per scena.

Ma veniamo a noi. Io intanto vi posso dire come raggiungere l’ufficio del detective Arrosio.

Il locale è all’interno della celebre Galleria Subalpina a pochi passi da Via Po e Piazza Castello.

Se arrivate in treno potete proseguire a piedi in Via Roma o sulla parallela Via Lagrange.

Entrambe portano nella zona della Galleria Subalpina.

La scena del pedinamento ad opera di Carlo Marosi nei confronti del protagonista Roberto Tobias avviene, tra gli altri posti, al giardino Lamarmora in Via Cernaia a Torino (Via Cernaia è la via posta in fronte all’uscita principale della Stazione Porta Susa) e al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino (è la facciata del teatro dove avviene la lite sfociata in presunto omicidio di Carlo. Le scene d’interni sono invece riprese nel Teatro Nuovo di Spoleto).

Per le indicazioni sequenza per sequenza vi rimando al Davinotti.

LE CINQUE GIORNATE (trailer)

LE CINQUE GIORNATE

Il film è ambientato a Milano. Magari mi sbaglio ma non mi risultano sequenze girate a Torino (a differenza del remake televisivo di pochi anni fa intitolato LE CINQUE GIORNATE DI MILANO e girato in parte sotto la Mole).

Vale però la pena segnalare la location di Pavia (facilmente raggiungibile se capitate nella vicina città piemontese di Casale Monferrato).

Nella romantica città lombarda si trova la suggestiva Chiesa di San Teodoro dove i due amici Celentano e Cerusico si imbattono in un impiccato.

La chiesa sarà anche la dimora della fantasma di FANTASMA D’AMORE di Dino Risi (pellicola ambientata a Pavia).

PROFONDO ROSSO (trailer)

PROFONDO ROSSO

Per il film più famoso di Dario Argento il solito Davinotti si fa in quattro.

I collaboratori del sito organizzano ogni anno il Dario Argento Tour Location e portano i turisti in giro per le location dei film del buon Dario.

Qua mi limiterò quindi a fornire un “come arrivarci”, per quelli che transitano a Torino, alle location più famose.

La scena iniziale del Congresso di Parapsicologia è girata al Teatro Carignano che si trova nell’omonima piazza e attualmente è aperto (era stato chiuso un po’ per restauro).

E adesso veniamo all’omicidio della sensitiva Helga. Gli interni sono stati girati nei teatri di posa De Paolis a Roma, mentre gli esterni in Piazza C.L.N.

Come ci si arriva a Piazza C.L.N.?

Prendendo dalla Stazione Porta Nuova le già citate via Roma o Via Lagrange prima o poi ci si imbatte proprio nella suddetta piazza. Chi è innamorato del film e se lo ricorda a memoria riconoscerà le fontane con le statue che rappresentano il Po e la Dora dove Marc e Carlo camminano, finchè non assistono all’omicidio (che si intravede dalla finestra) di Helga. Se vi girate alla vostra sinistra (alla vostra destra, invece, se siete giusti dovreste avere il locale commerciale La Rinascente) riconoscerete anche il palazzo dell’omicidio.

E adesso veniamo all’ubicazione del luogo maledetto del film per eccellenza: La Villa del Bambino Urlante!

La lugubre "Villa del Bambino Urlante", dove Marc trova il cadavere ed il disegno sotto l'intonaco, che nella finzione del film si trova nelle campagne intorno a Roma, in realtà è sita nel quartiere Borgo Po di Torino, in Corso Giovanni Lanza 57 ed è nota come Villa Scott; all'epoca in cui fu girato il film era di proprietà dell'ordine delle Suore della Redenzione (che avevano adibito la struttura a collegio femminile, con il nome di Villa Fatima), e per girare le scene la produzione pagò un periodo di villeggiatura a Rimini alle suore e a tutte le ragazze allora ospitate nel collegio. Attualmente è una residenza privata.

Il quartiere Borgo Po di Torino si trova ai piedi della collina di fianco alla celebre Cattedrale della Gran Madre (questo è il riferimento che potete usare per chiedere indicazioni ai passanti).

SUSPIRIA

Sulla strada del traforo tra Torino e Pino Torinese al numero 67 trovate una inquietante dimora abbandonata (adesso l'immobile è in vendita). L'edificio si chiama Villa Capriglio e lì il nostro Dario ha girato alcune scene (interni) di SUSPIRIA. Per esempio quella della sala danze dell'Accademia. Adesso il parquet in legno è smontato (le mattonelle le trovate ammucchiate all'ingresso, mentre attenzione a non inciampare nello scheletro del pavimento/fondamenta nella sala). Qualche altra scena dovrebbe riguardare panoramiche dei corridoi (come quello dell'omicidio iniziale!).

NON HO SONNO (Backstage)

NON HO SONNO

Il Davinotti fa un lavoro eccezionale nel parlare delle location del film, merito di uno degli assistenti sul set di Dario ovvero Stefano Pupi Oggiano (che offre un bel Diario dal Set che vi consiglio di leggere).

Io mi limiterò a fornire le indicazioni per arrivare ai locali di tendenza che si vedono nella pellicola e a svelarvi la curiosità (che su Wikipedia manca) della “Stazione Garbio”.

Detta stazione non è mai esistita. In realtà l’edificio in questione si chiama Stazione Dora. E’ stata chiamata così nel film per via della piazzetta che si trova lì davanti: Piazza Garbio!

I locali che si vedono nel film sono:

Il Big Club di Corso Brescia 28 a Torino, che nel film è chiamata “Zoo”, dove c’è la scena della cubista gattina. Il locale è raggiungibile dall’autostrada Trieste-Torino. Si esce al capolinea (quello dove c’è la Sfinge simbolo del Museo Egizio) e si prosegue per Corso Giulio Cesare finchè non ci si imbatte nella traversa di Corso Brescia.

Il ristorante cinese dove lavora Giacomo nel film è a Roma mentre le riprese sono state effettuate in un ristorante cinese vero di Largo Toscana 29 a Torino.

Il Pub Barbican’s in Piazza Vittorio Veneto 18/f, dove avviene la scena del tentato avvelenamento, si trova davanti alla già citata Cattedrale della Gran Madre. Adesso però da poco tempo il locale è diventato un fast food. Lì vicino ci sono anche i famosissimi Murazzi pieni di locali e discoteche e visti in molti film di vari registi.

Il Roll Play Cafè in Piazza Castello 117, dove avviene l’omicidio di Dora la coniglietta, non esiste più. Adesso al suo posto c’è la Libreria Coop.

TI PIACE HITCHCOCK? (Backstage)

TI PIACE HITCHCOCK?

Il palazzo storico dove abita il protagonista si trova nella stessa via dove abita Franco Arnò di IL GATTO A NOVE CODE (Via Vincenzo Verdi).

La videoteca “La porta dei sogni”, dove il protagonista si reca spesso e diventa amico del commesso è sita in Via Cesare Balbo.

Una curiosità che non c’entra niente con le location ma riguarda una scena in videoteca. Nella sequenza c’è una comparsata di Dario Argento che si lamenta del traffico!

La fontana dove le due ragazze si incontrano è la celebre Fontana dei 12 Mesi sita al Parco del Valentino.

Anche questo parco è vicino alla Gran Madre ed è comodo da raggiungere.

Concludo dicendo che per la scena dell’Università è stato usato (per gli esterni) Palazzo Cavour, sito nell’omonima via al numero civico 8 mentre in una sequenza deove il commissariofa inversione si intravede l’edificio usato ne IL GATTO A NOVE CODE per L’Istituto Terzi.

Per il resto (tutte o quasi le vie, locali ed edifici) vi rimando al Davinotti.

LA TERZA MADRE (intervista agli spettatori della Festa del Cinema di Roma 2007)

LA TERZA MADRE

Se a Torino ci arrivate in aereo bè all’arrivo all’aeroporto di Caselle vi trovate già su una location, quella piemontese de LA TERZA MADRE, dov’è stata girata una sequenza delle streghe che vanno in giro per il Mondo.

Altre location del film: la casa di Michael é in Piazza Emanuele Filiberto 8 a Torino.

Poi il cimitero di Andezeno (To), che nel film è il cimitero di Viterbo.

Il complesso religioso dove dimora Padre Johannes è il borgo medioevale d'intorno all'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso (To).

La location più importante, cioè il Palazzo di Mater Lacrimarum, che nel film è a Roma, si trova in Viale Thovez a Torino.

GIALLO (trailer)

GIALLO (rititolato poi GIALLO/ARGENTO per l’uscita in sala)

E dopo tanto parlarvi di questa Cattedrale della Gran Madre qua e là (è vicino a…da lì si raggiunge facilmente…) finalmente un film che ve la fa vedere.

Si tratta di GIALLO e la celebre chiesa si vede da balcone nel quale si affaccia la Seigner.

Il palazzo dove si trova il suddetto balcone è appunto in Piazza Vittorio Veneto.

Il film è girato tutto a Torino.

Altro scorcio particolare i Giardini Giglielmetti di Via Cernaia (vicino alla Stazione di Porta Susa), il palazzo di Via Santa Maria 9 nel quale ha luogo la sfilata (lo trovate dietro al vecchio palazzo dell’Enel), etc…

Nel Davinotti sono indicati tutti i palazzi e le vie (veramente troppi e non tutti turisticamente importanti!) completi di fotogrammi del film. Vi rimando a quel sito.

DRACULA 3D (scena)

DRACULA 3D

Ed ecco un film che dobbiamo ancora vedere (dovrebbe uscire in Italia a Novembre 2012) e del quale al momento neanche il Davinotti segnala la conoscenza delle location.

E’ quindi con orgoglio che vi segnalo prima di tutti quelle del quale è a conoscenza il sottoscritto già dal giorno nel quale venivano effettuate le riprese.

Il Giugno 2011 ha visto la troupe al lavoro nella splendida cornice del Ricetto di Candelo (Bi).

Il Ricetto è la parte Storica Medioevale con il Castellazzo sita all’interno della città di Candelo in provincia di Biella.

La città si raggiunge:

Arrivando da Milano si prende l’A4 in direzione Torino e si esce a Santhià. Da lì si prosegue fino a Cavaglià e si prende lo svincolo in direzione Biella. Proseguendo sulla statale, prima di giungere a Biella, si arriva a Candelo, dove il Ricetto è indicato nel centro storico.

Arrivando da Torino sulla A4 (l’autostrada Torino-Trieste) si può uscire a Rondissone (così non si paga il tratto autostradale che fino a lì è gratuito) e proseguire sulla statale in direzione Biella. Altrimenti si può proseguire sull’A4 ed uscire a Borgo D’Ale o Santhià (e prendere nel primo caso la statale per Biella e nel secondo caso le indicazioni segnate alla voce “arrivando da Milano”).

Arrivando dall’autostrada Genova- Gravellona Toce si seguono le indicazioni che portano sulla A4 o sulle tangenziali e raccordi autostradali di Vercelli o del Lago di Viverone (poi le uscite relative sono indicate).

Qua sotto un breve backstage del film al Ricetto di Candello.