Penso sia capitato a tutti di essere stati ossessionati da una canzone. A me capita spesso, e un posto particolare spetta a due canzoni tratte da due b-westerns (di una già parlai), della cui affinità mi sono accorto soltanto adesso, dopo aver letto l'opinione su Orizzonti lontani (The Big Land, 1957) dell'utente Wang Yu.
Ha ragione a dire che non si tratti di un film memorabile, ma la canzone che Virginia Mayo (almeno credevo fosse lei) canta dopo una mezzora di film, ci trova d'accordo, val bene una visione.
Già la musica dei credits iniziali (opera di David Buttolph) è bella, non certo memorabile, ma mi colpì. Ne fui colpito quel giorno del lontano 1987 in cui vidi il film su Rai 2, anni in cui di Telesette non mi sfuggiva neppure una sillaba (mio padre lo indicava, ironicamente, come "il mio vangelo") alla caccia di tutti i western possibili.
Ma quando Bonnie Lou Williams (scoprii molti anni dopo, nel 2010, per mano di un utente di Youtube, che non era la voce di Virginia Mayo come avevo sempre creduto) attaccò questa canzone, fui colto da una specie di furore: indeciso se terminare l'ascolto, ma del resto dispiacendomi di non poterlo ripetere in assenza di una registrazione, mi risolsi - a metà e passa - di afferrare una audio cassetta e, in tempo di record, ad accendere hi fi e armamentari vari per registrarla.
Non so perchè, ma mi sembrò il naturale compimento dell'introduzione, e la presenza di un leitmotiv sonoro coerente, che arriva a culminare in qualche punto, è sempre stato un motivo di gioia.
(Grazie a monsieur opal che ha caricato il video)
Vissi con questo frammento molto a lungo, non conosco mezzi termini, esaltandomi in maggior misura ad ogni nuovo ascolto.
Mi tormentava il fatto di non essere in grado di capirne le parole.
La feci ascoltare ad un amico (un caro amico, ora scomparso), chiedendogli cosa ne pensasse, che carattere avesse secondo lui. Rimasi deluso dalla risposta, ci sentiva una specie di sensualità, di romanticismo, qualcosa del genere. La pin up che cantava, insomma.
Non mi piaceva l'idea di essere ossessionato da una canzone con un carattere simile, sebbene la sua osservazione mi sembrasse tutto sommato sbagliata. Ci sentivo qualcosa di speciale, forse ero io ad essere troppo romantico, volendomi illudere che dovesse per forza parlare di qualcosa di meglio, per giustificare questa ossessione in maniera più "nobile".
La registrai intera, su in campagna, qualche tempo dopo, avvicinando un registratore al video ed assicurandomi che mia nonna non entrasse in casa e parlasse, rovinando la registrazione.
Alla fine, fu mia! Certo, la qualità sonora era quella che era, meno buona di quella fatta del frammento con lo stereo di mio padre con linea diretta, ma almeno era intera.
Ricordo viaggi in macchina in cui non ho ascoltato altro, con il vecchio, fedele Walkman Sony.
Fu un colpo di fortuna, quando, ad una fiera del disco, trovai un cd proprio con quella registrazione, di qualità certo migliore, seppur probabilmente presa dalla pellicola.
Seguirono, dopo anni, le agognate liriche, che mi costarono la derisione di un amico canadese, incaricato di aiutarmi a decifrarle. Non tanto per la canzone, quanto per il suo odio viscerale per il western, la sua falsificazione della realtà storica.
Ci fu un momento che pensai di mettergli le mani addosso, ma ottenere alla fine quelle parole fu per me troppo importante - non ci capivo molto, non abbastanza, comunque.
Inoltre, il mio amico si riscattò quando mi aiutò con Quel Treno per Yuma (3:10 To Yuma). Apprezzò moltissimo quella canzone, e ne fui contento, visto che è un formidabile ascoltatore della liederistica. 3:10 to Yuma è certamente uno dei vertici delle colonne sonore western. No, non mi sento di dire "il vertice", ce ne sono anche altre straordinarie.
Quel treno per Yuma appartiene alla mia prima infanzia, ero in seconda elementare quando lo vidi la prima volta, e la voce di Frankie Laine mi sembrò quella di un uomo grande, grosso e barbuto.
Le canzoni western mi hanno sempre preso l'anima, il corpo e l'anima. Da bambino ricordo che volevo giocare ai cowboys, però con colonna sonora. Un bel problema. Lo risolsi con una brillante trovata: avremmo dovuto cantarla noi stessi. Fu così brillante, che in pochi - forse nessuno? - si arrischiarono mai più a giocare con me ai cowboys.
Non importava, amavo troppo quelle canzoni, alla follia, sì, alla follia.
Mi piaceva perfino "Oh Susanna", che imparai a suonare su una "melodica" sui generis, coi tasti colorati.
Poco dopo aver visto Quel treno per Yuma, mia zia mi comprò un disco - erano tutti impreparati quei commessi dei negozi di dischi, non capivano le mie richieste, la semplice richiesta della OST, non di una versione diversa.
Finì che mi ritrovai in mano (la copertina fu certamente complice) una raccolta con orchestra diretta da Mario Cavallero. Fu una scelta felice, splendidi arrangiamenti, mio padre mi accompagnava in macchina a scuola, e compilò a sua volta una cassetta da ascoltarsi in macchina, che diventò il mio primo pensiero mattutino. Quel Treno per Yuma non era cantato da Frankie Laine, ma finì per catturarmi: era vocalizzata da una voce femminile e, devo dire, riuscì a ricreare l'essenza di quella canzone, ai confini del mito e dell'aridità del deserto americano (strana vicinanza!), perchè in quel deserto senza pioggia aleggiava qualcosa di mitico, irripetibile, chissà cosa?, ma è per questo che amo il western. Il western per me è la sigla di Quel Treno per Yuma, una visione su un mondo perduto in cui i cowboys sono i dinosauri dimenticati dal tempo e noi siamo gli scienziati che indagano sulla nostra anima - lascia stare la realtà storica - il western sono i fantasmi dei fuorilegge che cavalcano nel cielo, è il coro femminile che accompagna la voce di Frankie Laine.
Il western è il passaggio al minore di Rio Bravo, è quella roba lì.
A 55", ecco il western (versione non del film):
"All the birds in the cottonwood above
Know I love her, know I care"
Loro sanno, gli abitanti della foresta, sanno cosa passa nell'animo.
Questo è il western. E' il commento degli spiriti.
Qui, nei credits del film, non ci sono parole, ma ascolta il minore, la voce degli spiriti, da 27" a 40". Momento memorabile! Lo canterei con le lacrime agli occhi, nè sarebbe possibile altrimenti. Non è neppure possibile cantarlo.
Ma ero partito con l'intenzione di accennare a I Leaned on a Man (Mi sono appoggiata a un uomo).
I leaned on a man who told me to call him friend. [Mi sono appoggiata a un uomo, che mi aveva detto di chiamarlo amico]
(Call me friend, Call me friend, Call me friend) [Chiamami amico, chiamami amico, chiamami amico]
I leaned on a man who swore he'd never bend. [Mi ero appoggiata a un uomo che aveva giurato che non si sarebbe mai piegato]
(he'd never bend, he'd never bend, he'd never bend) [mai pigeato, mai piegato, mai piegato]
I cried out:" Im drownin; take hold of my hand", [Gridai: "Sto annegando, afferra la mia mano]
He took it and shoved me back under again. [La afferrò ed io riscivolai sotto]
I leaned on a man but he bent like a reed in the wind. [Mi appoggiai a un uomo ma si è piegato come una canna al vento]
I found me a man I thought I could trust at last. [Mi sono trovata un uomo e pensai finalmente di potermi fidare]
(at last, at last, at last) [Finalmente, finalmente, finalmente]
I leaned on a man and he bent like a blade of grass, [Mi sono appoggiata a un uomo, e si è piegato come un ciuffo d'erba]
(Grass) [Erba]
He promised love till the day he would die, [Promise amore fino al giorno della sua morte]
In twenty four hours his body walked by, [Poco dopo era già sparito]
I leaned on a man and he bent like a blade of grass, [Mi sono appoggiata a un uomo, e lui si è piegato come un ciuffo d'erba]
I said to myself: "a woman must stand alone", [Mi so detta: "una donna deve reggersi da sola"]
(stand alone, stand alone) [reggersi da sola, reggersi da sola]
The girl who will last is a girl with a will of stone [La ragazza che resiste è una ragazza con una volontà di ferro]
(Have a will, have a will, like stone) [Abbi una volontà, abbi una volontà, come la pietra]
Sometimes it was rough but I never gave in, [Alle volte è stata dura, ma non mi sono mai arresa]
Till I met the devil and wrestled (wrastled) with sin, [fino a che incontrai il male (il diavolo) e lottai col peccato]
Then I burned then I bent like the flame of a match in the wind. [allora mi sono scottata, mi sono spenta come la fiamma di un fiammifero al vento]
So I called on the Lord and the Lord said "we'll have a talk", [Così invocai il Signore, e il Signore disse: "Parliamo" ]
(Have a talk) [Parliamo, parliamo]
If you lean on me mam you'll find I'm like a rock, [se ti appoggerai a me, signorina, scoprirai che sono come una roccia]
(Rock) [Roccia]
Pay heed to me stranger whoever you may be, [Ascoltami, sconosciuto, chiunque tu possa essere]
Lean on the Lord and you'll find out like me: [appoggiati al Signore e scoprirai come me:]
He stands like a rock, [Egli si erge come una roccia,]
Why don't you have a talk with the Lord? [Perchè non parli col Signore?]
Di rivolgersi al Signore per un aiuto, pare non avere la minima intenzione la bella e volitiva Rose Dalton (Lisa Davis), la più cattiva delle quattro sorelle Dalton: non le spiace, se c'è da premere il grilletto.
Sarà cattiva, ma la scena in cui canta questa splendida canzone è memorabile!
Di nuovo, degli uomini non c'è da fidarsi. C'è la paura dell'abbandono, the girl who will last is a girl with a will of stone. Cambia la soluzione...
A Gun Is My True Love
(by Les & Jim Baxter, performed by Lisa Davis in “The Dalton Girls”)
Oh you can't trust a man, because a man will lie
But a gun stays beside you, till the day you die.
Oh the birch and the aspen and the tall black pine
With their roots in the mountain or the woods are mine.
[Oh non puoi fidarti di un uomo, perchè prima o poi mentirà
mentre una pistola rimarrà al tuo fianco fino al giorno della tua morte.
Oh, la betulla e il pioppo e l'alto, oscuro pino
con le loro radici nella montagna o il bosco sono miei (Nota: passo di cui non sono sicuro)]
But a man is a wanderer, and his heart will roam
But the birch and the aspen and the pine stay home.
Oh the moon will romance me, and the wind stroke my hair
And the birds sing a love song, but I know they don't care.
[Ma un uomo è un girovago, e il suo cuore vagherà
ma la betulla e il pioppo e il pino rimangono a casa.
Oh, la luna mi corteggerà, e il vento mi accarezzerà i capelli
E gli uccelli canteranno una canzone d'amore, ma so che non gli importa.]
Oh a man is a cheater, with his trifling ways.
But a gun's always faithful, cause a gun never strays.
Oh you can't trust a man, 'cause a man will lie
But a gun stays beside you, till the day you die.
[Oh un uomo è un imbroglione, coi suoi modi futili
Ma una pistola è sempre fedele, perchè una pistola non vagabonda mai.
Oh non puoi fidarti di un uomo, perchè prima o poi mentirà
mentre una pistola rimarrà al tuo fianco fino al giorno della tua morte.]
Oh a campfire will warm me, and the sun kiss my cheeck
And the rain will caress me, but it's true love I seek.
Oh a man is unfaithful, he will lead you to strife
But a gun is my true love, yes a gun is my life
Oh you can't trust a man, 'cause a man will lie
but a gun stays beside you, till the day you die.
[Oh, il fuoco di bivacco mi scalderà, e il sole bacerà la mia guancia
e la pioggia mi accarezzerà, è il vero amore che cerco.
Oh, un uomo è infedele, ti condurrà alla lotta
Ma una pistola è il mio vero amore, sì una pistola è la mia vita.
Oh non puoi fidarti di un uomo, perchè prima o poi mentirà
mentre una pistola rimarrà al tuo fianco fino al giorno della tua morte.]
Concludiamo con una splendida interpretazione di Marty Robbins, My Love, un'altra delle mie ossessioni, sebbene questa la prenda a piccoli sorsi. Alle volte, l'ho usata come ultimo ascolto prima di addormentarmi, per portarla con me, dove tutto è silenzio.
My Love
My love is the valley
The breeze as it sighs
My love is the mountains
That reach to the sky
[Il mio amore è la valle
come singhiozza la brezza
Il mio amore sono le montagne
che raggiungono il cielo]
My love is the valley
The rocks and the rills
My love is the prairie
The low rollin' hills, the low rollin' hills
[Il mio amore è la valle
Le rocce a i ruscelli
il mio amore è la prateria
le colline che corrono basse, le colline che corrono basse]
The call of the night bird
I love every trill
There's peace and contentment
When everything's still
[il richiamo dell'uccello notturno
ne amo ogni trillo
Ci sono pace e appagamento
quando ogni cosa è silenziosa]
The wail of the coyote
The flight of the dove
It's all God's creation
And that's what I love
And that's what I love
[Il lamento del coyote
il volo della colomba
E' tutta creazione di Dio
Ed è questo che amo
Ed è questo che amo]
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