Un serial killer uccide strappando il cuore dal petto delle proprie vittime. Kanzaki e' il detective che si occupa del caso e si sta per sposare con la bellissima Mina,che pero' proprio pochi minuti prima del matrimonio viene ammazzata dal suddetto omicida. Lo spirito di Mina viene trasportato davanti al Cancello della Furia,dove dovra' prendere una decisone : andare in paradiso,tornare come fantasma o maledire per sempre il proprio assassino, avendo pero' solo 12 giorni sulla terra come spirito per trovarlo....
Ryuhei Kitamura e' un regista che sta attraversando un buon momento di successo e gira con mestiere film fanta-horror mai davvero esaltanti,ma sempre e comunque gradevoli e ben messi in scena.
La cosa vale anche per questo thrillerfantasyhorror. La trama e' scritta benino - nonostante ci sia qualche bucarello qua' e la'.. - e nell'insieme il reparto tecnico e' buono. La musica e' discreta,la fotografia apprezzabile ed il montaggio e' di livello dignitoso.
Anche gli attori se la cavicchiano - a volte non siamo proprio al massimo..ma va bene lo stesso.. - in special modo la bellissima Yumiko Shaku - da ricordare nel nel Princess Blade - e portano a casa la pagnotta dsenza troppi sforzi.
La pellicola lavora su due piani differenti,quello reale dove l'indagine per scoprire l'identita' dell'assassino prosegue nonostante lo spettatore sappia gia' chi commette i delitti, e quello "metafisico",dove i morti cercano di trovare pace per le loro anime.
Da segnalare inoltre i buoni combattimenti ed il ritmo in crescendo verso un finale apocalittico e davvero riuscito. Insomma,siamo di fronte ad un film di genere girato bene - Kitamura ha diretto roba interessante tipo VERSUS o ARAGAMI.. - e che non deludera' i cultori. Certo,Miike o Tsukamoto sono su di un altro pianeta,ma anche questo piccolo flm dimostra che il Giappone e' una bella "macchina da cinema".
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