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El Dorado (1921) di Marcel L'Herbier
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Trama:

Sibilla è una ballerina di flamenco presso l’El Dorado, un locale di bassa lega situato nell’antico quartiere dell’Albaicín  di Granada. La giovane donna ha un figlio, nato da una relazione con Esteria, un notabile del luogo, attualmente sposato e padre di Iliana, ormai in età da marito. Il bambino è gravemente malato, e la madre, non avendo i mezzi per curarlo, si rivolge all’uomo in cerca di aiuto, ma questi rimane sordo alle sue suppliche. Sibilla, allora, per guadagnare qualche soldo in più, si mette al servizio di Hedwig, un giovane pittore scandinavo venuto in Spagna perché attratto dalle bellezze artistiche dell’Alhambra. Mentre gli fa da guida e da modella, Sibilla si invaghisce di lui, che, però, è innamorato di Iliana,  benché questa sia stata promessa in sposa, per puro interesse, ad un membro dell’aristocrazia. La sera in cui, nel corso di una grande festa, il fidanzamento deve essere ufficialmente annunciato, Sibilla, accecata dalla disperazione e dalla gelosia,  pone in atto la sua vendetta.

 

Recensione:

Un film che, come le geometrie dell’Alhambra, è fatto di simmetrie e contrasti,

 

 

tra la luce e l’ombra,

 

 

tra il bianco e il nero,

 

 

tra la verità e la menzogna, tra la gioia e il dolore, tra l’affollamento e la solitudine.

 

 

 

La dinamicità del futurismo si mescola con le influenze pittoriche di Fernand Léger, in una storia in cui la visionarietà è il sogno di una felicità impossibile. Qui l’amore, in tutte le sue forme, è comunque malato, perché è traditore, mercenario, sordido, impossibile, non corrisposto o contrastato. E a chi non ha, viene tolto anche quel poco che rimane, come il  fondamentale diritto alla propria dignità di donna

 

 

ed il semplice e primordiale onore di essere madre.

 

Il melodramma segue i chiaroscuri delle architetture arabeggianti, insieme alle velature dei merletti andalusi,

 

 

 in una danza sensuale, coinvolgente e ritmata dal battito del cuore,

che diviene, col passar del tempo, sempre più passionale

 

e tragica.

 

Altre immagini

 

 

I luoghi del film

 

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